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libroG1CRONACA DELLA CONFERENZA A BUJA (UD)
Di Elisabetta Montevidoni
Sabato 23 novembre  si è svolta a Buja (UD), alla presenza di circa 150 persone, la conferenza per la presentazione del libro "Giorgio Bongiovanni Stigmatizzato - L'Avventura di una vita" scritto dalla giornalista e scrittrice, studiosa di tematiche esoteriche e spirituali, dott.sa Paola Giovetti.
 
Durante il viaggio in auto io e Mara abbiamo ricordato insieme a Giovanni, figlio di Giorgio, gli innumerevoli viaggi di suo padre nel mondo in questi 23 anni di stimmatizzazione, al fine di avvertire l'uomo terrestre del pericolo di autodistruzione attraverso l'uso scriteriato dell'energia nucleare e del conseguente castigo divino che si stava attirando. Penso a quanti geni si sono avvicendati nell'ultimo secolo per dissuadere e sensibilizzare la coscienza umana: Einstein, Gandhi, Padre Pio, etc e contemporaneamente gli stessi esseri extraterrestri si sono presentati al mondo tramite i loro ambasciatori:  Eugenio Siragusa, G. Adamsky  per ammonire i capi delle nazioni.
 
Guardando dal finestrino e pensando alle ultime catastrofi in Italia e nelle diverse parti del pianeta rivolgo il mio pensiero alla Madre Terra martoriata dall'inquinamento prodotto dall'uomo folle e irresponsabile.  Immagino di essere al capezzale di una madre ammalata di cancro e agonizzante. Tristezza mista a rabbia invoca la potente medicina del Padre Sole per purificare e guarire la Sua sposa da ominidi divenuti virulenti e inutili all'economia creativa e a  noi, che  amiamo  infinitamente questa  Madre cosmica e che sentiamo il suo lamento disperato, non resta altro che lenire la sua sofferenza e consolarla sostenendo l'operato di un suo figlio da lei segnato con i sacri segni delle stigmate. "Sarai l'ultima speranza per l'umanità", gli aveva detto a Fatima quando il Suo spirito macrocosmico divino si presentò nelle antiche vesti della Madre di Cristo. E questa fu una grande rivelazione iniziatica per i figli della tribù giovannea: prendere coscienza che lo spirito della terra aveva personificato la Santa Vergine, madre dell'Avatar degli Avatar: GesùCristo duemila anni fa  http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2013/4707-sono-la-madre-di-tutte-le-madri.html
 
conferencialibro
 
Non è facile per Giorgio parlare in pubblico della sua esperienza mistica e della sua delicata missione. Ma in questa conferenza, con estrema accuratezza e raccolta di testimonianze, a farlo per lui è la dottoressa Giovetti, che ha ricostruito sapientemente una storia straordinaria e incredibile che si colloca in un periodo focale, da Giorgio definito il più importante della storia umana, quello che annuncia il ritorno di Nostro Signore e il prossimo contatto dei figli delle stelle, angeli ieri extraterrestri oggi con l'umanità terrestre.
 
L’autrice del libro cura molto le relazioni e sebbene l’influenza le abbia impedito di presenziare alla conferenza non lesina di intervenire telefonicamente per offrire al pubblico la sua testimonianza diretta sull’esperienza di Giorgio.
Ci parla del legame basato sulla stima e sull’amicizia nato nel 1997 quando scrisse il primo libro su Giorgio Bongiovanni. Lei non improvvisa mai nella stesura delle sue biografie... sia per la stesura del primo libro, che per il secondo, scritto nel 2010, Paola Giovetti ha raggiunto e intervistato di persona Giorgio, i suoi familiari, i suoi collaboratori e amici che già da allora condividevano gli stessi ideali. Ha assistito a diverse sanguinazioni di Giorgio Bongiovanni e oggi afferma di credere nelle sue stigmate e di avere molta fiducia in lui perché suffragato da prove e contatti. Quando lo conobbe rimase colpita dalla genuinità della sua figura, dalla franchezza, dall’intelligenza e dal calore del suo animo. Lo ritiene una persona straordinaria per il coraggio di portare a testa alta questa testimonianza col divino abbastanza complicata. Inoltre lo definisce uomo di coraggio anche per l’attività sociale che svolge nel campo giornalistico dell’antimafia.
 
Pier Giorgio Caria, che ha collaborato attivamente alla stesura del libro con le sue ricerche e la realizzazione del video delle ultime analisi di tipo clinico/ispettivo eseguite a Giorgio durante una delle sue sanguinazioni, dopo averla ascoltata domanda alla scrittrice se secondo lei Giorgio Bongiovanni può essere inserito sia come segno che come messaggio nell’ambito del grande cambiamento epocale che sta coinvolgendo l’umanità e il pianeta stesso:
 
- "Giorgio Bongiovanni è l’uomo di una dimensione superiore - risponde la Giovetti - e nello stesso tempo è l’uomo completamente immerso nella vita sociale con i suoi coinvolgimenti con la politica, il giornalismo e l’opera di sostegno ai bambini… è l’uomo nuovo, l’uomo del futuro che non persegue schemi, l’uomo che ha ben chiaro che solo con la consapevolezza e la messa in pratica dei valori universali si può andare avanti... è l uomo che non scende a patti e non accetta compromessi per interessi personali e professionali…è un uomo da ascoltare con attenzione che ha già detto tante cose ma che avrà ancora tanto da dirci.”
 
Espressioni importanti quelle della signora Paola Giovetti, un essere speciale che educa sempre chi la ascolta, una donna che non si sofferma sul sentito dire nella sua professione come nelle sue relazioni interpersonali.
 
Pier Giorgio Caria, che ha conosciuto Giorgio molto prima dell’esperienza mistica per aver frequentato entrambi il contattista Eugenio Siragusa, riporta in sintesi con egregia competenza il libro della Giovetti. Ricorda le tre parti della missione di Giorgio, le fasi della stigmatizzazione, le analisi effettuate, sottolineando che il messaggio di Giorgio è una riedizione in termini moderni del messaggio di Fatima apocalittico che la Madonna diede nel 1917: “Siamo nel momento biblico chiamato la fine dei tempi e l’esperienza di Giorgio Bongiovanni si colloca come momento importantissimo, quindi la sua esperienza mistica, le cose che lui dice, annuncia, sono il cuore pulsante di questo grande cambiamento epocale che si appalesa sempre più… ma l’annuncio della visita extraterrestre di origine messianica è la parte più difficile della missione di Giorgio perché non appartiene alla nostra cultura legare l’aspetto mistico religioso a quello cosmico ufologico di contattista…nonostante ci siano state figure spirituali come per esempio quella di Papa Giovanni XXIII° che nelle sue profezie annuncia la visita cosmica…”, poi mostra alcuni documenti video che testimoniano la visita di questi esseri cosmici ripresi in diverse parti del globo terrestre che i media però cercano di occultare. Segue il video delle analisi delle stigmate di Giorgio da lui stesso realizzato e al termine invita Giorgio a salire sul palco.
 
G. - "Per voi sembrerà assurdo, incredibile quello che ascolterete,  a meno che non ci sia la predisposizione, la fede.. .io ho incontrato Gesù e la Madonna i quali mi hanno dato un messaggio... Vi chiederete perchè proprio a me che sono una persona comune... quindi chiedetevi anche perchè vengono scelti bambini e persone semplici e non persone di potere o che ricoprono cariche istituzionali, come messaggeri e tramiti delle Potenze celesti... San Paolo, San Francesco, Padre Pio, i pastorelli di Fatima e quelli di La Salette... la metodologia divina è sempre la stessa da duemila anni perchè l'uomo semplice non è  ricattabile.
Dio nel discorso della montagna si rivela alleato dei poveri, dei semplici, dei perseguitati, dei pacifici e a loro si rivela... Non devo dire novità del vangelo... devo annunciare la giustizia divina di cui la mia Chiesa non parla quasi mai... lo fanno solo i preti di strada e i missionari...  Dovete sapere che nonostante venga definito anticlericale io sono un credente cristiano cattolico e quindi esprimo una fortissima critica nei confronti della chiesa fondata da Cristo dove ha prevalso la corruzione dello spirito ed ho capito grazie anche alla mia attività sociale  di giornalista antimafia che la chiesa non parla mai del ritorno di Cristo proprio perchè dovrà rendere conto di molti misfatti..."
 
Di una grandissima colpa dovrà rispondere la Chiesa cattolica che ha manipolato la Verità attraverso il catechismo, approfittando dell'ignoranza della gente che non legge profondamente la parola del vangelo e pensa che andare a messa ad ascoltare la parola del parroco, confessarsi e fare l'elemosina sia sufficiente per essere un buon cristiano e guadagnare il paradiso promesso da Nostro Signore. Per questo motivo Giorgio annuncia che il primo conto che GesùCristo presenterà sarà proprio ai rappresentanti della Chiesa di Pietro.
 
- "Gesù nel vangelo non è solo misericordioso, la Sua parola è spesso carica di Giustizia  ma la chiesa cattolica ha insegnato che con la crocifissione Gesù ha lavato tutti i peccati. Allora vi invito a riflettere sulla frase del vangelo di Luca 23,27: -Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: ‘Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato’-.  Quindi, mentre sale il calvario portando la croce Gesù ammonisce ricordando la giustizia del Padre...
 
L'annuncio della giustizia divina è la parte più difficile da capire per chi si professa cristiano, però voglio ricordare che anche Papa Giovanni Paolo II ad Agrigento gridò contro i mafiosi: convertitevi!!! verrà un giorno il Giudizio di Dio.
Mentre il papa attuale, che a me piace tanto, ancora non lo ha fatto! Difatti ho scritto un messaggio http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2013/5207-il-papa-allangelus-ha-sbagliato.html perchè non sono d'accordo che abbia omesso il ritorno di Gesù dalla citazione sui falsi profeti di cui fa parte integrante (cap. 24 Matteo) ...
 
Il peccato mortale non ha perdono... benedire le armi nel nome di Cristo, prendere le valigette contenenti il denaro della mafia con la croce al collo, sono peccati contro lo spirito santo...stuprare un bambino non ha perdono! Gesù Cristo dice a chi scandalizza i bambini che è meglio per lui mettersi una pietra al collo e  buttarsi a mare (Mt18)...
Oggi viviamo l'Apocalisse di San Giovanni... il tempo del giudizio profetizzato da Cristo  è questo!
Non conosco la data,  ma i segni e i tempi ci indicano che la venuta è prossima, non passeranno altre migliaia o centinaia di anni perchè noi non abbiamo mai avuto la possibilità di distruggere il mondo con le armi atomiche che è un peccato contro lo Spirito Santo (Mt 12,31).
Io non devo fare proselitismo e fondare una nuova chiesa... devo solo annunciare gli eventi futuri e invitare l'uomo a cambiare vita adeguandosi a quanto Cristo chiede nel cap. 25 del vangelo di Matteo per prepararsi al giudizio divino.
 
Sono come Giovanni Battista che gridava ai potenti "Nel nome di Cristo pentitevi!"
E sono felice che il giudizio comporterà la nascita del Paradiso in terra, ma allo stesso tempo mi preoccupo per quanti non potranno accedervi perchè Gesù Cristo sarà molto duro e severo e non concederà sconti di pena... E vi invito a riflettere sulla Bibbia. Gesù Cristo ha detto che non è venuto ad abolire la Legge di suo Padre ma a completarla (Mt 5,17).
 
Il Padre Adonay ha distrutto il mondo con il diluvio universale perchè si era stancato del peccato degli uomini e Gesù ce lo ricorda nel vangelo di Luca cap. 17,26 quando annuncia che il Suo ritorno sarà simile ai tempi di Noè; quindi io mi aspetto di tutto: catastrofi, alluvioni, terremoti, che si alzi un'onda grande che travolge l'Europa... Se siamo credenti dobbiamo capire la volontà di Dio e la Sua giustizia e non imprecare contro di Lui quando veniamo travolti dai cataclismi... soprattutto perchè siamo stati avvertiti molto tempo prima da messaggeri divini, da segni divini e dai messaggi delle apparizioni mariane nel mondo.”
 
Dal pubblico scaturisce la domanda: "Cosa significa morire o essere salvati?"
 
- “La morte non esiste. La vita terrena è solo un passaggio e il vero motivo della sofferenza del mondo è che siamo profondamente immersi nel fango dell'ignoranza” - risponde Giorgio - “La salvezza è prima di tutto spirituale ma il nostro pianeta fisico avrà bisogno di essere ripopolato quindi necessita una salvezza anche fisica... ci saranno eletti rapiti in cielo ed eletti che resteranno sulla terra a dare la vita per Cristo durante la tribolazione per aiutare altre anime a salvarsi spiritualmente."
Un’altra interessante domanda del pubblico: "Non è giusto sempre dare a tutti, ti chiedo come dare e quanto dare?"
 
- "Il nemico più grande è dentro di noi e si chiama EGO. Ti fa vedere che tutto ciò che accade è per colpa degli altri. Quindi dobbiamo metterci a disposizione della vita e lottare per gli altri perchè la società ha bisogno di Amore, armonia, pace, fratellanza, senso di Giustizia, ma prima devo cercare questi valori dentro di me e il nostro parametro se vogliamo essere veri cristiani deve essere Cristo che ha dato tutto Se stesso senza nulla chiedere con Amore sacrificale. "
 
Il lunedì successivo, 25 novembre, il Tg di Telefriuli, emittente molto seguita in tutta la regione, ha mandato in onda il servizio della conferenza con una breve intervista a Giorgio.
La conduttrice ha presentato il servizio con le seguenti testuali parole: “La necessità che ognuno si carichi della propria croce e si schieri coraggiosamente dalla parte del Bene sono i concetti ribaditi da Giorgio Bongiovanni a Buja nel corso della presentazione del libro a lui dedicato. Personaggio scomodo per alcuni ma positivo e foriero di speranza per altri ha portato il suo messaggio di Pace, amore e cooperazione”.
 
Con amore e devozione
 
Elisabetta
Segreteria dal Cielo alla terra
Sant’Elpidio a Mare, li 25 novembre 2013