Sono una umile donna, non degna nemmeno di definirsi umile, perché l'umiltà è una prerogativa del nostro signore Gesù Cristo.
Sono una semplice donna che ascolta i propri battiti del cuore, dando forma e testimonianza a ciò in cui crede e per cui vorrebbe combattere.  Portando serenità, amore e sorrisi a chi non ne possiede o celato da un velo nero di paure.
Stare accanto ai poveri, ascoltare i loro tormenti tendendo loro una mano, una carezza un sorriso. Sembra assurdo e paradossale, ma non potete immaginare la gioia nel poter piangere insieme a loro mentre ti abbracciano e ti accarezzano con quelle mani appesantite dal loro fardello.
È un’esperienza umana indimenticabile, quasi come se fosse un dono, mettere a disposizione il proprio tempo, non come sacrificio, ma come desiderio. Per me non è giusto dire:- sacrifico il mio tempo per... Non deve essere un sacrificio, ma un desiderio, operare per le cause in cui crediamo.
Quando sono con loro il mio spirito è libero, è come quando vai sulle montagne russe, che una volta arrivato in cima con quella macchinina, ti sobbalza il petto per quella rapida discesa. Così mi sento quando sono con loro.
Certi  mi ritengono una persona semplice e speciale, ma non è così. Tutti siamo speciali, è il percorso della nostra vite che ci forgia per diventare tali.
Amare e aiutare queste persone non deve essere una prerogativa di poche persone, ma dovrebbe essere condivisa da tutta l'intera comunità.
È un amore istintivo che si ha dentro. È un amore che si muove e si sposta quasi senza controllo, e come se passeggiando per la strada un soffio di vento facesse volare davanti a te una foglia, quasi d'istinto ti viene il desiderio di corrergli dietro per prenderla come farebbe un bambino.
Questo è l'amore, e così vorrei sempre poter amare.
Sono una piccola donna, che offre il suo cuore per la vita.

Adriana Gnani
26 marzo 2015