Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024

maraVENERDI SANTO 2009. INDIMENTICABILE
Calvario e Passione di Cristo, calvario continuo e passione di migliaia di uomini e donne in tutto il mondo, tra guerre ininterrotte, fame, sete, indigenza, malattie incurabili, inquinamento selvaggio, crudeltà di regimi totalitari dove la vita di un uomo vale meno di quella di una capra...
Un mondo il nostro dove limiti e confini non sono solo quelli tracciati sulle carte  geografiche, ma condizionano comportamenti, scelte e reazioni di ciascun individuo a fronte di quella coscienza che dovrebbe essere pane quotidiano di ricchi e poveri, di tutti noi, abitanti del pianeta Terra: la legge universale di causa - effetto.
In Italia oggi è giorno di lutto nazionale, per le vittime del terremoto in Abruzzo.

Cari amici e fratelli, la profezia si converte in realtà sempre e comunque quando viene sconsiderata questa legge...questo penso mentre affondo lo sguardo in quella foto scattata sul Lago di Tiberiade, appesa grande nel soggiorno della nostra casa, con il Sole che materializza l'imponente sagoma del Cristo, di Colui che amo più di tutti, di Colui che dal Sole proviene e dal Sole ritornerà, come Lui stesso ha promesso.
Dal 6 aprile ovunque ed in casa si ascoltano in diretta le notizie che pervengono dal mondo e in particolare dal terremoto che ha quasi raso al suolo la città di Aquila e tanti piccoli comuni limitrofi. Un altro Segno annunciato: il terremoto, il gemito profondo e doloroso della Madre Terra come ha scritto il caro Flavio. Terremoto che ha inginocchiato migliaia di persone, paralizzato tutte le attività, azzerato la materia, senza risparmiare niente e nessuno. 
Morte – macerie – continue scosse anche molto forti che continuano sia di giorno che di notte.
Guardo intensamente la foto scattata sul Lago di Tiberiade. E' stato in quel momento che a fiume hanno cominciato a scorrere immagini, ricordi, pensieri ed emozioni che ancora bruciano nel mio seno di donna e di mamma.
Non è giusto. Non è giusto...sono talmente tante che non mi escono più le lacrime.
Ricordo: il pianto di Eugenio Siragusa nella trasmissione in diretta “Filò” (1986 – CANALE NAZIONALE DELLA RAI), che a sorpresa di tutti scoppia in un pianto dirotto e grida di stare attenti, perché non vedeva il futuro dei giovani. Cosa è successo? E' successo che nella città di Aquila sono crollate le 99 chiese, ma anche l'Ospedale e la Casa dello Studente costruita pochi anni fa. Il primo che per logica avrebbe dovuto essere la struttura ricettiva di urgenza per le cure mediche e  l'assistenza di tutti gli scampati feriti; la seconda era il luogo che accoglieva fino all'altro ieri gli studenti provenienti da diverse parti d'Italia per frequentare a tempo pieno le diverse facoltà.

Costruzioni realizzate senza l'applicazione di alcuna norma antisismica, norme mai applicate nella nostra bella Italia nonostante sia un paese geologicamente accertato altamente a rischio di continui terremoti.
Non solo, a questo si aggiungono strutture, asili per bambini e case costruite a risparmio...per le quali solo alcune voci della stampa e figure istituzionali gridano nel deserto e si levano per richiedere le giuste indagini e gli accertamenti di responsabilità. A queste persone la maggioranza dei mezzi stampa e dei politici (oggi tutti in prima fila ai funerali di Stato), rispondono che si  sta confondendo l'opinione pubblica ...e le accusano di strumentalizzazione...
E questi sono gli stessi politici di quegli stessi governi che hanno concesso appalti a note  grandi imprese edili colluse con la mafia.

Penso: Mara, di cosa ti meravigli? In Italia – moderna Torre di Babele-  si riesce ad accusare chi ancora si batte sul fronte della legalità dicendo che ci si rende famosi sul sangue delle stragi di Falcone e Borsellino!.
Di quali lacrime oggi si piange? ...sì oggi ci si commuove giustamente per la risposta solidale  e straordinaria di vigili, di militari, di pompieri e volontari che mettono a rischio la propria vita per estrarre i corpi, ...anime luminose e splendide sempre presenti ai piedi della Croce.

Mi emozionano i giovani della Funima International, che intendono partire e andare a Aquila insieme ai volontari della croce Verde per portare conforto, scarpe, vestiti...noi ci dobbiamo essere come da sempre abbiamo cercato di esserci, fin da quando Giorgio Bongiovanni, un uomo permanentemente stigmatizzato da 20 anni ormai. Un uomo che con il suo messaggio ci stimola a fare tutto il possibile per il prossimo, ad essere altruisti, ad amarci gli uni con gli altri, ma anche a desiderare giustizia sociale. 
Ricordo gli anni 90, quando si portavano aiuti in Africa, penso al missionario delle Ande Raul Bagatello che a dicembre ci ha detto più volte che nessuno di noi si rende conto della sofferenza estrema...
Il rinnovato impegno quotidiano e costante: questo è quanto il mio cuore innamorato della vita  e di Gesù Misericordioso e Giusto mi spinge a fare... con l'augurio di essere sempre di più e sempre insieme in questo cammino di Vita, in Attesa della sua Venuta. Amen.

Con dilezione fraterna, Mara.

10 aprile 2009

Sant’Elpidio a Mare (Italia)