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Omar Eugenio esseriDi Omar Cristaldo e Claudio Rojas

Introduzione

Perché è così importante parlare della storia, di qualcosa che è avvenuto 61 anni fa? Per le implicazioni che ne derivarono, la pubblicità che ebbe, le manifestazioni di protesta e quindi la possibilità che si possa prendere coscienza del pericolo reale che esiste oggi. Oggi la NATO, sotto la copertura dell’Ucraina, viola sempre più le linee rosse tracciate dalla Russia –inizialmente rispettate- con attacchi in territorio russo, mentre Putin sembra non mettere in atto i suoi avvertimenti. Quindi la domanda è: … dove stanno andando? Dove arriveremo?

Questo è il principale motivo per il nuovo programma che realizziamo insieme a Omar Cristaldo: VERDADERA JUSTICIA, trasmesso dal canale comunitario EVN di Santiago di Cile.

GLI ABITANTI DI ALTRI PIANETI SONO ESTREMAMENTE PREOCCUPATI CHE L’UOMO RICORRA ALL’USO DELL’ENERGIA NUCLEARE COSTRUENDO BOMBE ATOMICHE, E CHE LE ABBIA FATTE ESPLODERE DISTRUGGENDO DUE CITTÀ ED I SUOI ABITANTI.
SIAMO A 60 ANNI DALLA CRISI DEI MISSILI A CUBA.

Crisi dei missili in Cuba: un evento che stava per scatenare una guerra nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
“Il pericolo di una guerra atomica tra le maggiori potenze dell’epoca sembra imminente ed è arrivato il momento di parlare con chiarezza al mondo”.

******************

Perché c’è tanta paura nel mondo per questa situazione? Perché ha riportato alla memoria i ricordi di Hiroshima e Nagasaki, a soli 17 anni da quel giorno funesto, quando migliaia di persone morirono a causa delle esplosioni nucleari in quelle due città.

Vediamo il seguente video:
Perché furono lanciate le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki?
https://www.youtube.com/watch?v=GRlUoYuev_0

Un Messaggero degli Angeli di Ieri Extraterrestri Oggi, il contattato Eugenio Siragusa, ci trasmette quanto segue (Catania, 25/10/1962):

SONDAGGIO P.E.S. SOLEX. ORE 5/45

GLI ESPERIMENTI NUCLEARI HANNO MESSO IN ALLARME GLI ABITATORI DEGLI ALTRI PIANETI.
QUESTE LE PRINCIPALI CAUSE CHE LI HA SPINTI, COME DEL RESTO HANNO FATTO NEL REMOTO TEMPO, A VISITARE, CON MAGGIORE PARTICOLARE ATTIVITÀ DI OSSERVAZIONE LA TERRA. QUESTA VOLTA, PER LORO, LA MISSIONE È PARTICOLARMENTE GRAVOSA MA, NON PER QUESTO, IMPOSSIBILE NELL’ESSERE ASSOLTA IN PIENO.
LORO CONOSCONO MOLTO BENE LA PARTICOLARE SITUAZIONE DEL NOSTRO PIANETA, SANNO PURE CHE, DURANTE LA SUA GIOVINEZZA, I MALANNI PERIODICI SONO STATI ESTREMAMENTE VIOLENTI E, SPESSE VOLTE, FIN TROPPO PREOCCUPANTI PER LA CONTINUITÀ DELLA SUA ESISTENZA E DELL’EQUILIBRIO DELL’INTERO SISTEMA SOLARE. GLI SCONVOLGIMENTI APOCALITTICI CHE IN DETERMINATI PERIODI SI SONO VERIFICATI, HANNO LASCIATO INCISO NEL VOLTO DEL MONDO PROFONDE CICATRICI CHE, ANCORA OGGI, CI DICONO LA GRAVITÀ DELLE CONVULSIONI PATITE, E QUESTO SINO A POCO TEMPO FA, SE NON MISURIAMO CON IL TEMPO DELLA NOSTRA VITA I DODICIMILA ANNI TRASCORSI. CONOSCERE IL MONDO IN CUI SI VIVE NON È FACILE COSA PER UNA GENERAZIONE, MA PER I NOSTRI AVI TALE COMPITO NON FU DIFFICILE, PERCHÉ VISSERO E TRASMISERO AI POSTERI TUTTA LA LORO ESISTENZA TRAVAGLIATA TRA LE MEMBRA CONTORTE DI UNA TERRA ORA SANA ORA SPEZZATA, ORA LIBERA DALLE ACQUE ORA SOMMERSA. GLI ATZECHI, CONSAPEVOLI DI CIÒ CHE AVEVANO VISSUTO I PADRI, PREFERIRONO COSTRUIRE LE LORO CASE IN CIMA ALLE PIÙ ALTE MOLTAGNE (3000-4000 METRI DI ALTEZZA) PER IL TIMORE DI RIMANERE PRIGIONIERI DA UN MARE CHE ERA STATO CAPACE, PIÙ VOLTE, DI ALZARSI DAL PROPRIO LETTO E DI AVANZARE CON PASSO LENTO MA INNESORABILE PER TUTTO SOMMERGERE. IN QUEI TEMPI ORMAI TANTO LONTANI DAI NOSTRI PENSIERI, VI FURONO PRESENTI I FIGLI DELLO SPAZIO, FORSE I NOSTRI FRATELLI, FIGLI DI COLORO CHE RINUNCIARONO A RIMANERE IN QUESTO MONDO PERCHÉ MENO CORAGGIOSI DI COLORO CHE NE ACCETTARONO IL DESTINO E RIMASERO PER FARNE CULLA DI VITA, DI SPERANZA E DI PACE. OGGI SONO NUOVAMENTE TRA NOI CON MEZZI PIÙ POTENTI E SCIENTIFICAMENTE PIÙ EVOLUTI; ANIMALI DI GRANDE AMORE PER NOI CHE SIAMO LORO SIMILI, AGONIZZANTI IN SANGUINOSE LOTTE, PRIVI DI COMPRENSIONE, AVIDI DI POTERE E DI CONQUISTA E, QUELLO CHE È PEGGIO, AUTORI DI UNA TITANICA FORZA DELLA QUALE NON SAPPIAMO, IN NESSUN MODO, SERVIRCENE PER UN PACIFICO E COMODO PROGRESSO.
LORO SONO QUI DA NOI PERCHÉ SANNO MEGLIO DI NOI COSA POTREBBE ACCADERE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO E, MENTRE SONO PRONTI AD INTERVENIRE CON TUTTI I MEZZI A LORO DISPOSIZIONE PER IMPEDIRE L’IRREPARABILE, SORVEGLIANO IL GEOIDE ED IN PARTICOLAR MODO IL SUO ASSE MAGNETICO CHE, CON GLI ESPERIMENTI NUCLEARI A CATENA EFFETTUATI IN QUESTO SCORCIO DI TEMPO, LO HANNO SCOSSO E CON TALE INTENSITÀ DA METTERE IN SERIO PERICOLO LA SUA GIÀ PRECARIA SITUAZIONE DI INSTABILITÀ.
A LORO PREME AIUTARCI E SIAMO CERTI CHE LO STANNO FACENDO ANCHE SE SI DIMOSTRANO RESTII NEL PALESARCI LE LORO COGNIZIONI SCIENTIFICHE. SE SI DIMOSTRANO COMPIACENTI NELLO SFORZO CHE L’UMANITÀ STA FACENDO PER IMPRIMERE UN MAGGIOR SVILUPPO NELLA COSTRUZIONE DI MEZZI SUFFICIENTEMENTE IDONEI PER PORTARE ALL’ESTERNO DEI CERCHI STRATOSFERICO MASSE SEMPRE PIÙ PESANTI, È PERCHÉ SANNO CHE UN GRANDE SATELLITE ARTIFICIALE DA CONTRAPPORRE O MITICARE L’ATTRAZIONE LUNARE GUARIREBBE, ALMENO IN PARTE, UNO DEI PIÙ GRAVI MALANNI DEL NOSTRO PIANETA E LO ALLONTANEREBBE DALLA CRISI IN CUI, LENTAMENTE MA INESORABILMENTE, VÀ INCONTRO CON PROSPETTIVE, SE NON MAGGIORI, IDENTICHE A QUELLE DEL PASSATO.
PER PRIMA COSA BISOGNA IMPEDIRE ULTERIORI ESPERIMENTI NUCLEARI, TANTO DANNOSI ALLE COSE E ALL’UMANITÀ QUANTO LETALI PER LO SVOLGIMENTO EQUILIBRATORE DELLE MASSE MAGNETICHE DEL NOSTRO E DEGLI ALTRI PIANETI DEL SISTEMA SOLARE. IN SECONDO LUOGO, OCCORRE L’UNIONE PACIFICA DI TUTTA L’UMANITÀ PER TUTELARNE LA SOPRAVVIVENZA E PER PROVOCARE I PRESUPPOSTI IDEALI PER UNO SCAMBIO DI CONOSCENZE SCIENTIFICHE CON ABITANTI DI ALTRI MONDI DEL NOSTRO E DI ALTRI SISTEMI SOLARI MOLTO PIÙ PROGREDITI IN TUTTI I CAMPI. NOI DICIAMO CHE UN GRANDE EVENTO STÀ ALLE PORTE DI QUESTO NOSTRO TEMPO, E COME TUTTI I GRANDI AVVENIMENTI DELLA STORIA UMANA, SUBISCE ANCHE ESSO LA PRESSIONE DI RESPINTA DEL "NON CREDO" DEL SUPER-UOMO E DI COLORO CHE NON VOGLIONO SAPERE PERCHÉ NON VEDONO E NON TOCCANO.
POICHÉ NON TUTTI SI TROVANO SU TALI SENTIERI NÉ VOGLIONO SOSTARE NELLA CATALESSI DELL’ATTIMO CHE SFIORA LA VITA DI UNA GENERAZIONE SENZA SENTIRSI ATTRATTI DA AVVENIMENTI TANTO IMPORTANTI SÌ DA INTERESSARE MILIONI DI PERSONE, DICIAMO:
NOI CREDIAMO NEGLI ANGELI TUTELARI CHE GUIDANO E SORVEGLIANO LE ESISTENZE TERRENE E, CON NON MENO FERVORE CI RIVOLGIAMO A DIO AFFINCHÈ, QUESTI FIGLI DELLO SPAZIO, ABBIANO DALLA SUA ECCELSA LUCE CREATIVA, LA CALDA ED ETERNA AMABILE PAROLA: "AMATEVI TUTTI COME FRATELLI."
NOI SAPPIAMO CHE ESSI CI AMANO, PERCHÉ CI CONSIGLIANO E CI GUIDANO VERSO IL FINE SUPREMO DEL BENE OPERARE. NOI LI AMIAMO, QUALUNQUE SIA LA LORO FIGURA FISICA, PERCHÉ SAPPIAMO DI ESSERE AMATI. NOI SIAMO AL LORO FIANCO, INSTANCABILI OPERATORI IN ATTESA SERENA DEI TEMPI IN CUI TUTTE LE CAMPANE DEL MONDO SUONERANNO A FESTA PER LA RAGGIUNTA SALVEZZA DEL MONDO E DELL’UMANITÀ.

EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 25 Ottobre 1962

omar 2Nel seguente messaggio Eugenio Siragusa ci rivela quanto gli extraterrestri gli avevano comunicato nel suo primo incontro sul monte Etna, attraverso Esseri venuti dal Cielo. Un messaggio indirizzato ai governi della Terra, che Eugenio doveva inviare ai capi di Stato ed ai responsabili della Terra.

MESSAGGIO AI POTENTI DELLA TERRA

SCIENZIATI!
UOMINI DI GOVERNO!
NOSTRO MALGRADO, DOBBIAMO ANCORA NECESSARIAMENTE AVVERTIRVI CHE QUALORA CONTINUERETE AD ATTUARE I PAZZESCHI DISEGNI CHE VI SIETE PREFISSI SUGLI ESPERIMENTI NUCLEARI, SIAMO DOLENTI AFFERMARVI CHE NULLA SI POTRÀ FARE PER EVITARE CHE QUESTO VOSTRO MONDO SUBISCA UN PESANTE COLPO DI NATURA DISASTROSA E MORTALE.
SE VOLETE CHE QUESTO VOSTRO PIANETA NON ABBIA A DIVENIRE IL DOLENTE BAGNO PENALE DEL REMOTO TEMPO, DOVETE NEL MODO PIÙ DECISO SMETTERE, E PER SEMPRE, QUESTI VOSTRI INGIUSTIFICABILI, PAZZESCHI E LETALI ESPERIMENTI NUCLEARI. SE NOI CI SIAMO PREPOSTI DI VEGLIARE SUL VOSTRO DESTINO
È PERCHÈ ABBIAMO NUTRITO E NUTRIAMO GRANDE FIDUCIA SUL VOSTRO AVVENIRE. COSÌ FACENDO ED OPERANDO, PONETE SULLE NOSTRE INTENZIONI COSTRUTTIVE GRAVI IMPEDIMENTI.
SIATE CERTISSIMI CHE SE TROVERETE LA FORZA ED IL CORAGGIO DI COSTITUIRE UNA SALDA UNIONE TRA TUTTI I POPOLI DELLA TERRA E DI REALIZZARE LA COMPLETA DISTRUZIONE DI TUTTE LE ARMI DISTRUTTIVE, CHE ANCORA OGGI PIÙ CHE MAI VI RENDONO ORGOGLIOSAMENTE CATTIVI E MORBOSAMENTE AGGRESSIVI, NOI CI SENTIREMO AUTORIZZATI PER L'AMORE CHE CI LEGA A VOI SIN DALLE ORIGINI DI QUESTO SISTEMA SOLARE, AD AVVICINARCI SENZA RISERVA ALCUNA PER DARVI QUELLE CONOSCENZE E QUELLA MIGLIORE SCIENZA CHE PROVOCHEREBBERO PER TUTTA L'UMANITÀ DI QUESTA VOSTRA TERRA, UNA VITA SERENA, RICCA DI FELICITÀ, DI VERA LIBERTÀ E DI INFINITA PROSPERITÀ.
COSÌ FACENDO ED OPERANDO, PROVOCATE IN NOI, OLTRE AD ENORME DIFFICOLTÀ, GRANDE DELUSIONE ED AMAREZZA. POTRESTE ESSERE VERAMENTE LIBERI E, COME NOI, PADRONI DELL’UNIVERSO E DELLA SUA ETERNA BELLEZZA. POTRESTE ESSERE LIBERI DI GIUBILARE, AMANDO SENZA SOFFRIRE, E VIVERE SENZA PENARE. POTRESTE, INFINE, RIVOLGERE I VOSTRI OCCHI PIENI DI SPERANZA E DI AMORE, DI BEATA SERENITÀ E DI DOLCEZZA SPIRITUALE, SULL'IMMAGINE VIVENTE DI COLUI CHE È SEMPRE IL CREATORE ETERNO DEL TUTTO.
PERCHÈ RINUNCIARE A TANTA PACE E A TANTA FELICITÀ?
PERCHÈ VOLETE, AD OGNI COSTO, AUTODISTRUGGERVI COSÌ TERRIBILMENTE, NEGANDO IN UN BALENO LA VOSTRA STORICA FATICA EVOLUTIVA?
QUESTO MESSAGGIO CHE ABBIAMO DETTATO CON GRANDE AMORE MA CON ALTRETTANTA PREOCCUPAZIONE, È UNO DEGLI INVITI PIÙ SENTITI DATA LA GRAVITÀ DEGLI ATTI CHE VI PROPONETE DI ATTUARE.
NOI ABBIAMO FATTO MOLTO E CONTINUEREMO A FARE IL POSSIBILE PER ARGINARE IL PEGGIO. QUALORA VOI, GOVERNANTI E UOMINI DI SCIENZA, SCEGLIERETE IL PEGGIO, A NOI RIMARREBBE IL SOLO COMPITO DI PORTARE ALL'ESTERNO DELL'IRRIMEDIABILE DISASTRO SOLO COLORO CHE CI HANNO CONOSCIUTI E COMPRESI E CHE HANNO AMATO IL PROSSIMO COME NOI L'AMIAMO.
QUINDI SIATE ACCORTI E RESPONSABILI SE VOLETE SOPRAVVIVERE!
FATE CHE NON DIVENGA INUTILE IL CONDONO CELESTE DONATOVI DA GESÙ-CRISTO PER GRAZIA DEL PADRE CREATORE.
IN FEDE
EUGENIO SIRAGUSA

MONTE MANFRÈ, ETNA.
30 Aprile 1962. Ore 22:15

Questo è stato il primo incontro fisico di Eugenio Siragusa con gli Extraterrestri, il 30-04-62. Seguirono altri incontri e dialoghi. Imparò che Loro appartengono ad una Confederazione Intergalattica di cui fanno parte anche abitanti di diversi pianeti. Loro sono i Tutori della razza umana, incluso quella del nostro pianeta.

Il messaggio è del 30 aprile 1962 e la crisi dei missili di Cuba inizia a giugno 1962, un mese prima.

Nel periodo in cui Eugenio Siragusa aveva i suoi contatti fisici con questi signori del cielo e riceveva messaggi come quello che abbiamo condiviso, quale era la situazione della crisi dei missili di Cuba?

Crisi dei missili: Dopo aver preso consapevolezza della minaccia, il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy il 22 ottobre annunciò in televisione un blocco navale dell’isola. Se le navi russe avessero tentato di ignorarlo, la guerra tra le due potenze nucleari del momento, sarebbe diventata certezza.

L’IMPORTANZA DEL DIALOGO: Cuba 1962. Quando il mondo era sull’orlo del disastro.

Omar 3Nikita Krushchev e John F. Kennedy
Il pericolo di una guerra atomica tra le due maggiori potenze sembrava imminente. Oggi ci troviamo non solo a ricordare, ma anche a percepire il rischio nucleare, di fronte alle minacce della Russia di utilizzare armi nucleari nella sua guerra contro l’Ucraina.

La crisi dell’ottobre del 1962, nota come la Crisi dei missili di Cuba, fu il momento culminante della Guerra Fredda. Mai tanti milioni di persone sono stati così vicino ad un annientamento di massa istantaneo, a causa delle rivalità tra Washington e Mosca; tra capitalismo e comunismo.

La rivoluzione di Fidel Castro nel 1959 iniziava a ledere gli interessi statunitensi. La reazione di Washington fu immediata: rottura delle relazioni nel 1961, imposizione di un blocco economico, esclusione di Cuba dall'Organizzazione degli Stati Americani ed organizzazione di una fallita invasione anticastrista a Bahí de Cochinos nel 1961. È in questo contesto che il regime di Fidel Castro si allinea al blocco sovietico e si stabilisce il comunismo nell'isola.

Sulla storia che ci viene raccontata, vorrei fare riferimento ad un reportage della BBC che riassume la situazione di quei giorni. Dopo la Seconda Guerra Mondiale e la sconfitta della Germania nazista, iniziò la competizione tra USA e URSS per il dominio globale. Questa rivalità comportava una corsa alle armi atomiche, che vedeva il vantaggio degli USA. Nel 1962 gli USA avevano installato una serie di missili balistici con testate nucleari in Turchia, in grado di colpire il territorio sovietico in pochi minuti in caso di scontro. Diversi paesi furono coinvolti nella lotta tra Washington e Mosca; Cuba era uno di questi.

Proteggere Cuba era diventato un tema di sicurezza nazionale per l'URSS. Mosca e L'Avana cominciarono ad installare in gran segreto decine di piattaforme di lancio di missili provenienti dall'impero russo.

Tra giugno e ottobre del 1962 l'Unione Sovietica aveva installato in gran segreto un intero contingente militare nell'isola che includeva 42 missili a medio raggio con testate atomiche capaci di raggiungere e distruggere in pochi minuti intere città degli Stati Uniti. L'Unione Sovietica dispiegò a Cuba i suoi potenti missili R-12 e R-14, con una gittata di 2.000 e 3.000 chilometri rispettivamente, capaci di trasportare testate nucleari con una capacità esplosiva cento volte superiore a quella della bomba di Hiroshima.

Il segreto durò fino al 14 ottobre. Quel giorno, un aeroplano di riconoscimento statunitense che sorvolava Cuba, notò un paesaggio differente dal solito. Tra le palme si assemblavano piattaforme di lancio di missili capaci di colpire Washington ed altre città statunitensi.

La notte del 22 ottobre 1962 il presidente americano John F. Kennedy, con il volto serio, parlò in televisione. Milioni di persone aspettavano il discorso con ansia. Una musica con un ritmo di marcia militare preannunciava la gravità dell’annuncio. “Buona sera, miei concittadini”, esordì il presidente. La sua voce serena non riusciva a nascondere la preoccupazione. “Giorni fa i miei consiglieri mi hanno comunicato che a Cuba, a 90 miglia dalle coste, sovietici e cubani stanno costruendo componenti balistici di missili nucleari”. Ha poi aggiunto: “Qualunque missile lanciato da Cuba contro qualunque nazione nell'emisfero occidentale sarà considerato come un attacco dell'Unione Sovietica contro gli Stati Uniti, che richiederà una risposta concreta contro l'Unione Sovietica”. Statunitensi, cubani e sovietici si prepararono per uno scontro che per diversi giorni sembrava inevitabile.

Il presidente statunitense decise di negoziare una soluzione con Nikita Khrushchev. Se avesse scelto di attaccare Cuba sarebbe scoppiato il conflitto nucleare. Kennedy sedette di fronte alle Camere il 22 ottobre. Parlò con determinazione, integrità e cautela. Una parola sbagliata poteva essere fraintesa e portare ad un incidente diplomatico e quindi ad una catastrofe. Annunciò che avrebbe intercettato qualunque invio addizionale di armi a Cuba dall'URSS, annunciando una stretta quarantena, invece di un blocco.

Nikita Khrushchev inviò un messaggio a Kennedy il 24 ottobre tramite il quale segnalava che “l'URSS vede il blocco come un'aggressione e non dirà alle navi di cambiare traiettoria”, ma nelle prime ore del mattino le navi sovietiche diminuirono la velocità nei loro spostamenti verso Cuba per evitare conflitti maggiori, mentre si aprivano le possibilità di una negoziazione tra le parti.

Il corrispondente della catena statunitense ABC informò la Casa Bianca che un agente sovietico aveva menzionato la possibilità di un ritiro dei missili sovietici dall'isola caraibica se gli Stati Uniti avessero promesso di non invadere Cuba. KHRUSHCHEV inviò un'emotiva lettera a Kennedy. Parlava della tragedia che avrebbe provocato l'olocausto nucleare.

L'ex ambasciatore degli USA nell'URSS, Llewellyn Thompson, considerò che il leader sovietico si trovava ad un bivio e che bisognava offrirgli un modo di uscirne. Quindi consigliò di avvicinarsi a Khrushchev e promettergli la non invasione di Cuba in cambio del ritiro dei missili; allo stesso tempo bisognava anche comunicare il ritiro dei missili statunitensi dalla Turchia, ma in gran segreto e senza renderlo pubblico, come d’accordo nella negoziazione.

Il procuratore generale Robert Kennedy si riunì in gran segreto con l'ambasciatore sovietico negli Stati Uniti, Anatoly Dobrynin, e comunicò la decisione degli USA di ritirare i missili Jupiter dalla Turchia, e che lo avrebbero fatto presto. La mattina seguente, il 28 ottobre, Khrushchev dichiarò pubblicamente che i missili sovietici sarebbero stati smantellati e ritirati nelle settimane successive.

Dopo la crisi di ottobre, Washington e Mosca crearono una linea telefonica diretta, nota come telefono rosso, per prevenire il ripetersi di tensioni come quella dei missili. Ora con Putin, il telefono sembra essere attivo ed ignoriamo il livello e grado delle negoziazioni che sono sicuramente in corso. La minaccia nucleare è di nuovo presente nelle nostre vite.

La rapida soluzione della crisi mostra l'efficacia della strategia della dissuasione (la minaccia dell'olocausto nucleare frena l'avventurismo delle potenze) e l'importanza del dialogo tra le due superpotenze.

L'URSS smonta e rimpatria il suo materiale bellico offensivo e gli Stati Uniti tolgono il blocco. La diplomazia tra L'Avana e Washington rimane ancora condizionata in parte dai turbolenti eventi dei ‘60. L’embargo economico rimane in vigore così come il governo socialista e, nonostante gli sforzi dell'amministrazione di Barack Obama, le relazioni bilaterali sembrano tutt’altro che normalizzate.

LA CRISI DI CUBA SUI GIORNALI ITALIANI. La prima settimana dell’ottobre del 1962, il giornale La Sicilia pubblicò il seguente reportage relativo ad Eugenio e ai suoi messaggi: “La crisi cubana non provocherà una guerra atomica tra le nazioni”.

E l'articolo continuava: “Lo dà per certo il signore Siragusa, corrispondente terrestre dei Fratelli Cosmici che controllano con l'aviazione magnetica, nel loro interesse, i punti strategici del nostro Pianeta... Quelli che temono che ci sia una guerra atomica possono stare tranquilli, perché secondo il messaggio trasmesso telepaticamente dalla Coscienza Cosmica al signore Siragusa ieri, giovedì notte, l'aviazione magnetica extraterrestre è pronta ad entrare in azione ed opporsi ad un conflitto atomico...

... Il nostro concittadino Eugenio Siragusa è uno dei pochi abitanti del nostro Pianeta scelto dai Fratelli Cosmici come rappresentante sulla Terra, a lui è stato affidato il compito o la missione di diffondere periodicamente i messaggi che gli sono trasmessi. Questi messaggi sono ricevuti dal signore Siragusa telepaticamente o tramite scrittura automatica.

Il seguente messaggio è pienamente attuale:

omar 5“La nostra aviazione magnetica è permanentemente sopra gli obiettivi e controlla tutti i punti strategici del vostro Globo, pronta ad intercettare qualsiasi mezzo che trasporti una bomba atomica contro qualsiasi obiettivo. La nostra azione avrebbe un esito assoluto perché i nostri progressi scientifici superano i vostri di vari millenni. Noi conosciamo meglio di voi, per averlo visto, gli apocalittici effetti che tale conflitto provocherebbe, tanto alla precaria stabilità del vostro Pianeta, quanto al sistema solare intero. Per questa ragione, da molto tempo vigiliamo con molta attenzione sullo sviluppo politico, militare e soprattutto scientifico dei terrestri. I nostri controlli si dirigono specialmente agli stabilimenti atomici degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica e sullo sviluppo nel campo della missilistica. Non sono poche le volte che siamo intervenuti per intorpidire manovre con le nostre super macchine volanti, giacché siamo convinti che la vostra preparazione intellettuale non è arrivato al limite di sapere controllare, con coscienza, l’immensa forza che tali innovazioni offrono all’uomo. Questa convinzione è corroborata dalla recente situazione creatasi a Cuba, situazione che teniamo sotto controllo, per cui è da escludere un conflitto bellico che, oltre a portarvi alla distruzione, provocherebbe disordini nella pace dello spazio”.

Un po’ di tempo dopo la pubblicazione di questo messaggio, dai giornali Il Tempo e La Sicilia, la crisi di Cuba si risolse positivamente e le basi missilistiche russe presenti a Cuba vennero smantellate. Un anno dopo, il 5 agosto 1963, Kennedy e Kruschev firmarono il trattato di “Non proliferazione di armi nucleari”.

Come abbiamo detto sopra, quando questi messaggi furono diffusi pubblicamente, il mondo ignorava la conclusione della crisi di Cuba. Kennedy impose, con un colpo di forza da maestro, la quarantena navale a Cuba per obbligare l'URSS a ritirare i missili dell'isola. La quarantena iniziò a partire del 24 ottobre fino il 20 novembre. Prima che Kennedy dichiarasse pubblicamente l’inizio della quarantena, Eugenio Siragusa aveva fatto conoscere la sua predizione sullo sviluppo positivo degli avvenimenti nella crisi cubana.

I fatti gli diedero ragione. Prima del 20 novembre, Kruschev accettò di ritirare i missili in cambio di una garanzia formale di non invasione dell'isola di Cuba.

Il messaggero degli extraterrestri, come era conosciuto l'italiano EUGENIO SIRAGUSA, all’epoca stava vivendo il suo primo contatto fisico con gli esseri venuti dal cielo, esseri che lo istruirono ed educarono telepaticamente per circa 10 anni, preparandolo alla sua missione sulla Terra. Lui ci rivela certi fatti che hanno relazione con l'intervento degli extraterrestri nella Crisi dei Missili a Cuba.

“L'incontro di Kennedy risale al 24-3-1963, quando nella Base Edward in California atterrò un disco dal quale discesero due Extraterrestri che chiedevano di lui. Fu informato ipso facto e si incontrò con loro il giorno seguente, il 25-3-1963, ed ebbe con Loro un esteso colloquio”.

Non c’è dubbio sul tema di cui parlarono durante il colloquio, a dedurre dalle frasi pronunciate da Kennedy e sopra riportate. A che livello era la sua consapevolezza? Anche lui fu assassinato, nell'invisibile gloria di avere proposto all'umanità un Universale “Stendardo di Pace”.

Ma gli Extraterrestri ci dicono che non ci può essere pace, né progresso senza Giustizia.

Anche il Presidente Kennedy gridava: “Pace su tutte le frontiere!”. E per lui le frontiere erano state superate, perché nell'ultima conferenza alle Nazioni Unite, il 29-9-1963, esclamò con espressione rivelatrice: “CONCITTADINI DI QUESTO PIANETA! SALVIAMO IL MONDO DALLA DISTRUZIONE E DALLA FAME!”.

Secondo alcune Relazioni Segrete, il Presidente Kennedy e l’allora capo della Russia Kruschev furono visitati dagli Extraterrestri e “Il Patto Rosso o Telefono Rosso” tra Mosca e Washington fu adottato per loro iniziativa, con il fine di evitare guerre atomiche (Giornale “Dai Neue Zeitalter”).

Eugenio Siragusa su Kennedy: Il messaggio su John Kennedy del 27 novembre 1963, ricevuto da Eugenio Siragusa alle 23.30 ore, diceva: “… Egli non è più in Terra, ma la sua grande missione la compì il giorno 23 settembre del 1963, quando, dinanzi ai delegati delle nazioni unite disse: “Concittadini di questo pianeta: salviamo il mondo dalla distruzione e dalla fame”. Ma, in verità, gli uomini della terra sconosceranno ancora per poco tempo la verità che, John Kennedy seminò nel cuore degli uomini di buona volontà…

Omar 4Anche Papa San Giovanni XXIII ebbe un'esperienza con gli angeli del cielo, gli extraterrestri, nel periodo della Crisi dei missili di Cuba. Papa Roncalli, Giovanni XXIII, vide in pericolo l’intera umanità ed inviò il Terzo Messaggio di Fatima alle più alte Autorità di Washington, Mosca e Londra.

Tale messaggio avrebbe dovuto essere rivelato, reso noto, nel 1960 per volontà della Vergine Maria, ma chi aveva impedito al Papa fino a quel momento di renderlo di pubblico? Fu un'indiscrezione diplomatica a rivelarlo “in parte” sul giornale tedesco “News Europa” del 15-10-1963, con il titolo “Il Futuro dell'Umanità”.

Il Documento fu considerato dalle Autorità vaticane come “indispensabile” per la convenzione sulla cessazione degli esperimenti nucleari, e l'autenticità dello stesso non è mai stata smentita dal Vaticano.

Eugenio Siragusa, compiendo la sua missione di diffondere a tutta l’umanità tutti messaggi degli esseri di Luce o extraterrestri, soprattutto ai Governi della Terra, rivela quanto segue, un severo ammonimento dello Scienziato Extraterrestre ADONIESIS agli scienziati di tutto il mondo: “L'UOMO NON SEPARI QUELLO CHE DIO HA CREATO ED UNITO”.

All'uomo è stato concesso di disunire quello che lui stesso ha unito, ma non quanto Dio ha unito, incluso quanto prima dell’arrivo dell’uomo, prima che l'Universo si manifestasse.

Omar 6LA DIMORA DELLA “FORZA” ONNICREANTE DEL PADRE DEL CREATO E DELL’INCREATO DEL VISIBILE E DELL’INVISIBILE, È NELL’ATOMO DI IDROGENO.

NELL’ATOMO DI IDROGENO ALBERGA TUTTA LA GENETICA DEL COSMO.
DALLA SUA DIMORA, LA FORZA ONNICREANTE DETERMINA LE VARIE DIMENSIONI CHE LE COSTITUISCONO.
È VERA LA SUA ONNIPRESENZA, LA SUA ONNISCIENZA, LA SUA ONNIPOTENZA.
SENZA LA SUA PRESENZA NIENTE PUÒ MANIFESTARSI. LO SPAZIO È OCCUPABILE SOLO SE LA SUA FORZA È PRESENTE E MOBILE.
COME GIÀ SPIEGATO PRECEDENTEMENTE DAL FRATELLO HOARA, L’ATOMO DI IDROGENO È L’ATOMO PRIMORDIALE E PRIMARIO. LA VARIAZIONE DELLE SUE FREQUENZE COMPORTA UNA DETERMINAZIONE COSTANTE E PRECISA NELLE VARIE STRUTTURE DIMENSIONALI DELLA MATERIA, SIA ESSA SOLIDA CHE DINAMICA.
LA LEGGE DELLA FORZA ONNICREANTE È SORRETTA DALL’IMMUTABILE ISTINTO DEL DIVENIRE E DAGLI EQUILIBRI DEI VARI DINAMISMI CREATIVI DI FORME E DI SOSTANZE. DESTABILIZZARE I DINAMISMI COMPORTA UNA ANOMALA ATTIVITÀ CREATIVA.
QUANDO COERCITE LA STABILITÀ DEGLI ELEMENTI COERCITE VOI STESSI; DESTABILIZZATE I VOSTRI EQUILIBRI EVOLUTIVI ED ESISTENZIALI.
LA DEGRADAZIONE DELL’ATOMO DI IDROGENO CONDUCE, INEVITABILMENTE, ALL’ANNULLAMENTO DELLE VIBRAZIONI CHE ISTRUISCONO LA VITA.

“NON SEPARATE QUANTO DIO HA CREATO ED UNITO”.
I VOSTRI MALANNI FISICI E PSICHICI E LA LENTA CAPACITÀ EVOLUTIVA DELLA VOSTRA SPECIE, SONO DOVUTI ALLE FREQUENZE ANOMALE CHE LE STRUTTURE MICRO-COSMICHE SUBISCONO, VIOLENTANDO COSÌ GLI EQUILIBRI DELLA “FORZA ONNICREANTE”, SEMPRE PRESENTE IN OGNI COSA.
LA DISINTEGRAZIONE DELL’ATOMO DI IDROGENO SCOMPONE RADICALMENTE LE SUE STRUTTURE CREATIVE DA QUI LA LENTA ED INESORABILE FINE DELLA VITA.
DOVETE CONVINCERVI CHE QUESTE VERITÀ SONO FONDAMENTALI PER POTER COMPRENDERE LA REALE NATURA DI CIÒ CHE VOI CHIAMATE “SPIRITO SANTO” O ALTRO CHE FA PARTE DEI VOSTRI CULTI.
PACE IN TERRA.
EUGENIO SIRAGUSA - Nicolosi, 28 luglio 1981. Ore 11:45

omar7Ribadiamo per l'ennesima volta

La nostra missione sul vostro pianeta mira principalmente a sorvegliare l'involuzione scientifica nucleare sempre più minacciosa per la naturale evoluzione del geoide e, per conseguenza, per la stabilità del sistema solare a cui la terra appartiene. Avremmo anche potuto aiutarvi a risolvere gli annosi problemi che attanagliano la vostra precaria esistenza, ma notiamo la fredda ed ostile indifferenza che vi anima. Non possiamo imporvi di collaborare, di accettare i nostri validi consigli e le nostre previsioni sull'immediato futuro che vi attende se continuerete su questo folle sentiero, ma non possiamo, e non dobbiamo, rimanere impassibili e inerti dinanzi alle vostre crescenti velleità distruttive capaci di trasformare il vostro pianeta in un globo pestifero emanante energie mortali disgreganti in tutto lo spazio del sistema solare.
Voi, terrestri, siete liberi di scegliere il vostro destino.
Ma senza compromettere o arbitrare il destino di altri esseri che vogliono esistere e che hanno realizzato quanto voi non avete voluto realizzare: la Giustizia, la Pace e l'Amore universale. Perciò questo non vi sarà mai permesso!
Vi confermiamo che in caso di conflitto nucleare il nostro intervento sarebbe immediato e con mezzi per voi imprevedibili.
Il nostro solerte ambasciatore e colui che porta le stimmate, Giorgio Bongiovanni, hanno già dato alcuni cenni abbastanza chiari in merito. Ci auguriamo che prevalga il buon senso corroborato di saggezza e di sapiente responsabilità.

Woodok e i fratelli
Della Cristal Bell
Nicolosi, 20 giugno 1991

Sessanta anni dopo, coloro che vivono ancora per raccontarlo, ricordano l’esperienza di quei giorni come se fosse ieri.

LINK PROGRAMMA: https://youtu.be/7ibQzFF4QKA

Con amore fraterno

Carlos Omar Cristaldo e Claudio Rojas
Sudamerica, 16 settembre 2023

Allegati:

- 14-08-23 L'ira dell'amore di Dio. Il tempo del ritorno del Figlio del Dio vivente è giunto
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/10117-l-ira-dell-amore-di-dio-il-tempo-del-ritorno-del-figlio-del-dio-vivente-gesu-cristo-e-giunto.html

- 30-07-23 L'ira dell'amore di Dio. Il tempo del ritorno del Figlio del Dio vivente, Gesù Cristo, è giunto (3parte)
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/10092-l-ira-dell-amore-di-dio-il-tempo-del-ritorno-del-figlio-del-dio-vivente-gesu-cristo-e-giunto-3-parte.html

- 10-06-23 L'ira dell'amore di Dio. Il tempo tanto atteso del Ritorno del Maestro Gesù Cristo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9998-l-ira-dell-amore-di-dio-il-tempo-tanto-atteso-del-ritorno-del-maestro-gesu-cristo.html

- 11-02-23 Messaggi e comunicati trasmessi dagli Esseri di Luce allo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9830-messaggi-e-comunicati-trasmessi-dagli-esseri-di-luce-allo-stigmatizzato-giorgio-bongiovanni.html