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amoreDi Francesca Panfili

Si è svolto nella magica cittadina di Palmanova l’incontro con Giorgio Bongiovanni dal titolo: ‘Dal regno dello spirito agli eventi del mondo’. L’intervista, condotta magistralmente dal giovane Francesco Ciotti, è stata un dialogo appassionato che ha riguardato diversi temi: dalla spiritualità, alla geopolitica, passando per la rivelazione extraterrestre e gli eventi mondiali che caratterizzano il periodo storico che stiamo vivendo.

L’intervista si è aperta parlando di come possiamo risintonizzarci con l’amore. A questa complicata domanda Giorgio ha risposto così: ‘Tutti i giorni potete mettere in atto l'amore solo se siete innamorati. Non possiamo mettere in atto l'amore, se non lo sentiamo e non possiamo applicarlo come fosse una regola o un comandamento di Dio perché lo dobbiamo sentire, dobbiamo voler amare. Per sentire l'amore quindi dobbiamo innamorarci e dobbiamo farlo della persona giusta. L'amore non è una questione corporale. Quella è solo una conseguenza legata all'istinto procreativo. Nel nostro caso dobbiamo innamorarci di noi stessi, del nostro prossimo e della vita.

Quando siamo innamorati viviamo tutta la giornata pensando a quell'amore e alla persona che amiamo. La pensiamo sempre anche quando siamo nella materia, nel lavoro e anche quando ci sono problemi. Anzi, se siamo innamorati riusciamo a trovare la soluzione migliore per risolverli. Quindi trasliamo questo concetto a noi. Innamoriamoci dell’Opera come ci innamoriamo di una persona che amiamo e innamoriamoci della vita, del prossimo e della Causa che serviamo. Io sono innamorato perdutamente della mia Causa.

Come sapete io vivo delle sofferenze fisiche ma dentro sono la persona più felice del mondo, perché sono innamorato. Sono così innamorato della Causa che servo che sono pronto a dare la vita per lei. Per amare quindi bisogna innamorarsi’.

Sulla scia di questa risposta Giorgio ha spiegato anche come poter fare quando sentiamo che l’amore per la Causa che serviamo sembra affievolirsi. L’amore si affievolisce quando vi è assuefazione, ci ha detto e ha proseguito così spiegandoci questo concetto: ‘La tentazione maggiore che possiamo vivere è l’assuefazione. Quando siamo innamorati siamo avidi di quell’amore e così facendo nel tempo ci abituiamo. Noi invece dobbiamo provocare l'amore cercando sempre cose nuove e alimentandolo ogni giorno. Questo perché se ogni giorno viviamo la solita routine e inseguiamo azioni ripetute ci deprimiamo e perdiamo l’amore. Dobbiamo ogni giorno cercare cose nuove, creare nuovi progetti per vincere la nostra battaglia.

L’amore dobbiamo provocarlo per far si che non si assuefà, invece di farci tentare dalla distrazione e dalle assuefazioni dobbiamo tentare noi l’amore e così lui si avvicinerà sempre di più a noi’ ha affermato Giorgio che ci ha dato anche uno sguardo sul futuro che ci aspetta, soprattutto quando accadranno determinati eventi mondiali. ‘Accadrà che un giorno arriveranno molte persone a bussarci alla porta. Per noi quello che stiamo facendo non è altro che un allenamento. Quello che facciamo è solo un allenamento ma il mondiale che dobbiamo giocare, ancora deve arrivare e lo giocheremo quando davanti alla porta delle nostre redazioni ci saranno migliaia di persone per capire cosa succede nel mondo. Dovremo mettere segretari e numerini con addetti che accolgono la gente che verrà. Organizzerete incontri nei palazzetti dello sport.

Chi spiegherà gli eventi del mondo se non noi ed altre poche comunità sparse nel pianeta? Noi abbiamo questo compito e ora ci stiamo allenando. Questo è un buon motivo per non farci tentare. Siamo quindi in una fase di allenamento e dobbiamo essere a disposizione e in servizio per le anime che ci cercheranno sempre di più a seguito degli eventi mondiali che accadranno’ ha ribadito Giorgio aggiungendo anche quanto segue: ‘Noi combatteremo con la forza delle nostre idee il sistema. Ormai la vita ha aperto la strada alla nuova frontiera della gioventù giovannea’.

Giorgio ci ha inoltre spronati a capire che i padroni del mondo hanno già perso ma ora è arrivato il momento in cui dobbiamo vincere sul campo. ‘La mia paura – ha detto Giorgio - è che noi non dobbiamo arretrare e soprattutto che non ci dobbiamo far tentare dal più grande nemico che abbiamo ovvero noi stessi e lo possiamo fare solo innamorandoci come vi ho spiegato prima’.

Nel corso dell’intervista si è anche parlato del contatto cosmico. Nelle ultime settimane ci sono stati segni molto importanti relativi al contatto extraterrestre, nella fattispecie è stata diffusa la notizia della sfera extraterrestre ripresa dal contattista messicano Juanito Juan e sonno balzati agli onori delle cronache mondiali le dichiarazioni rilasciate al Congresso messicano dal giornalista Jaime Maussan. Quest’ultimo, amico di lunga data di Giorgio Bongiovanni, al Congresso ha anche discusso della legge americana pubblicata lo scorso luglio. La legge, nota come ‘Classificazione controllata’, stabilisce che nel 2024 l’opinione pubblica dovrà essere preparata per accettare la presenza di entità non umane che visitano il mondo.

Rispetto all’ipotesi che alcuni poteri avallino la presenza extraterrestre, Giorgio Bongiovanni ha affermato di non avere alcuna speranza in chi ci governa ma ha parlato di alcuni miliardari e magnati dell’economia che, pur essendo materialisti ed egoisti, capiscono che l’unica soluzione per non perdere tutto il loro patrimonio nei prossimi anni potrebbe essere l’aprirsi a questa realtà. Uno di questi personaggi è Elon Musk che, insieme ad altri nemici dell’ex presidente Donald Trump e del candidato alle primarie democratiche, Bob Kennedy Jr, rappresentano un gruppo di persone che vogliono rivelare la realtà extraterrestre anche se per scopi differenti.

Nel caso di Bob Kennedy Jr, vittima di uno sventato attentato accaduto pochi giorni fa, la rivelazione di questa realtà non sarebbe per fini economici e materiali, a differenza dei grandi magnati dell’economia come Musk e della schiera dei miliardari che appoggiano la corrente trumpiana. Giorgio ha anche affermato che tra poco tempo vi sarà un crollo della borsa mondiale che molti miliardari americani temono.

‘Il nostro compito, alla luce di questo complesso scenario, è quello di diffondere il messaggio degli extraterrestri ribadendo che loro sono contro la moneta, le armi, le guerre…

Un contatto con l’umanità potrà portare solo benefici a tutti noi e ci potrà proiettare avanti almeno di mille anni’ ha chiosato Giorgio Bongiovanni. Spiegando la natura evolutiva e del contatto extraterrestre, Giorgio ha anche affermato che gli extraterrestri sono dotati di una tecnologia di gran lunga più avanzata della nostra in grado di disinquinare il nostro pianeta nel giro di poche settimane’.

La nostra Opera deve quindi incentrarsi su azioni migliorative che cambino il mondo e sulla divulgazione delle leggi spirituali e dei messaggi portati dalle civiltà evolute che abitano il cosmo.

Come comunità possiamo fare la differenza, ci ha spiegato Giorgio. ‘La differenza che fa la nostra realtà è soprattutto la concezione che porta dal punto di vista spirituale ossia l’andare oltre il bigottismo medievale ed abbracciare a 360 gradi tutte le religioni del mondo, estrapolando dai grandi maestri di tutti i tempi gli insegnamenti che vengono dal cosmo, datici da quelli che noi chiamiamo Geni Solari, ovvero entità spirituali che nella Bibbia venivano definiti come Arcangeli’ ha detto Giorgio. ‘Non stiamo violando neppure il catechismo della chiesa cattolica – ha proseguito – perché le entità di cui parliamo sono gli Angeli di biblica memoria che noi chiamiamo secondo logiche e nomi moderni ed attualizzati…

Dobbiamo uscire dai concetti medievali, ortodossi e dogmatici perché tutto questo ha portato violenza e crimine… Dobbiamo superare il bigottismo e dobbiamo chiamare gli Angeli nel ventunesimo secolo come Esseri Cosmici, Geni Solari. Questa è la differenza con le altre realtà spirituali e sociali che ci sono in questo pianeta. Noi siamo i grandi riformatori e interpreti del Consolatore promesso che Cristo aveva appunto promesso di inviarci per parlare delle cose celesti che Lui non poteva dire agli Apostoli in quel tempo. Il Consolatore siamo noi ossia la nostra comunità giovannea che riceve informazioni da questo informatore cosmico per spiegare in chiave moderna la religione ed evitare che questa stessa possa portare alla morte di Dio. Dio non è morto nel cuore di chi conosce la Verità ma è morto nel cuore delle religioni e nelle istituzioni come la chiesa perché lo hanno ucciso confondendolo con un grande inganno. Il vero Dio è la libertà, l’amore, la giustizia, lo Spirito Santo che noi vediamo, odoriamo e tocchiamo in Cristo’.

In merito alla gravissima situazione internazionale, nel corso dell’intervista si è parlato della figura di Robert Kennedy Junior che si sta fortemente opponendo al complesso militare industriale americano e al fronte globalista. Questo uomo rappresenta una speranza per il suo paese e per l’umanità intera. ‘Robert Kennedy desidera un’America libera, democratica, pacifista, che non interferisca nelle scelte degli altri paesi del mondo. Desidera che il suo paese sia un esempio di pace, di ricchezza giusta e legale per tutto il mondo’, ha affermato Giorgio parlando di geopolitica e del conflitto russo-ucraino, criticando l’occidente guerrafondaio che continua a mandare armi in Ucraina rendendosi complice dell’eccidio di un intero popolo.

‘L’unica strada che dobbiamo percorrere è quella del negoziato e della diplomazia’ ha affermato Giorgio dicendo anche che l’impero americano, così come accaduto a quello romano, sta implodendo da dentro. L’unica speranza che ha di sopravvivere alla storia si chiama Robert Kennedy Junior che può risollevare l’America e può riportare la politica internazionale al negoziato e alla pace qualora riuscisse a vincere le elezioni. Il rischio che venga ucciso è reale, come dimostra il fallito attentato di pochi giorni fa.

L’esortazione che ci è stata fatta durante questo incontro è quella di capire le trame del sistema e dei padroni universali che spesso formalmente si oppongono tra loro ma nella realtà perseguono gli stessi interessi, alleandosi e alimentando guerre che uccidono e devastano i popoli.

Giorgio Bongiovanni ha anche parlato del sistema dell’informazione che oggi non si basa più sullo smentire le notizie ma sul minimizzare situazioni anche gravissime come quella relativa allo sversamento in mare delle scorie radioattive di Fukushima.

‘L’uomo ha un innato senso di preservazione della vita. Tutti noi dentro lo sappiamo che il mare è inquinato e che lo stanno uccidendo. Questo si chiama istinto di preservazione della vita. Perché l’uomo però non si ribella a tutto questo? – ha chiosato Giorgio – Perché l’uomo vuole estinguersi! Perché pur sapendo quello che sta accadendo e pur conoscendo il rischio atomico che corriamo, le piazze non sono piene… Oggi sono solo pochi i giovani come voi che vogliono vivere, ma siete un’eccezione, un numero esiguo. Oltre 6 miliardi di persone nel mondo hanno l’istinto forte all’estinzione e quindi l’atteggiamento dell’umanità è questo.

Io desidero stare insieme a voi per tenerci uniti in questo istinto di preservazione della vita. Noi dobbiamo essere uniti e vincere ciò che sta vivendo la razza umana. Questa razza per i comportamenti, le azioni e le idee che dimostra, ha posto in essere un solo piano: l’estinzione. Questo risulta dai fatti e dai sondaggi che fanno gli extraterrestri. Per rispondere con un’azione contraria a tutto questo noi dobbiamo alimentare in modo estremo l’istinto all’amore nel nostro prossimo. Amore, arte, bellezza. Alimentiamo tutto questo per inculcare nell’uomo l’istinto di preservazione della vita. Combattere il male, chiedere giustizia, fare arte, musica, canto, diffondere bellezza, onore, dignità e rispetto. Queste sono cose che la natura fa nel corso della sua vita. E la natura è nostra alleata. Per questi Esseri di cui vi parlo è solo l’uomo ad aver decretato l’estinzione, non gli animali, non le piante, le acque e la natura in generale. Per questo il segreto che voglio rivelarvi è che questi Esseri di altri mondi intervengono sempre per aiutare la natura, disinquinando gli oceani, altrimenti già da 6-7 anni eravamo morti e sterminati dalle radiazioni. Se voi sapeste quello che è stato sversato nell’oceano, non dormireste più! In 8-10 mesi poteva morire l’intera razza umana per quanto è stato sversato negli oceani in termini di scorie radioattive. Per amore di chi vuole vivere questi Esseri stanno intervenendo per salvare il pianeta. Non createvi tante speranze ma nello stesso tempo vi invito a dare la vita per dare speranza all’uomo!

Dobbiamo protestare e opporci a tutto questo. Oggi il problema non è più del singolo ma dell’umanità. Perché la maggior parte degli uomini vuole estinguersi? Non perché le persone sono cattive o perché sono materialiste o indemoniate ma perché nelle loro sinapsi e nei loro neuroni agisce l’istinto dell’estinzione e non della preservazione. Quindi noi dobbiamo essere gli anticorpi di queste persone che diffondono pace, spiritualità e gioia di esistere. Per questo io promuovo qualsiasi cosa sia arte e bellezza. Dobbiamo promuovere l’arte, la bellezza e la rivoluzione e dobbiamo provocare l’istinto di sopravvivenza e la vita. Dobbiamo anche farci odiare nel caso fosse necessario purché il fratello conservi l’istinto di vivere. Dobbiamo vivere, non possiamo morire! Dobbiamo salvare la vita su questo pianeta!

Quando mi dicono che ci sono dei fratelli che mi odiano, io dico che va bene così perché almeno loro stanno mantenendo l’istinto di preservazione della vita. Chi è indifferente a me ho paura che voglia estinguersi. Chi mi odia e chi mi ama vuole vivere.

La mia missione è questa, che la vita continui in questo pianeta, che si salvi la vita in questo pianeta terra!’ ha concluso Giorgio Bongiovanni.
Meditiamo, deduciamo e determiniamo!

Amiamo la vita, preserviamo l’istinto di sopravvivenza che l’umanità sta perdendo e risvegliamo nel nostro prossimo l’amore per la Verità.

Con gratitudine,

Francesca
22 Settembre 2023

giorgio francesco ciotti

Allegati:

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