LA PARUSIA

fatima200 Di Omar Cristaldo e Claudio Rojas

INTRODUZIONE

La forza dei segni che stiamo vedendo nel nostro mondo, da Gesù stesso descritti nel Vangelo, trova riscontro nella guerra che si è trasformata in una guerra esistenziale tra due schieramenti irriconciliabili e ci annuncia che il ritorno di Gesù Cristo è prossimo; ed è qualcosa che noi dobbiamo diffondere e sottolineare. Per questo motivo insieme a Omar Cristaldo abbiamo affrontato questo tema nel programma Verdadera Justicia, trasmesso dal canale comunitario EVN di Santiago del Cile.

Parusia: La Seconda Venuta di Cristo sulla Terra
“Io creo un nuovo Cielo ed una
Nuova Terra”. (Isaia 65, 17)

Cos’è la parusia e in cosa consiste?

La parola parusia viene del greco παρουσία (parousía) che significa ‘presenza’, ‘arrivo’, ‘venuta’. Oggigiorno si usa principalmente in riferimento alla venuta di Gesù Cristo nel Giudizio Finale.

Questo enigmatico avvenimento ci preoccupa, ci fa persino paura: si tratta della fine dei tempi e di un’onda di catastrofi... Ma la parola Parusia di origine greca, significa “presenza”, o “arrivo, venuta”.

In diverse occasioni nei Vangeli Gesù annuncia il suo ritorno o “la 2ª venuta del Figlio dell'Uomo”. Così si rivolge ai suoi apostoli: “Quando sarò andato dal Padre mio e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi” (Gv 14:3). Un ritorno che avverrà in mezzo ad un’ondata di violenza, se dobbiamo credere al vangelo di Matteo, un avvertimento accompagnato da un invito ad essere vigili: “Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà” (Mt 24:42).

Dobbiamo temere la parusia?

madonna omar La parusia non viene annunciata come un tempo pacifico: nel Vangelo di Matteo (24), Gesù predice guerre, fame e terremoti, angoscia e desolazione. Anche se la parola greca parusia si riferisce anche all’“entrata trionfale del generale vittorioso nella città”. Un grande sconvolgimento che può essere paragonato alle visioni dell'Apocalisse, da dove scaturiscono tutte le nostre paure. “L'Apocalisse è la rivelazione di un nuovo tempo; usciremo dalle ombre che ci circondano”, dice Paule Amblard che ha studiato attentamente l'arazzo di Angers. Il vecchio mondo precipita, ed è doloroso “come un parto”, spiega lo storico. L’arazzo dell'Apocalisse rappresenta innumerevoli cataclismi. Cadono stelle, ci sono naufragi, una valanga di bestie selvagge che emergono: “La violenza è un aspetto del nostro mondo, ma c'è qualcosa in più, differente, buchi nel cielo, persone vive che ci guidano alla Gerusalemme celeste: il finale della storia è a nostro favore”, ci racconta Paule Amblard. È quello che l'Apocalisse definisce “nuovi cieli e nuova terra” (Ap 21:1).

Nelle apparizioni di Nostro Signore Gesù Cristo e la Santa Vergine Maria che si manifestano nel nostro tempo, veniamo avvertiti chiaramente che stiamo vivendo la fine dei tempi*, e che, a causa dei peccati dell'uomo, Dio si vedrà obbligato ad intervenire nel corso della storia.

*Fine dei Tempi: La fine di un'epoca e l’inizio di un'altra. Da non confondere con la fine del mondo.

C'è stato detto anche che il ritorno di Cristo è “imminente”, e che si avvicina una grande purificazione per tutta l'umanità, attraverso guerre, disastri naturali, fame, ecc., per rinnovare la Terra ed instaurare un millennio di pace, nel quale Cristo sarà onorato e glorificato.

Perché Dio dovrà intervenire, e come sarà quell'intervento?

Andiamo per gradi. Dio ha creato l'uomo libero, ma dalle sue origini l'uomo ha manifestato una certa tendenza ad abusare di quella libertà. Non sappiamo se è per nostra stessa natura, o per influenza satanica, ma frequentemente il cuore dell'uomo si allontana dai sentieri tracciati da Dio, e si dedica al male. Dio permette questo male, ma solo fino ad un certo punto; quando la malvagità diventa insostenibile, e l'umanità corre il rischio di autodistruggersi, Dio interviene.

I cristo in croce omar l Suo intervento può essere diretto, come oltre 2000 anni fa, inviando Suo Figlio a morire in Croce, o indiretto, attraverso la natura: terremoti, uragani, vulcani, temporali, comete, ecc.

Se analizziamo la storia dell'umanità da un punto di vista biblico, osserviamo che Dio è intervenuto direttamente in poche occasioni: Nell'epoca di Noè, con il diluvio; nell'epoca di Mosè, quando libera il popolo ebreo dalla schiavitù egiziana, e lo fa attraversare il deserto fino alla terra promessa; quando distrugge Sodoma e Gomorra, a causa dei loro peccati; e il più “recente”: la nascita di Gesù, il Messia atteso. Gli studiosi della Bibbia hanno calcolato che questi interventi sono avvenuti più o meno ogni 2000 anni, quindi presumiamo che un altro intervento dovrà avvenire presto.

I due primi interventi diretti di Dio furono con acqua (Noè) e con sangue (Gesù).

E secondo alcune delle rivelazioni più recenti (La Salette, Akita, Garabandal), questo nuovo intervento sarà con fuoco:

La Salette (Francia): (19 Settembre 1846) Il fuoco del cielo cadrà e distruggerà tre città; tutto l'universo sarà colpito dal terrore e molti si lasceranno sedurre perché essi non hanno adorato il vero Cristo vivente tra loro. È tempo, il sole si oscura; la fede sola vivrà.

Akita (Giappone): “Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. La veggente Sasagawa ha fatto conoscere tre messaggi della Santa Vergine ricevuti nel 1973,

Garabandal (Spagna): (Le apparizioni mariane di Garabandal avvennero tra il 1961 e 1965). Secondo Conchita: “Sarà peggio che essere avvolti dal fuoco, peggio che avere un fuoco sopra e sotto di te. Ho visto gente buttarsi in mare, ma invece di allontanare il fuoco sembrava bruciassero di più”. Durante le estasi in cui le bambine avevano visto la punizione, scoppiarono in urla di dolore: Che i bambini muoiano prima! Che la gente possa confessarsi! Il panico che causarono nel paese le grida e i gemiti delle bambine in estasi fu tale che tutti si confessarono e presero la comunione in quei giorni.

Dio fa sapere sempre quali sono i suoi propositi, per non coglierci di sorpresa. Avvertì gli abitanti di Ninive, quando parlò loro tramite Giona, affinché si convertissero e smettessero di peccare. Fortunatamente ascoltarono Giona, e così evitarono la punizione. Anche a noi ha dato degli avvertimenti (in molti luoghi e in diversi modi) che dobbiamo smettere di offenderlo, perché altrimenti si vedrà obbligato a correggere il nostro cattivo comportamento. Ma l'umanità è rimasta cieca e sorda di fronte ai richiami ed avvertimenti di Dio.

Una degli avvertimenti più forti del Padre è stato durante la prima guerra mondiale, quando la Madonna apparve a Fatima (Portogallo) nel 1917, affidando ai tre pastorelli messaggi di grande importanza e profezie del futuro se l'umanità non si fosse pentita.

IL “SEGRETO” DI FATIMA, PRIMA E SECONDA PARTE, NELLA REDAZIONE FATTANE DA SUOR LUCIA NELLA “TERZA MEMORIA” DEL 31 AGOSTO 1941, DESTINATA AL VESCOVO DI LEIRIA-FATIMA

Dovrò, perciò parlare un po' del segreto e rispondere al primo punto interrogativo.

Cos'è il segreto. Mi pare di poterlo dire, perché dal Cielo ne ho già il permesso. I rappresentanti di Dio in Terra mi hanno pure autorizzata, varie volte in varie lettere, in una di queste P. Giuseppe Bernardo Gonçalves mi ordina di scrivere al Santo Padre. Uno dei punti che mi indica, è la rivelazione del segreto. Qualcosa ho detto, ma per non allungare troppo quello scritto, che doveva essere breve, mi limitai all'indispensabile lasciando a Dio l'opportunità d'un momento più favorevole. Il segreto consta di tre cose distinte, due delle quali sto per rivelare.

La prima dunque, fu la visione dell'inferno.

La Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio, portate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti simili al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano tremare dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento.

In seguito alzammo gli occhi alla Madonna che ci disse con bontà e tristezza:

- Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato.
Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà.

Vogliamo condividere con voi il TERZO MESSAGGIO SEGRETO DI FATIMA SECONDO LA VERSIONE DIPLOMATICA DIFFUSA DA NEWS EUROPA, GIORNALE CATTOLICO DEL 1963, DIFFUSA NEGLI ANNI SEGUENTI, TRA GLI ALTRI, DA EUGENIO SIRAGUSA E GIORGIO BONGIOVANNI.

"NON AVERE TIMORE, CARA PICCOLA. SONO LA MADRE DI DIO, CHE TI PARLA E TI DOMANDA DI RENDERE PUBBLICO IL PRESENTE MESSAGGIO PER IL MONDO INTERO. CIÒ FACENDO INCONTRERAI FORTI RESISTENZE. ASCOLTA BENE E FA ATTENZIONE A QUELLO CHE TI DICO:
GLI UOMINI DEVONO CORREGGERSI CON UMILI SUPPLICHE, DEVONO CHIEDERE PERDONO DEI PECCATI COMMESSI E CHE POTESSERO COMMETTERE. TU DESIDERI CHE IO TI DIA UN SEGNO, AFFINCHÈ OGNUNO ACCETTI LE MIE PAROLE CHE DICO PER MEZZO TUO, AL GENERE UMANO. HAI VISTO IL PRODIGIO DEL SOLE, E TUTTI CREDENTI, MISCREDENTI, CONTADINI, CITTADINI, SAPIENTI, GIORNALISTI, LAICI, SACERDOTI, TUTTI LO HANNO VEDUTO. ED ORA PROCLAMA A MIO NOME:
UN GRANDE CASTIGO CADRÀ SULL'INTERO GENERO UMANO, NON OGGI, NÉ DOMANI, MA NELLA SECONDA METÀ DEL SECOLO XX. LO AVEVO GIÀ RIVELATO AI BAMBINI MELANIA E MASSIMINO, A LA “SALETTE”, ED OGGI LO RIPETO A TE, PERCHÈ IL GENERE UMANO HA PECCATO E CALPESTATO IL DONO CHE AVEVO FATTO. IN NESSUNA PARTE DEL MONDO VI È ORDINE E SATANA REGNA SUI PIÙ ALTI POSTI, DETERMINANDO L'ANDAMENTO DELLE COSE. EGLI EFFETTIVAMENTE RIUSCIRÀ AD INTRODURSI FINO ALLA SOMMITÀ DELLA CHIESA; EGLI RIUSCIRÀ A SEDURRE GLI SPIRITI DEI GRANDI SCIENZIATI CHE INVENTANO LE ARMI, CON LE QUALI SARÀ POSSIBILE DISTRUGGERE IN POCHI MINUTI GRAN PARTE DELL' UMANITÀ. AVRÀ IN SUO POTERE I POTENTI CHE GOVERNANO I POPOLI E LI AIZZERÀ A FABBRICARE ENORMI QUANTITÀ DI ARMI. E SE L’UMANITÀ NON DOVESSE OPPORVISI, SARÒ COSTRETTA A LASCIAR LIBERO IL BRACCIO DI MIO FIGLIO. ALLORA VEDRAI CHE IDDIO CASTIGHERÀ GLI UOMINI CON MAGGIORE SEVERITÀ CHE NON ABBIA FATTO CON IL DILUVIO.
VERRÀ IL TEMPO DI TUTTI I TEMPI E LA FINE DI TUTTE LE FINI, SE L’UMANITÀ NON SI CONVERTIRÀ; E SE TUTTO DOVESSE RESTARE COME ORA, O PEGGIO, DOVESSE MAGGIORMENTE AGGRAVARSI, I GRANDI E I POTENTI PERIRANNO INSIEME AI PICCOLI E AI DEBOLI. ANCHE PER LA CHIESA VERRÀ IL TEMPO DELLE SUE PIÙ GRANDI PROVE. CARDINALI SI OPPORRANNO A CARDINALI; VESCOVI A VESCOVI. SATANA MARCERÀ IN MEZZO ALLE LORO FILE E A ROMA CI SARANNO CAMBIAMENTI. CIÒ CHE È PUTRIDO CADRÀ E CIÒ CHE CADRÀ PIÙ NON SI ALZERÀ. LA CHIESA SARÀ OFFUSCATA E IL MONDO SCONVOLTO DAL TERRORE. TEMPO VERRÀ CHE NESSUN RE, IMPERATORE, CARDINALE O VESCOVO ASPETTERÀ COLUI CHE TUTTAVIA VERRÀ, MA PER PUNIRE SECONDO I DISEGNI DEL PADRE MIO.
UNA GRANDE GUERRA SI SCATENERÀ, NELLASECONDA METÀ DEL XX SECOLO. FUOCO E FUMO CADRANNO DAL CIELO, LE ACQUE DEGLI OCEANI DIVERRANNO VAPORI, LA SCHIUMA SI INNALZERÀ SCOLVOLGENDO E TUTTO AFFONDANDO.
MILIONI E MILIONI DI UOMINI PERIRANNO DI ORA IN ORA, COLORO CHE RESTERANNO IN VITA INVIDIERANNO I MORTI. DA QUALUNQUE PARTE SI SVOLGERÀ LO SGUARDO, SARÀ ANGOSCIA, MISERIA, ROVINE IN TUTTI I PAESI. VEDI? IL TEMPO SI AVVICINA SEMPRE PIÙ E L'ABISSO SI ALLARGA SENZA SPERANZA. I BUONI PERIRANNO INSIEME AI CATTIVI, I GRANDI CON I PICCOLI, I PRINCIPI DELLA CHIESA CON I LORO FEDELI E I REGNANTI CON I LORO POPOLI. VI SARÀ MORTE OVUNQUE A CAUSA DEGLI ERRORI COMMESSI DAGLI INSENSATI E DAI PARTIGIANI DI SATANA IL QUALE ALLORA, E SOLAMENTE ALLORA, REGNERÀ SUL MONDO. IN ULTIMO, ALLORQUANDO QUELLI CHE SOPRAVVIVRANNO AD OGNI EVENTO, SARANNO ANCORA IN VITA, PROCLAMERANNO NUOVAMENTE IDDIO E LA SUA GLORIA E LO SERVIRANNO COME UN TEMPO, QUANDO IL MONDO NON ERA COSÌ PERVERTITO.
VA, MIA PICCOLA, E PROCLAMALO. IO A TAL FINE SARÒ SEMPRE AL TUO FIANCO PER AIUTARTI”.

Dalla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri, l'umanità sta vivendo un processo di “purificazione” attraverso disastri naturali, guerre, violenza, fame, crisi della Chiesa, ecc. Al culmine di questa purificazione, si aspetta la manifestazione dell'anti-cristo, un falso messia, che ingannerà moltissima gente, perseguirà i veri cristiani, e farà sì che le persone lo adorino e si mettano il marchio della bestia (vedere Apocalisse 13,16-18), per poter mangiare, dormire e lavorare. Fortunatamente, dopo questi momenti tanto difficili, Dio porrà fine al regno dell'anticristo, e inizierà il millennio di pace citato nella Bibbia.

madre teresa Non dobbiamo intendere la tribolazione come qualcosa di negativo. È un'angoscia o dolore che dobbiamo sperimentare per qualche tempo, ma è per il nostro bene, perché alla fine Dio creerà un nuovo Cielo ed una nuova Terra. Se siamo malati, a volte dobbiamo prendere medicine o sottometterci a chirurgie e trattamenti che, benché siano spiacevoli, sono necessari per il nostro recupero.

E allora, cosa dobbiamo fare noi, mentre aspettiamo il ritorno di Nostro Signore? Dobbiamo tentare di vivere una vita il più “normale” possibile, ma certamente lontani dal peccato e dalle tentazioni, mettere in pratica l'ama il prossimo tuo come te stesso, con azioni concrete a favore della vita, ricordando quello che dice Gesù Cristo: (Matteo 25:35-40) quando avevo fame mi avete dato da mangiare, avevo freddo e mi avete vestito, ecc. ecc., e gli eletti gli diranno ma quando ti abbiamo visto affamato e con freddo e ti abbiamo aiutato? E Lui risponderà loro, quando avete aiutato quel fratello mendicante buttato in strada con fame e freddo sappiate che È A ME CHE AVETE DATO DA MANGIARE, CHE AVETE VESTITO, È A ME CHE AVETE AIUTATO. Dobbiamo stare attenti a tutto quello che succede intorno a noi, perché il Signore verrà come un ladro nella notte, nel momento meno atteso.