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hambre_11GIORNATA MONDIALE DELL'ALIMENTAZIONE; COLPITI 195 MILIONI DI BAMBINI
La Fao: «Il Mondo non dimentichi il miliardo di affamati» Denuncia di Medici senza frontiere: «I Paesi donatori forniscono solo alimenti di bassa qualità»
E' dal 1981 che, tutti i 16 ottobre, si tiene "La Giornata Mondiale dell'Alimentazione", organizzata dalla FAO, che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della fame e della malnutrizione nel mondo, e ha come obiettivo principale incoraggiare le persone, a livello globale, ad agire contro questi problemi. Viene celebrata in oltre 150 paesi del mondo.
UN MILIARDO DI AFFAMATI - Nel 2009 è stata raggiunta la soglia critica di un miliardo di persone che soffrono la fame in tutto il mondo, in parte a causa dell’aumento dei prezzi alimentari e della crisi finanziaria: “un traguardo tragico per i nostri giorni” secondo il Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf. Alla vigilia del “vertice sulla fame”, Diouf ha lanciato una petizione per riflettere l’indignazione morale su questa situazione: il progetto “1billionhungry” raggiunge le persone online tramite i social media e le esorta a firmare la petizione contro la fame sul sito Internet la petizione contro la fame sul sito Internet www.1billionhungry.org. In questa Giornata mondiale dell’alimentazione 2010, in un momento in cui non ci sono mai state così tante persone che soffrono la fame al mondo, riflettiamo sul futuro. Con la forza di volontà, il coraggio e la determinazione – e con molti attori che collaboreranno e si aiuteranno a vicenda – è possibile produrre più cibo, in modo più sostenibile, e farlo arrivare nelle bocche di coloro che ne hanno più bisogno.
MEDICI SENZA FRONTIERE: COLPITI 195 MILIONI DI BAMBINI
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 ottobre, MSF denuncia che i maggiori donatori internazionali – fra cui Stati Uniti, Canada, Giappone e Unione Europea – continuano a fornire e finanziare l’acquisto di alimenti di bassa qualità dal punto di vista nutrizionale in favore dei paesi in via di sviluppo, nonostante prove scientifiche definitive della loro inefficacia nel ridurre la malnutrizione infantile. La malnutrizione, nonostante sia una malattia curabile e prevenibile, colpisce 195 milioni di bambini nel mondo, la maggior parte dei quali vive in zone non coinvolte in conflitti armati ed è la causa nascosta del decesso di almeno un terzo degli 8 milioni di bambini sotto i 5 anni che muoiono ogni anno. «La malnutrizione - spiega Gianfranco De Maio, responsabile medico di MSF Italia - non è causata esclusivamente dalla carenza di cibo. I primi due anni di vita sono un arco di tempo critico durante il quale i bambini necessitano di una dieta a base di proteine di alta qualità, grassi essenziali, carboidrati, vitamine e minerali per scongiurare l’insorgere di problemi nello sviluppo psico-fisico o il rischio di morte per malattie comuni. Purtroppo attualmente i programmi di aiuto alimentare non includono tutti questi componenti dietetici essenziali per lo sviluppo e la crescita dei bambini». L’organizzazione medico-umanitaria, attraverso una lettera aperta indirizzata al Governo italiano e a tutti gli altri governi dei paesi donatori, ha chiesto pubblicamente una riforma nella qualità degli aiuti alimentari.
14 ottobre 2010 (ultima modifica: 15 ottobre 2010)
Corriere della Sera