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Giorgio vangelo

Di Francesca Panfili

‘Vivere il Vangelo, vivere la Verità, vivere la Rivoluzione’ questo è il titolo dell’intervista fatta da Marco Marsili a Giorgio Bongiovanni. L’incontro, introdotto dai saluti iniziali del ricercatore Pier Giorgio Caria, ha trattato concetti che la storia e la religione pongono in discordanza tra loro.Vangelo, Rivoluzione e Verità sono in realtà i punti nodali del messaggio di Cristo, il più grande rivoluzionario e sovversivo della storia, l’unico in grado di liberare l’umanità dalla guerra, dalla violenza e dalla sopraffazione che oggi è divenuta legge.

Vangelo, Verità e Rivoluzione sono sinonimi, come ha ribadito più volte nel corso dell’intervista lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni che ha voluto sottolineare come il titolo di questo dibattito sia una provocazione ma anche una testimonianza che in questi anni lui e la sua confraternita stanno dando al mondo.Tra i primi cristiani il senso della lotta rivoluzionaria e non violenta, lo spirito del sacrificio e il concetto del martirio per la Verità e quindi per Cristo, era pensiero comune. Cosi un piccolo gruppo di uomini fedeli riuscì a far cadere l’Impero Romano. In questo modo cercavano di imitare Cristo che pacificamente ma ostinatamente si era schierato contro il potere costituito di quel tempo. Un potere che lo riconobbe e che per questo lo uccise.

‘Oggi siamo chiamati a ripercorrere la vita dei primi cristiani’ ha affermato Giorgio Bongiovanni e per farlo dobbiamo testimoniare la Verità umana ed anche divina, lottare contro le ingiustizie, denunciare i mali del nostro tempo e annunciare la seconda venuta di Cristo insieme alla presenza di Esseri cosmici che popolano altri mondi e che fondano la loro vita sui valori dell’amore, della giustizia e della pace.‘Amare il prossimo nell’azione e testimoniare i valori cristici è ciò che l’umanità di questo tempo è chiamata a fare’ ha insistito Giorgio Bongiovanni che ha anche sottolineato il valore politico del deicidio del Maestro dei Maestri.‘Cerchiamo di imitare Gesù di Nazareth amico degli ultimi e nemico dei potenti’ ha chiosato lo stimmatizzato di Floridia sta iniziando una nuova fase della sua Opera su questo pianeta. Una fase direttamente legata al piano di salvezza che gli Angeli di ieri, Extraterrestri di oggi stanno ponendo in essere.Questi Esseri desiderano avere la prova scientifica e fisica che vi siano delle comunità sulla Terra che contemplino i loro insegnamenti spirituali facendoli divenire azione e valore acquisito. Solo dando voce agli ultimi, dando loro la vita, scagliandosi contro il potere delle forze arimaniche e amando il prossimo, l’uomo della Terra potrà dare loro prova che è in grado di unirsi alla grande Confederazione Interstellare che popola il cosmo.“Quello che viviamo è un test… Questa umanità deve dimostrare di volersi salvare” ha affermato Giorgio Bongiovanni che ha invitato gli ascoltatori a diventare attivisti sociali abbracciando una causa giusta e rimanendo fedele a quest’ultima.

La risposta a questo test che la Mente Divina sta ponendo in essere dipende dall’uomo e da come lui agirà.

Questi e molti altri sono stati i temi trattati nel corso dell’intervista che vi invitiamo ad ascoltare qui:

Con amore

Francesca
22 Giugno 2023