SEGNI IN CIELO E IN TERRA – GEOPOLITICA, PROFEZIE, UFO E CROP CIRCLE

Di Francesca Panfili

‘SEGNI IN CIELO E IN TERRA – GEOPOLITICA, PROFEZIE, UFO E CROP CIRCLE’ questo è il titolo dell’intervista fatta dal ricercatore Sante Pagano allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni. Il dibattito, svoltosi a Castel Franco Veneto lo scorso 29 luglio, ha toccato i temi della più cogente attualità letti in chiave mistica e profetica, secondo la scienza dello spirito portata sulla Terra dagli Esseri di Luce negli ultimi 2000 anni del nostro tempo.

Viviamo in un’epoca in cui la missione degli extraterrestri, nota come ‘DAL CIELO ALLA TERRA’, iniziata negli anni ’50 dal contattista Eugenio Siragusa ed oggi portata avanti da Giorgio Bongiovanni, sta divenendo realtà concreta che coinvolge l’agenda geopolitica e i media di tutto il mondo. Oggigiorno le antiche profezie divengono realtà ed esortano l’uomo al risveglio della coscienza, pena il proseguimento del cammino autodistruttivo che l’umanità ha intrapreso anteponendo la morte alla vita, l’effimero all’eterno, i soldi allo spirito, le bombe nucleari al progetto di integrazione cosmica che ci viene offerto e reiterato da Esseri che appartengono a dimensioni molto più evolute della nostra. Questi Esseri sono qui per farci comprendere che la realtà che ci circonda è Maya, illusione materiale finalizzata all’evoluzione e all’emancipazione dello spirito che necessita, per vibrare in armonia con il cosmo, di contemplare la sua eternità e di sentirsi uno con tutte le cose.

Questo è stato il primo insegnamento che ha riportato Giorgio Bongiovanni nel corso della sua chiacchierata appassionata con Sante Pagano che lo ha invitato a commentare le ultime news relative al tema ufo. La stampa internazionale ha infatti riportato negli ultimi giorni numerose dichiarazioni di esponenti del governo americano che si è detto in possesso di astronavi aliene. Si tratta di una notizia passata in sordina dal mainstream che è pronto a preparare una grande campagna denigratoria contro gli extraterrestri, ha tuonato Giorgio Bongiovanni.

“Oggi è ormai impossibile tacere la verità sugli ufo” ha ribadito lo stimmatizzato. “Gli Extraterrestri hanno in programma un contatto massivo e i governi lo sanno quindi non possono più tacere a riguardo. Loro si informano sugli extraterrestri tramite i nostri messaggi che leggono nel sito e tramite altri contattisti presenti nel mondo”.

Soffermandosi su questo concetto Giorgio Bongiovanni ha anche ricordato dei suoi innumerevoli viaggi in Russia nei primi anni ’90.

Viaggi che avevano lo scopo di divulgare il messaggio extraterrestre e la sua esperienza mistica in quella terra cara alla Madre Santissima che l’aveva nominata nel messaggio di Fatima. “Dai servizi segreti russi durante i miei viaggi ho avuto documenti ma in cambio ho dovuto dire loro ciò che sapevo degli extraterrestri e il messaggio che queste Intelligenze mi avevano affidato. Loro si sono fidati di me perché sapevano che la mia missione non prende in considerazione i soldi” ha chiosato Giorgio Bongiovanni che poi ha ribadito: “I governi di tutto il mondo oggi si rendono conto che questi Esseri di cui parliamo nel nostro sito, come Setun Shenar, Semarus, Adoniesis e altri, non sono Esseri di cui si può ridere o scherzare. Loro vengono in pace e non sono i Grigi che gli americani hanno preso a Roswell… Quando il governo americano ha capito che i grigi erano solo dei robot biologici, creature certamente più evolute di noi, hanno compreso l’esistenza di civiltà molto più avanzate e divine di noi ed hanno capito che questi Esseri di cui parlavano Adamski, Eugenio Siragusa, Menger e io stesso, sono civiltà super evolute. Quindi sanno che non si scherza e che il messaggio che porto è congruente” ha affermato chiarendo anche i motivi della così detta disclosure.

Il fine della ‘ufo disclosure’ per il contattista siciliano è legato al piano che ora i potenti del mondo vogliono porre in essere che consiste in una campagna mondiale per screditare gli extraterrestri e mostrarli al mondo come esseri negativi. “Chi governa vuole portare gli extraterrestri a prendere una decisione” ha affermato Giorgio Bongiovanni che ha proseguito affermando che i potenti vogliono capire quale sarà la reazione extraterrestre ad una campagna mondiale contro gli ufo. “Sarà a quel punto che gli extraterrestri prenderanno questa decisione: riveleranno al mondo che gli uomini sono i cattivi e lo faranno mostrando a tutto il pianeta i filmati di tutte le porcherie fatte dall’uomo - ha proseguito Giorgio Bongiovanni - Loro con apparati alieni in grado di misurare il magnetismo di azioni, parole, intenzioni e pensieri che l’uomo emette raccolgono prove da sempre e sono in grado di riprodurre e far vedere al mondo i filmati più terribili delle nefandezze umane. Se i potenti vogliono sfidare questi Esseri per capire cosa vogliono fare gli extraterrestri accetteranno la provocazione e ci faranno vedere in diretta mondiale tutto questo. Poi che succederà? Chi saranno i cattivi?” ha ribadito affermando che costringeranno l’uomo a prendere atto di quanto tutta la società e le azioni commesse nel tempo sono basate sull’inganno e la menzogna.

“I potenti temono di perdere il potere – ha chiosato Giorgio Bongiovanni che poi ha proseguito spiegando come la maggior parte della popolazione è impassibile di fronte al tema extraterrestre. Questo avviene perché alle genti del ricco occidente è stata inculcata come unica ragione di vita la materia che si estrinseca in soldi, potere, successo e divertimento. Gli altri popoli che invece non rientrano nel miliardo d’oro soggiacciono alla fame o nella sofferenza ma sono molto più attratti dal tema ufo e molto più consapevoli della presenza salvifica di questi Esseri. Chi comanda condiziona la società all’indifferenza in merito a questo tema e i media obbediscono alle logiche del denaro e del potere tacendo una verità in grado di liberare l’umanità, ha sottolineato più volte Giorgio Bongiovanni che sul tema del denaro e della presenza di Arimane in questo mondo ha parlato anche della natura dell’anticristo, un essere incarnato che lui stesso ha incontrato in una nota villa romana.

“Mi chiedete chi è l’Anticristo e io vi rispondo: MONEY. Quello che ho incontrato io era un ologramma costruito dai soldi, mi hanno detto gli extraterrestri. Sono stato a Roma ad incontrare quella persona in una villa vicino a quella della famiglia Lucifero. Sono entrato in questa villa dove c’erano macchine di lusso. So come si chiama e come è fatto… Io penso che questo personaggio esista e che la metafora dell’ologramma che mi hanno fatto gli extraterrestri abbia il fine di farmi comprendere che nemmeno lui, l’anticristo, è indipendente dal denaro. Per gli extraterrestri il denaro è la causa di tutti i nostri mali. Cristo infatti non ha mai innalzato altri Dei ma solo Suo Padre e il denaro. Questi sono i due Dei, quello dello spirito e quello della materia. Cristo ci ha detto che non possiamo servire due padroni, Dio e il denaro, non ha usato la parola satana. Noi abbiamo in tasca esseri viventi che sono i soldi, i quali ci stimolano a vivere in modo cinico, egocentrico, stressante e pieno di paura. Quando li hai devi governarli, quando non li hai vivi depresso perché li cerchi e ti servono. Sono in sostanza il padrone della tua vita. Per me i soldi sono schiavi della mia vita” ha affermato Giorgio Bongiovanni.

L’antidoto per riuscire a vincere la materia è la fede e la conoscenza, come è stato detto più volte dallo stimmatizzato siciliano nel corso dell’intervista in cui ha parlato anche di come vedono gli uomini gli extraterrestri. “Per questi Esseri il nostro perdere tempo nella materia e nei soldi per i quali facciamo guerre e ci scanniamo tra fratelli è perdere tempo nell’esteriorità invece di contemplare la nostra eternità, la conoscenza e il nostro spirito” ha ribadito spiegando che gli extraterrestri vogliono che noi rompiamo la cortina del silenzio sulla loro esistenza per cercare di portare una nuova coscienza in questo mondo disastrato, una coscienza che è quella dei fratelli extraterrestri. “La cosa più importante che voglio portare tra di voi è il loro amore, la giustizia e la verità che incarnano. Per questo io amo coloro che chiamo i giusti e le loro idee. Loro seguono la verità e quindi noi dobbiamo appoggiarla perché viene dal cielo e non certamente da questo mondo” ha detto Giorgio Bongiovanni che ha ricordato ai presenti il vero fine della vita ossia conoscere ed esplorare l’universo.

Per raggiungere questa consapevolezza è necessario rinunciare al libero arbitrio, ha spiegato lo stimmatizzato. “Per servire questi Esseri che sondano le nostre menti e che registrano ogni nostra emozione ed azione è necessario non compromettere la grande Opera che loro ci consentono di servire. Se ciò accade, da essere loro operatori nel mondo diventiamo spiriti che vengono spenti… Rinunciare al nostro libero arbitrio non significa essere degli schiavi ma significa obbedire alle Leggi del creatore” ha spiegato Giorgio Bongiovanni. La rinuncia al libero arbitrio umano rappresenta una conditio sine qua non per il contatto con questi Esseri che segnerà la storia umana ma che è un evento secondario rispetto al ritorno di Cristo in cui vi sarà sia l’elemento profetico e messianico che si avvererà e la presenza di Esseri cosmici che lo accompagneranno. Proprio del ritorno di Cristo parlano gli ultimi segni profetici avvenuti nel mondo e i più recenti crop circles apparsi nei campi di grano inglesi.

“Dobbiamo chiederci se siamo pronti al contatto cosmico ma soprattutto se come razza umana ce lo meritiamo. Vedendo quello che accade io non penso che lo meritiamo” ha ribadito Giorgio Bongiovanni che al termine dell’intervista ha spiegato un importantissimo concetto sul rapporto tra l’uomo, enzima piramidale della Terra, e il pianeta.

“Scienziati, filosofi e medici extraterrestri hanno stabilito tutti all’unanimità che il genere umano desidera estinguersi come razza e questo lo reitera ogni istante continuando ad uccidere coloro che dovranno proseguire la vita sulla Terra. Alla base di questo vi è un vero e proprio istinto di estinzione della vita che non vuole più essere preservata. Il Geoide, attraverso gli Zigos, ossia gli elementi della natura (terra, aria, acqua e fuoco) e il suo corpo eterico istiga la mente umana ad estinguersi per preservare il pianeta e proteggere la vita. La Terra, che è un essere vivo, nel suo nuovo codice genetico ha definito che noi siamo una minaccia per la sua sopravvivenza e per quella delle creature che la compongono. Sebbene noi siamo i primati di questo pianeta, noi siamo anche i suoi distruttori e lo stiamo uccidendo. La Terra quindi, essendo un essere vivo, ha programmato da un lato l’accentuarsi delle reazioni dei quattro elementi, attraverso terremoti, maremoti, e catastrofi naturali che ci sono sempre state ma che ora si accentuano per cercare di bloccare la nostra attività deleteria; dall’altro lato la Terra sta trasmettendo, attraverso codici genetici, dei messaggi al suo corpo eterico che comunica a noi l’istinto di estinzione per proteggere sè stessa. Essendo dotati di libero arbitrio noi possiamo cambiare questa decisione di estinguerci che proviene dalla Terra ma lo possiamo fare solo con le nostre azioni e quindi ecco l’importanza dei giovani che sono il futuro e della rivoluzione che vogliamo compiere al fine di modificare il codice genetico del pianeta per non far più estinguere l’uomo ma dipende da noi!”. Questo è l’esclusivo messaggio dato da Giorgio Bongiovanni nel corso dell’intervista che ha ribadito anche il ruolo degli elementi della natura ossia gli Zigos, i quattro cavalieri dell’apocalisse che difenderanno la Terra con manifestazioni sempre più eclatanti e distruttive. “I cataclismi a cui assistiamo e che vedremo sempre di più sono fenomeni che si ripetono e che spesso sono ciclici nella storia del pianeta ma vengono potenziati per la ragione che vi ho spiegato e aumentano così di intensità e ritmo. I potenti della terra iniziano a temere che ora ciò che è stato detto e profetizzato dal 1952 da Eugenio Siragusa in merito al surriscaldamento globale oggi diviene una realtà confermata anche da loro” ha terminato Giorgio Bongiovanni.

Una speranza per l’umanità è rappresentata da alcuni uomini giusti e senz’altro dal candidato alle primarie del partito democratico in America, Bob Kennedy, nipote di John Kennedy che incarna i valori e le idee della pace e della giustizia per un mondo migliore. Giorgio Bongiovanni ha affermato che gli extraterrestri monitorano e appoggiano le attività di quest’uomo che si è detto favorevole alla cessazione della guerra tra Russia e Ucraina.

In conclusione, possiamo affermare che ancora una volta Dio offre all’uomo una possibilità e spesso questa possibilità è incarnata da un’idea, da dei valori e da degli uomini giusti che la eleggono a missione di vita. Il Segno delle stimmate che Giorgio Bongiovanni porta sul suo corpo, il messaggio extraterrestre che ostinatamente da oltre 30 anni porta all’umanità di questa terra e gli accadimenti profetici oggi divenuti realtà, dovrebbero portare l’uomo a battersi il petto, ad eleggere il Dio dell’amore, ad abbandonare le velleità egoistiche e superficiali che lo accompagnano ogni istante.

Dobbiamo riformare noi stessi e portare i valori extraterrestri nel mondo. Questa è l’esortazione fatta da Giorgio Bongiovanni al termine dell’intervista condotta da Sante Pagano. Gli extraterrestri desiderano capire se possiamo essere noi quegli uomini e quelle donne che hanno realizzato il valore superiore e che lo portano nel mondo dando la loro faccia, la loro presenza e la vita attraverso azioni concrete. Solo così potremo cambiare il mondo e noi stessi e divenire parte della grande famiglia cosmica che ci esorta a cambiare e che ci attende.

Non rimandiamo la nostra eternità!

Con amore e gratitudine

Francesca
8 Agosto 2023