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L'ITALIA VUOL COSTRUIRE UN REATTORE EPR. HA SCORIE 7 VOLTE PIÙ RADIOATTIVE DELLE ALTRE CENTRALI NUCLEARI

Lun, 2009-02-16 07:40 da Staff
Il meglio del meglio, ci compriamo dalla Francia. Ossia un reattore nucleare Epr, che produce scorie sette volte più pericolose delle altre centrali nucleari.
http://www.iht.com/articles/2009/01/30/business/nuclear.4-419744.php
Le Monde ha rivelato ieri che Edf (Électricité de France) è "in fase di discussione avanzata" con il Governo italiano sul nucleare, e che sta formando una cinquantina di ingegneri e tecnici italiani a Flamanville, dove è in costruzione un reattore Epr, con l'idea di associarsi ad Enel per costruire Epr in italia.
Contemporaneamente Greenpeace Francia ha rivelato che le scorie dei reattori Epr sono sette volte più pericolose delle altre. Volendo possiamo anche andare a rivangare il fatto che proprio a Flamanville era stata ufficialmente riscontrata "un'inaccettabile mancanza di rigore" nel cantiere
per costruire la centrale nucleare.
Greenpeace si rifà a un rapporto del 2008 di Posiva, un'impresa finlandese che si occupa della gestione di scorie radioattive. e a uno studio pubblicato nel 2004 da Nagra, l'associazione nazionale svizzera per lo stoccaggio delle scorie nucleari.
Il funzionamento del reattore Epr, dice Greenpeace Francia, prevede che il combustibile nucleare resti molto più a lungo nel reattore, e questo implica un "burn up", un'usura e dunque una radiotossicità ben più alta rispetto ai reattori attuali.
Nè la Francia nè la Finlandia, dove si stanno costruendo reattori Epr, possiedono luoghi idonei a stoccare queste scorie, e non li possiedono nemmeno Regno Unito e Stati Uniti, che sono in trattative per la costruzione di un Epr, dice Greenpeace Francia. Figuriamoci l'Italia!
Greenpeace Francia ha girato in anteprima questi dati all'Herald Tribune, che ha interpellato il portavoce di Areva, multinazionale francese che opera nel campo dell' energia, soprattutto nucleare.
Ebbene, secondo Areva i calcoli di Greenpeace sono sbagliati. Le scorie Epr sono al massimo più radioattive "solo" del 15%.
Ora, siccome il Governo italiano pare intenzionato a installare siffatto gioiellino sul patrio suolo. C'è un'altra cosa da tener presente. I costi.
Il prototipo finlandese di Epr doveva costare tre miliardi di euro. Il conto è ormai salito a 5,5 miliardi. E siccome il cantiere è in ritardo di 36 mesi, l'operatore finlandese che ha acquistato il reattore chiede altri 2,4 miliardi di euro di danni.
Anche il cantiere francese di Flamanville è in ritardo. Il budget è cresciuto del 20% dal dicembre 2007, data del varo. E rischia di crescere ulteriormente: i ritardi provocano un ulteriore maggiore costo di un milione di euro al giorno.
Tutto questo in Francia. L'Italia scalcinata, patria dei cantieri infiniti, vuol mettersi sulla stessa strada. Fate un po' voi.
L'articolo su Le Monde
Da Greenpeace francia il monito per le scorie radioattive
Fonte:  http://blogeko.libero.it/2009/litalia-vuol-costruire-un-reattore-epr-ha-scorie-7-volte-piu-radioattive-delle-altre-centrali-nucleari/