DAL CIELO ALLA TERRA
IL SEGNO TANTO ATTESO
Nuovo straordinario cerchio nel grano nei campi inglesi
Etchilhampton Hill, nei pressi di Devizes, Wiltshire, Inghilterra. 15 Agosto 2008.
Ma entriamo un po' più in profondità nell'analisi dei significati dell'affascinante croce comparsa nel grano inglese. La figura è formata da 11 cerchi piccoli più un cerchio centrale più grande che sta dietro la croce, al centro di intersezione dei due bracci orizzontale e verticale. Ma se consideriamo singolarmente il numero dei cerchi che compongono le singole braccia raggiungiamo la cifra di 12, oltre al cerchio grande. Infatti, dobbiamo contare due volte il piccolo cerchio centrale perchè fa parte sia del braccio orizzontale che del braccio verticale. Secondo l'interpretazione dello studioso Flavio Ciucani, questi 12 cerchi simboleggiano i 12 apostoli di Cristo, quindi le 12 tribù d'Israele.
Il grande cerchio dietro la croce rappresenta invece l'ostia, la Comunione Cristica.
Le 12 tribù d'Israele simboleggiano l'intera umanità, per cui il significato di questo pittogramma è “l'umanità riunita nella Comunione Cristica”. Cioè tutti coloro che hanno seguito e messo in pratica gli insegnamenti evangelici e che rappresentano gli “Eletti” di cui parla il libro dell'Apocalisse di Giovanni. Come tutti i cerchi nel grano, anche in questo abbiamo però diversi livelli di lettura.
I 12 cerchi piccoli più quello grande portano il numero a 13. Secondo la profezia Maya gli ultimi 13 anni sino al 2012 erano un tempo particolare che loro chiamavano “il salone degli specchi”. Un tempo iniziato con l'eclisse dell'agosto 1999 che sarebbe terminato nel dicembre del 2012. In questo particolare periodo l'uomo avrebbe visto riflessa nelle sue azioni la sua vera natura spirituale positiva o negativa. Questo attraverso una accelerazione della legge di causa ed effetto, per cui ognuno avrebbe raccolto immediatamente il frutto delle sue azioni, la sofferenza o la gioia che deriva dalle scelte di vita individuali. L'ultimo periodo utile per fare una scelta definitiva tra il bene e il male, tra salvezza e autodistruzione. Il numero 13 lo ritroviamo anche in un'altra profezia Maya, quella dei 9 inferni e 13 cieli. I 9 inferni indicavano il tempo tra lo sbarco degli Spagnoli nel 1519 d.C. e l'inizio dell'ultimo Katun (20 anni) nel 1992, prima del 2012, anno in cui sarebbero iniziati i 13 cieli, cioè la Nuova Era. Una ulteriore similitudine con la profezia del Vangelo in cui viene promesso un nuovo regno di pace dopo una grande tribolazione. Da quanto detto potrebbero scaturire ulteriori riflessioni e significati, ma ritengo che il simbolo della Croce, come ho già detto, contenga in sé tutto quello che è relazionato alla figura, all'insegnamento e alle profezie del Cristo Gesù. Inoltre, come non riscontrare la similitudine di questo cerchio nel grano con la croce formata da sette sfere di luce comparsa in Florida nel 2005? Infine, per chiudere, non possiamo non ricordare che lo stesso segno è comparso sul corpo di Giorgio Bongiovanni il quale, come è noto, porta le stimmate di Cristo permanenti. La croce si è manifestata sulle sue mani e piedi ed è stata permanentemente visibile, per tanti anni, sulla sua fronte. Attualmente la croce della fronte ricompare periodicamente all'improvviso, in occasione di particolari momenti riferiti alla sua opera e ad eventi che avvengono nel mondo, come potete vedere nella foto in basso scattata il 27 gennaio 2007. Una chiara prova che questi fenomeni provengono da un'unica fonte che è via, verità e vita. Cioè esseri di luce molto vicini al Cristo o il Cristo stesso.
Pier Giorgio Caria - 16 agosto 2008.
GIORGIO BONGIOVANNI
SANT’ELPIDIO A MARE (ITALIA)
16 AGOSTO 2008