DAL CIELO ALLA TERRA
I SEGNI SONO SEMPRE PIÙ CHIARI ED INEQUIVOCABILI. LA NOSTRA PRESENZA SARÀ SEMPRE PIÙ VISIBILE E TANGIBILE AI VOSTRI OCCHI E AI VOSTRI CINQUE SENSI.
I PITTOGRAMMI (CERCHI NEL GRANO), GLI AVVISTAMENTI DI ASTRONAVI DI LUCE E LE APPARIZIONI DI NATURA SPIRITUALE - RELIGIOSA SARANNO ACCOMPAGNATI DAL CONTATTO DIRETTO TRA NOI ESSERI DI LUCE E VOI UMANI DEL PIANETA TERRA. CI SARÀ UN GIORNO E UN’ORA CHE TUTTO IL MONDO VEDRÀ SCENDERE DAL CIELO LE NOSTRE BIANCHE ASTRONAVI E QUINDI NESSUN POTERE TIRANNICO POTRÀ IMPEDIRE ALLA VERITÀ DI VINCERE E NESSUNA CONGIURA DEL SILENZIO POTRÀ PROIBIRE AI VOSTRI SPIRITI DI GIOIRE.
DA SEMPRE VISITIAMO IL VOSTRO PIANETA E PER SEMPRE LO VISITEREMO, ANZI, PRESTO, VOI STESSI SARETE PARTE DELLA FAMIGLIA UNIVERSALE DELLA GRANDE CONFEDERAZIONE INTERSTELLARE. PURTROPPO, SOLO AD ALCUNI MILIONI DI PERSONE, UOMINI, DONNE E SOPRATTUTTO BAMBINI, SARÀ DATO IL PRIVILEGIO DI ENTRARE IN QUESTA FAMIGLIA COSMICA CHE I VOSTRI TESTI SACRI CHIAMANO IL REGNO DI DIO. ESSI SONO I PURI, I BUONI E I GIUSTI. GLI ALTRI, GLI EMPI, RICEVERANNO LA DURA SOFFERENZA CHE LA MORTE SECONDA COMPORTA.
PREPARATEVI DUNQUE PERCHÈ IL TEMPO È VENUTO.
PACE!
Palermo (Italia)
7 Maggio 2013. Ore 15:05
G. B.
di Pier Giorgio Caria
(http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2010/2203-il-volto-sacro-di-gesu-cristo-la-sindone.html)
Questa figura è un simbolo importantissimo della scienza esoterica ed è la Merkabah, nome secondo la scienza esoterica egizia o Merkavah, nome secondo la cabala ebraica. Il termine Merkabah è composto da tre parole: Mer, Ka, Ba. Queste vengono dalla scuola esoterica dell'antico Egitto; "Mer", indica due campi contro-rotanti di energia-luce che avvolgono il corpo umano. "Ka", indica lo spirito individuale, l'intelligenza;"Ba", indica il corpo fisico dell'uomo o la realtà fisica. In altre realtà dove lo spirito non possiede corpo, "Ba" si riferisce a suoi concetti o alla sua interpretazione della realtà nel regno in cui si manifesta.
Vediamo intanto che dalla Merkabah scaturisce la stella di Davide, fatto che non deve sorprendere.
Ricordo il lungo periodo di schiavitù in Egitto, degli ebrei. Periodo in cui i saggi del popolo eletto hanno assorbito la grande conoscenza iniziatica dei sacerdoti egizi. Conoscenza che sappiamo proveniente da Atlantide.
La Merkabah è un corpo, un oggetto, o un'energia che trasla l'essere umano verso un livello superiore di coscienza e il significato di questo concetto desidero estrinsecarlo in alcuni aspetti di grandissima importanza in questo tempo.
Analizzando la figura vediamo che la Merkabah, considerata nel suo aspetto tridimensionale, è composta da due Tetraedri, due piramidi a base triangolare equilatera, composizione che è chiamata anche “Stella Tetraedrica”. Sappiamo che i cinque solidi Platonici rappresentano i cinque componenti fondamentali della creazione secondo la concezione antica, essi sono: il Tetraedro il fuoco, l'Esaedro (Cubo) la terra, l'Ottaedro l'aria, il Dodecaedro l'Etere, l'Icosaedro (20 facce) l'acqua. L'etere non è ancora contemplato dalla scienza moderna anche se in realtà, Nicola Tesla, il grande scienziato padre della moderna civiltà tecnologica, ne parlava come di una energia reale.
Ovviamente anche la stella tetraedrica formata, appunto, da due tetraedri, è legata al fuoco cioè all'energia. Questo fatto non è una mera speculazione filosofica ma sottende una conoscenza scientifica ancora ignorata dalla scienza umana. Andiamo ad analizzarne gli effetti su scala Macrocosmica e Microcosmica. Se inseriamo la stella tetraedrica dentro ad una sfera le punte dei tetraedri toccano la sfera a 19.5° rispetto all'equatore.
Ebbene, geometricamente parlando, 19.5° è il grado al quale si manifesta il passaggio energetico interdimensionale. Questo fatto provoca nei pianeti particolari ripercussioni sul piano fisico.
Infatti a 19.5 °, su Nettuno, abbiamo la grande macchia scura e su Saturno a 19.5°, abbiamo anomale emissioni di raggi x.
Ancora su Saturno a 19.5° c'è la grande macchia bianca nell'emisfero nord.
Su Giove, a 19.5 °, abbiamo una delle sue Lune e la grande macchia rossa.
Su Marte abbiamo il grande vulcano Olimpus, il vulcano più grande di tutto il sistema solare, e dall'altra parte troviamo la città di Cydonia.
Le esplosioni solari, soprattutto in questi ultimi anni, stanno avvenendo soprattutto a 19.5° Nord e Sud. Vediamo il Sole del Novembre del '98 e il Sole di pochi mesi fa, Ottobre 2012 e nell'aprile del 2013. Questo significa che il Sole sta connettendo la nostra dimensione con la dimensione superiore, la sta trasformando ed elevando di frequenza. Quindi stanno avvenendo fatti che gli scienziati conoscono benissimo e che gli extraterrestri ci hanno anticipato anni e anni fa. Fatti che riguardano non solo il nostro piccolo pianeta, ma tutto il sistema solare. In realtà il cambio climatico dipende dal Sole, è solamente amplificato e messo in maggiore squilibrio dalle dissennate attività umane. Possiamo confermare tutto questo verificando che l'aumento delle temperature globali e il grafico dell'andamento dell'attività solare, sono quasi sovrapponibili, quindi è il Sole il principale responsabile del cambio climatico.
E' vero che l'emissione dei gas serra ha peggiorato e squilibrato ulteriormente questa situazione, ma è il Sole la causa primaria di questi mutamenti e lo vediamo analizzando quanto sta accadendo anche negli altri pianeti del sistema solare.
Su Giove abbiamo un aumento della turbolenza atmosferica e oggi si vedono sulla sua superficie tre macchie rosse, non più solo una, che sono delle gigantesche tempeste più grandi del pianeta Terra. Sul Polo Nord di Saturno si è sviluppata una gigantesca tempesta, grande due volte la terra, di forma esagonale.
Giornalista: Professor Broers, mettete il Sole in relazione con la nostra psiche. Vuole spiegarci questa relazione?
Giornalista:Questi fenomeni hanno anche un'influenza sulla collettività umana?
Prof. Broers: Gli autori Adrian Gilbert e Maurice Cotterell chiariscono le relazioni tra l'ascesa e le scomparse di imperi ed i cicli solari corrispondenti. Dai babilonesi fino all'impero romano o all'epoca della cultura Maya.
Giornalista: Che cosa potete dirci sulle trasformazioni che ci aspettano?
Prof. Broers: Il popolo del Centro-America dei Maya ci ha tramandato a questo proposito l’informazione che questa "Epoca finale" dei tempi sarebbe condotta da "una volontà cosmica." Una sorta di raggio di sincronizzazione sarebbe diretto, proveniente dal centro della nostra via lattea, verso la nostra Terra permettendo un riallineamento della nostra umanità. I Maya sono stati capaci, con l'aiuto delle loro conoscenze astronomiche estremamente avanzate, di datare praticamente tutti gli avvenimenti importanti. I loro calcoli immortalati nello "Tzolkin", il calendario Maya, indicano per il 2012 un ultimo processo fondamentale di trasformazione. I Maya l'hanno descritto come "ascensione nella 5a dimensione." Osservando il corso della nostra attuale crisi mondiale, che sembra dirigersi verso un finale monumentale, si potrebbe credere alla pertinenza della loro profezia.
Giornalista: Oltre al campo magnetico terrestre e all’irradiazione elettromagnetica solare, esistono altre sorgenti che ci influenzano?
Prof. Broers: Sì. Sono dei raggi che siamo capaci di misurare solamente da circa 15 anni. La NASA parla di avvenimenti sensazionali che sembrano praticamente identici alle informazioni trasmesse dai Maya. Il raggio di sincronizzazione menzionato dai Maya adesso sembra essere riconosciuto dagli astrofisici. Riportano che dal centro della nostra galassia, un raggio
energetico, prima non concepibile, sembra illuminare la Terra "come un faro che viene dal più profondo dello spazio." Durante gli anni passati, l’irradiazione si è amplificata di parecchie centinaia di percentuali. Avendo studiato da circa 30 anni queste tematiche, posso confermare che assistiamo a dei cambiamenti che prima sarebbero stati inconcepibili e che si rivolgono in primo luogo al nostro stato di coscienza.
Giornalista: Che cosa dice l'astrofisica di questo strano raggio?
Prof. Broers: È un grande enigma. Torna in scena il calendario Maya. Dice, abbastanza concretamente, ciò che avverrà alla fine dei tempi, vale a dire relativamente: molti caos sul nostro pianeta. Come già rievocato, i Maya prevedevano un nuovo orientamento dell'universo da questo raggio di sincronizzazione.
Prima di proseguire devo chiarire un fatto che potrebbe dare luogo a fraintendimenti. La mutazione dell'uomo attuata dal Sole non è passiva, noi dobbiamo partecipare aumentando la capacità del nostro sistema bio-psico-spirituale di ricevere questi stimoli attraverso le nostre azioni positive, altrimenti questo aumento energetico non trova la necessaria condizione. Come una lampadina sottoposta ad un elevato voltaggio possiamo “bruciarci”, “andare in sovraccarico” e letteralmente impazzire, se non ci adeguiamo. E' come con la corrente tumultuosa di un fiume: se siamo a favore ci trasporta velocemente a destinazione, se andiamo controcorrente ci travolge.
Altra osservazione importante da fare è che i due cerchi nel grano che rappresentano il Sole con la doppia elica del DNA presentano sei raggi, sei braccia.
Gli esseri di luce Ashtar Sheran e Adoniesis
UFO che passa dallo stato materiale a quello energetico-astrale - Foto di Antonio Giannuzzi
Successivamente, nel 2005, un esponente dell'ordine dei gesuiti, Padre Guy Consolmagno, astronomo della Specola Vaticana, uno scienziato che è la più grande autorità mondiale nello studio delle meteore, pubblicò un piccolo volume tascabile intitolato "Intelligent Life in the Universe? Catholic Belief and the Search for Extraterrestrial Intelligent Life" ("Vita Intelligente nell'Universo? Fede cattolica e la ricerca di Vita Intelligente Extraterrestre") edito dalla "Catholic Truth Society", un gruppo cattolico inglese. Lo scienziato in questo testo afferma di credere agli extraterrestri e spiega che ciò non è una scelta incompatibile con la fede.
Nonostante il testo fosse disponibile solo in lingua inglese il giornale "La Stampa" lo recensì in un articolo del vaticanista Marco Tosatti, intitolato "Il gesuita astronomo crede agli extraterrestri". Questa una delle affermazioni di Consolmagno riportate nell'articolo: “Un universo senza limiti potrebbe includere altri pianeti con altri esseri creati dallo stesso Dio di amore. L'idea che ci siano altre razze e altre intelligenze non è contraria al pensiero tradizionale cristiano.” Sempre Consolmagno nel 2007, rilascia una nuova intervista, ancora sugli ET, dove sono presenti affermazioni teologicamente ancora più forti: “L’idea che ci siano altre razze e altre intelligenze oltre quelle terrestri, non è contraria al pensiero tradizionale cristiano. Lo studio dell’universo è una meravigliosa avventura che riempie di stupore di fronte a ciò che Dio ha creato... Non possiamo pensare che Dio sia così limitato da creare solo sulla Terra. E l’universo potrebbe benissimo contenere altri mondi con esseri creati dallo Suo stesso Amore. Siamo tutti creature di Dio. Qualsiasi soggetto che è in grado di essere consapevole di sé e dell’esistenza degli altri, e che è libero di scegliere di amare gli altri o di rifiutarli, secondo san Tommaso d’Aquino avrebbe i tratti dell’animo umano, cioè fatto “a immagine e somiglianza di Dio”. Quindi, se gli extraterrestri avessero queste caratteristiche di “intelligenza” e di “libero arbitrio”, non solo sarebbero nostri fratelli ma condividerebbero con noi la stessa “immagine e somiglianza” con Dio stesso.”
A queste affermazioni fa eco l'anno dopo, il nuovo direttore della Specola Vaticana, il Padre gesuita José Gabriel Funes, che rilascia dichiarazioni ancora più forti di Consolmagno, che hanno fatto scalpore in tutto il mondo.
(http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/interviste/2008/112q08a1.html)
“Come esiste una molteplicità di creature sulla Terra, così potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio. Per dirla con San Francesco, se consideriamo le creature terrene come "fratello" e "sorella", perché non potremmo parlare anche di un "fratello extraterrestre"? Farebbe parte comunque della creazione. Prendiamo in prestito l'immagine evangelica della pecora smarrita. Il pastore lascia le novantanove nell'ovile per andare a cercare quella che si è persa. Pensiamo che in questo universo possano esserci cento pecore, corrispondenti a diverse forme di creature. Noi che apparteniamo al genere umano potremmo essere proprio la pecora smarrita, i peccatori che hanno bisogno del pastore. Dio si è fatto uomo in Gesù per salvarci. Così, se anche esistessero altri esseri intelligenti, non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione. Potrebbero essere rimasti nell'amicizia piena con il loro Creatore.”
Desidero ripetere, per metterla in grande evidenza e commentarle, le ultimi frasi di Padre Gabriel Funes: “Noi che apparteniamo al genere umano potremmo essere proprio la pecora smarrita, i peccatori che hanno bisogno del pastore. Dio si è fatto uomo in Gesù per salvarci. Così, se anche esistessero altri esseri intelligenti, non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione. Potrebbero essere rimasti nell'amicizia piena con il loro Creatore.”
Ma nella Bibbia non si parla di uomini Angeli? Non sono gli Angeli esseri puri che non avendo peccati sono più vicini a Dio? Gli Angeli vengono a noi per portarci un messaggio salvifico, sono messaggeri di un discorso etico e spirituale di ordine superiore, affinché anche noi peccatori ritroviamo la pace, l'amicizia e la vicinanza con il creatore. Allora vediamo bene che rimettendo ordine nei nostri pensieri, informandoci correttamente sui fatti che accadono, analizzando con mente aperta e fuori dai dogmi rigidi e stereotipati, frutto del fanatismo e dell'ignoranza, le informazioni e le affermazioni di importanti uomini di chiesa, i risultati delle indagini serie sugli UFO e quanto scritto nella Bibbia, si compone un quadro armonico e coerente che ci conduce alla corretta visione di questi elementi, a conclusioni concordanti in tutti i loro aspetti che soddisfano pienamente scienza e fede. E questo mettendo in risalto che abbiamo messo in campo solo una piccola quantità delle informazioni oggi disponibili a sostegno del risultato che abbiamo ottenuto: gli Angeli di ieri sono gli Extraterrestri di oggi, con tutto quello che ne consegue.
Per chiudere questo argomento sulla reale natura degli esseri Extraterrestri che ci visitano voglio descrivere uno straordinario documento desecretato relativamente di recente dall'FBI statunitense. La notissima agenzia federale della polizia americana ha aperto nel 2011, un sito web il cui nome è tutto un programma, si chiama “The Vault” (http://vault.fbi.gov/) parola che significa “caveau” o “cripta”. Si tratta di una camera di lettura elettronica dove l'FBI ha reso disponibili numerosissimi documenti desecretati, circa 6700, su svariati temi tra cui gli Oggetti Volanti Non Identificati, gli UFO. Da questo straordinario archivio sono emerse numerose conferme sconcertanti come informative che parlano di altri crash di UFO avvenuti dopo Roswell e a tutt'oggi del tutto sconosciuti se non fosse per la pubblicazione di questi documenti,. Ma il documento che voglio analizzare e mettere in evidenza è un memorandum sulla reale natura degli Extraterrestri che ci visitano, datato 8 luglio 1947.
Il memo è indirizzato particolarmente ad alcuni scienziati e funzionari pubblici che ricoprono attività di rilievo nel campo dell’aviazione e militare, e coinvolge anche alcune pubblicazioni. L’autore di questa nota è laureato in varie discipline ed è stato responsabile di una facoltà universitaria. L’autore del memo spiega che “qualora si decidesse di attaccare queste astronavi bisogna essere consapevoli che quasi certamente il velivolo che ha attaccato verrà distrutto”. Tutto ciò potrebbe portare panico tra la popolazione. Altri aspetti importanti descrivono nello specifico il tipo di natura degli ufo e dei loro occupanti.
Ecco le spiegazioni presenti nel documento:
1-Parte dei dischi volanti possiedono equipaggio mentre altri sono sotto controllo remoto.
2-La loro missione è di pace. Essi contemplano sull’assestamento di questo piano.
3-Questi visitatori sono simili agli umani ma presentano un aspetto molto più grande in quanto a dimensioni.
4-Non sono persone disincarnate del pianeta Terra, essi provengono dal loro mondo.
5-Essi non provengono da altri “pianeti” così come noi lo intendiamo, ma da un pianeta eterico “compenetrato” con il nostro e non percettibile da noi.
6-I corpi dei visitatori e le navi, si materializzano automaticamente all’entrata nella nostra frequenza vibratoria e nella nostra densa materia. (Vedi "apporti")
7-I dischi volanti possiedono una sorta di energia radiante, o un raggio, che può facilmente neutralizzare qualsiasi attacco avversario. Essi inoltre possono rientrare dentro il piano eterico e sparire facilmente dalla nostra vista senza lasciare traccia.
8-La regione da cui provengono non è il “piano astrale”, ma corrisponde al LOKAS e al TALAS (gli studenti di esoterismo capiranno meglio questi termini)
9-Probabilmente non possono essere raggiunto via radio, ma probabilmente può esserlo dai radar, se si crea un sistema di segnale a cui corrisponda quel tipo di “apparato”.
Questi “piatti” sono di forma ovale e sono composti da un metallo o una lega resistente al calore, che tutt’oggi è sconosciuta. Di fronte a questo piatto vi è un pannello di controllo. Il retro contiene gli armamenti, che consistono essenzialmente in un dispositivo di energia e da cui può essere generato un fascio in caso di emergenza.