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mantraDi María José Lastra
Radio Mantra intervista Giorgio Bongiovanni
Giorgio Bongiovanni atterra a Buenos Aires la mattina del 11 Aprile. Poche ore dopo lo attende la prima attività in programma di questo suo nuovo viaggio in Argentina. Un’intervista a Radio Mantra, nel programma El Portal condotto da Maga, da sempre entusiasta di proporre ai suoi ascoltatori le verità universali che Giorgio trasmette.

In attesa che lui raggiunga gli studi della radio, aprono il programma Juan Alberto Rambaldo e Alicia Conti insieme alla conduttrice Maga che, in un animato scambio di idee e d’informazioni, commentano l’attuale situazione della nostra umanità, il contenuto di alcuni dei messaggi ricevuti da Giorgio e il significato profetico degli stessi. Concordano sul fatto che purtroppo il tempo dimostra la veracità dei messaggi che in tanti considerano apocalittici.
 
Alicia sottolinea quanto da Giorgio ripetuto in tante occasioni: solo una profezia deve per forza compiersi, cioè il Ritorno di Cristo, l’avverarsi di tutte le altre dipende dall’atteggiamento dell’uomo di fronte alle problematiche dell’umanità. Un atteggiamento di rassegnazione, apatia o al contrario la presa di coscienza che ti spinge a lottare per cambiare il sistema e a coinvolgere altre anime nella stessa causa.
 
Maga introduce Giorgio con la lettura del messaggio Anno 2014 (http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2014/5436-anno-2014.html). Lo ha intervistato telefonicamente in più occasioni  ed è un piacere per lei averlo presente in studio fisicamente.
 
Proseguendo il discorso affrontato poco prima con Juan Alberto e Alicia, chiede a Giorgio come possiamo interpretare l’ira di Dio, più volte citata nell’Apocalisse, un libro che viene interpretato in diversi modi: “Nell’Apocalisse si parla chiaramente della settima coppa dell’ira di Dio. L’ira di Dio è un grande atto di amore, perché è una liberazione per i popoli schiavi, perseguitati, maltrattati… Quando Dio scatenerà la sua ira libererà la gente che soffre, che muore di fame, i bambini violentati e la stessa Madre Terra che sta soffrendo per l’inquinamento che noi abbiamo provocato… Dio ha le Sue armi: l’aria, la terra, l’acqua e il fuoco, che sono le spade di Dio… Può servirsi delle forze della natura come fece con il diluvio… L’unico che ha potere sulle forze della natura è Dio, ma anche Suo figlio Cristo come dimostrò duemila anni fa”.
 
Maga chiede se anche Lucifero, l’anticristo o altre forze negative hanno potere sulle forze della natura, ma Giorgio risponde di no, altrimenti il mondo non esisterebbe più… Lucifero è sotto il controllo di Dio…
 
Giorgio sottolinea che il 2014 è un anno cruciale, diventa impellente la necessità di un cambio positivo nell’umanità, d’impegnarsi a livello ambientale perché la Madre Terra sta soffrendo e le risorse stanno finendo. Se non si realizza immediatamente un cambiamento sociale, se non ci uniamo invece di dividerci, inizierà l’ira di Dio, che non è altro che la legge di causa-effetto: raccoglieremo ciò che abbiamo seminato, una situazione irreversibile dalla quale non potremo tornare indietro… catastrofi naturali, guerre, suicidi…
 
E aggiunge: “L’intervento di Dio si manifesta lasciando morire tutti coloro che Lui ritiene non idonei per un mondo migliore… li lascia morire fisicamente e li lascia regredire spiritualmente salvando solo le creature innocenti (…) L’uomo può perdere l’evoluzione acquisita nelle diverse reincarnazioni e deve iniziare daccapo con sofferenza”.
 
Viene chiesto a Giorgio perché bisogna aspettare che il pianeta sia vicino ad un’esplosione nucleare per un intervento divino: “Dio ha dotato l’uomo di libero arbitrio… non ha creato l’uomo schiavo, sarebbe stato sbagliato, Lui ha voluto un uomo libero, ma pretende che realizzi la sua identità divina con libertà, anche se ci vogliono milioni di anni. (…) Dio perdona tutte le nostre debolezze umane, ma non perdona il peccato contro lo Spirito Santo…”.
 
Per quanto riguarda il karma, specifica che tutta l’umanità vive un processo karmico, tranne i bambini, loro sono innocenti. Solo dopo i 14 anni lo spirito inizia a pagare il karma … Anche quando i bambini uccidono il peccato non è loro, poiché le mafie hanno una metodologia perfetta, cioè coltivano, insegnano e crescono i bambini di strada secondo gli interessi mafiosi, e le mafie sono protette dai governi. Non c’è invece alcuna giustificazione per chi fa danno ai bambini, è un delitto contro lo Spirito Santo come lo è fare del male al pianeta perché è una creazione di Dio…
 
Maga gli chiede se il Ritorno di Cristo avverrà prima o dopo il manifestarsi l’ira di Dio: “Prima ci sarà l’ira di Dio e poi il Ritorno di Cristo, perché Cristo completerà l’ira di Dio con il Giudizio finale. Sarà terribile per i potenti, per i violenti, per i miliardari… ma coloro che lo amano si inginocchieranno e lo baceranno…”.
(…) Nonostante tutto, la trasformazione dell’uomo sta già avvenendo seppur lentamente: c’è un cambiamento positivo nell’umanità, ma il cancro è più forte e può distruggere la parte positiva, ci vuole il chirurgo per estirpare il cancro”.
 
Giorgio chiude l’intervista con le stesse parole con cui aprirà la conferenza il giorno seguente all’Hotel Bauen: “Io sono nato in questo mondo per stare con i fratelli, per servirli, iniziai a stare con loro quando avevo 13 anni, a parlare di Cristo, a vivere l’opera cristica insieme a loro. L’unico motivo che mi ha portato in Argentina è stare con i miei fratelli che desiderano vedermi anche solo una volta all’anno e condividere con loro la comunione cristica”.
 
Maria José Lastra
16 Aprile 2014