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Di Ana Clara Döhle
Conferenza Audiovisiva al Cinema Arteón di Rosario (Argentina)

L’appuntamento è stato fissato per mercoledì 26 ottobre 2016, la nostra intenzione, ancora una volta, era quella di trasmettere la conoscenza che i nostri fratelli del cielo ci offrono tramite il fenomeno dei Cerchi nel Grano che compaiono da diverso tempo nei campi, in diversi luoghi del mondo.

Le persone sono arrivate con le mani colme di alimenti a lunga scadenza per i bambini più bisognosi della zona montuosa di Salta, per poi prendere posto ben disposti ad ascoltare le informazioni che avevamo da proporre.

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L’evento, presentato da Juan Carlos Paolini, è iniziato con la proiezione di un video che racconta le attività della Fondazione “Los niños de San Juan”, e quanto sia importante il contributo da parte degli spettatori.

3fundacionlosninosdesanjuanLa parola è passata ad Inés Lépori, che ha introdotto il tema della conferenza accennando a tutti gli interrogativi che ci poniamo riguardo i cerchi nel grano: Come si sono manifestati? Quando sono iniziati? Chi li realizza? Domande che hanno fornito spunto a Daniel per spiegare le immagini che passavano sullo schermo.

Daniel ha raccontato la storia dei cerchi, che si formano in modo misterioso in pochi minuti. Ha mostrato il primo cerchio di cui si ha conoscenza, risalente al 1678. Apparve in Inghilterra e il fenomeno si è poi intensificato negli anni ed è stato perfino investigato dalla Casa Reale, senza però giungere a conclusioni significative. Le immagini hanno mostrato come il cereale prosegue la sua crescita dopo la comparsa dei disegni, senza alcuna conseguenza negativa sulle piante.

Ci ha raccontato che il fenomeno avviene soprattutto in Inghilterra ed è visibile soprattutto dal Cielo: questo è uno dei luoghi preferiti per la manifestazione dei cerchi, poiché ci sono dei campi molto estesi ed anche un intenso traffico aereo, che permette di apprezzare con tutta chiarezza questi spettacolari disegni nel grano. È stato proiettato un video dove sfere di luce realizzano in pochi secondi i disegni in questione, quasi istantaneamente. Tutti sono rimasti stupiti per la rapidità e perfezione di queste opere d’arte.

Abbiamo avuto anche la gradita sorpresa di poter ascoltare Giorgio Bongiovanni che ci ha augurato forza e buon proseguimento. Lui ci ha detto:

“Buona sera, come state? Un saluto ed un messaggio per tutti, stiamo vivendo in Italia momenti drammatici, a causa del recente terremoto, e contemporaneamente anche in Cile. La Terra si muove, così come lo annunciano le profezie. È importante iniziare a prepararci per i grandi movimenti della Terra, che purtroppo reagirà a tutte le opere nefaste che l’uomo esercita su di lei da tanto tempo. Per quanto riguardo il tema di oggi, i cerchi nel grano sono una comunicazione, un tentativo di comunicazione tra gli esseri extraterrestri e noi, ma non con tutti, soltanto con coloro che comprendono questi segni. Ci sono cerchi falsi, purtroppo, ma sono facilmente identificabili con delle analisi. I cerchi veri sono comunicativi, ci danno un messaggio che abbraccia ogni campo: umano, cosmico, scientifico, mistico, teologico.
È affascinante, bellissimo studiarlo e io invito il pubblico ad entrare nei nostri siti web e nei siti dei ricercatori Pier Giorgio Caria e Jaime Maussan, che noi riteniamo due dei più importanti, se non i più importanti, ricercatori nel mondo, che spiegano il significato di questi cerchi. Certamente si tratta di un messaggio che viene da esseri di altri mondi che ci visitano e ci stanno preparando per un contatto massivo, che presto ci sarà. Speriamo presto, perché ci aiuterà ad uscire dai molti problemi che abbiamo, oggi come oggi, di vita e di morte. La missione principale che abbiamo noi è quella di annunciare la Seconda Venuta di Cristo che presto ci sarà. Non conosciamo la data ma è questo annuncio che ci incoraggia e mi incoraggia da quando è iniziata la mia storia circa 30 anni fa a Fatima, quando la Madonna mi diede questi Segni. Un abbraccio grande. Questo mio intervento è per far sentire la mia presenza di amico e fratello a tutti voi.  A presto!”

Dopo queste parole è scaturito un fortissimo applauso da parte del pubblico, enorme, che ha inondato la sala, e tutti noi abbiamo avvertito che l’energia era cambiata. Sapevamo che Cristo e gli esseri di luce erano con noi, per darci la forza di proseguire.

8fundacionlosninosdesanjuanAbbiamo fatto ascoltare un’intervista realizzata all’ufologo brasiliano Ademar José Gevaer (https://www.youtube.com/watch?v=T5Oll4IOdNM&t=4s) sull’ultimo cerchio nel grano apparso in Brasile che è stato analizzato e studiato per determinare se era vero o falso. Ha raccontato che solo a partire da novembre del 2008 sono iniziati a comparire dei cerchi in Brasile, mai prima di quella data. I cerchi apparivano nello Stato di Santa Catarina e nel 2015 il fenomeno si è spostato in Paranà. Il primo caso si è manifestato a Prudentopolis, città distante 200 km da Curitiba e 600 da Sao Paolo. Il caso analizzato risale al 27/09/16 e giorni dopo sono state scattate delle foto ed è stato filmato da un drone. Video fantastici che hanno confermato che il cerchio è vero e non c’è traccia di intervento umano nella sua realizzazione.

Gli è stato chiesto come erano arrivati a questa conclusione e ha detto che questi aerogrammi che appaiono da diversi anni nei campi, soprattutto in Inghilterra, hanno delle caratteristiche comuni.

“È da notare la forma in cui i fusti di grano sono piegati, la perfezione nelle figure e l’esistenza all’interno di esse di alcune caratteristiche che non sono usuali, ad esempio una differenza notevole elettromagnetica e magnetica. Ciò viene rilevato grazie a delle attrezzature portate all’interno del campo per raccogliere dati. Questi variano molto se ci si trova all’interno del campo magnetico o all’esterno. La differenza è fino a 40 volte superiore dentro al cerchio. Sono caratteristiche fisiche che non hanno spiegazione, nessuna spiegazione naturale, non si rilevano nella natura e tanto meno possono essere creati da una mano umana. Abbiamo preso dei campioni di terra e delle spighe di grano dall’interno e dall’esterno di questo cerchio apparso il 26/09 e effettuato delle analisi microbiologiche sui campioni. Le conclusioni a fine lavoro erano straordinarie. In poche parole, la terra e le piante dell’intero raccolto hanno una crescita batteriologica o microbica normale, abbondante, nella norma, ma dentro l’agrogramma no, le piante risultavano totalmente sterili microbiologicamente e batteriologicamente. È inespiegabile. La sterilità del suolo e della terra. Per questo crediamo che l’agrogramma del 26/09 sia vero. Secondo, non è un fenomeno strano in natura. Terzo, non è stato fatto da mano umana. Quarto, la sua composizione, la sua forma, è qualcosa di intelligente, provocato. Con tutti questi presupposti non possiamo che concludere che c’è un’intelligenza non umana dietro questi filmati. Quello che cerchiamo è quella intelligenza”.

Daniel gli ha chiesto se ha provato una sensazione differente quando si è trovato dentro l’agrogramma, e lui ha risposto di essere stato personalmente dentro molti cerchi nel grano, dicendo di essere stato addirittura il primo in assoluto a stare dentro alcuni di essi, e ha detto di aver sentito una forza diversa, l’emozione di stare dentro quei messaggi che ci vengono dati, ma che fisicamente non ha sentito molto. Ma è vero che ha avvertito una sensazione molto forte e strana nei cerchi in Inghilterra negli anni ‘90. Una sensazione molto difficile da descrivere. Ci ha raccontato che in questo momento è impegnato a scoprire il significato di questo ultimo cerchio e che aspetta la collaborazione di tutti gli studiosi del fenomeno per comprendere il messaggio che le intelligenze vogliono darci. Ha detto anche che c’è molta gente che ancora dubita che siano autentici, ma è sempre meno. Lo stesso giorno della pubblicazione della notizia del cerchio di Prudentopolis, il suo sito ha raggiunto un milione di visite. Quindi ritiene che l’interesse sia in aumento e che sia positivo. Ha aggiunto che gli scienziati vogliono prendere parte alle ricerche, perché si tratta di un fenomeno che non si può spiegare. Quindi è positivo.

Dopo i saluti, Inés ha spiegato le diverse fasi delle apparizioni dei cerchi nel grano. In una prima fase sembravano essere di presentazione, o addirittura una risposta ai nostri tentativi di contatto. Successivamente ne sono apparsi altri dal contenuto specifico, cioè, diretto agli scienziati della terra, gli unici in grado di decifrarli. Alcuni di questi cerchi devono essere analizzati con gli occhi dello spirito e spiegati senza dover ricorrere ad una conoscenza antica e cosmica. Ma a partire del 2010, è iniziata una nuova fase, la tematica è cambiata e sono apparsi disegni di tipo religioso o messianico, croci, un calice e il volto di Cristo, tra altri. Sono questi ultimi a rivelarci che gli esseri che ci contattano conoscono Cristo, lo riconoscono, Gli ubbidiscono e annunciano il Suo prossimo ritorno.  

Gli interventi sono stati supportati da foto che ci hanno aiutato ad addentrarci nel tema, alimentando in noi la sete di conoscenza. Ci è stato mostrato il cerchio che raffigurava: “Non più guerre” ed altri riguardanti le profezie, apparsi in questi ultimi anni. Per ulteriori approfondimenti è stato proiettato il video di Pier Giorgio Caria, ricercatore italiano, https://www.youtube.com/watch?v=hUwDoV9oSpU&t=37s

6fundacionlosninosdesanjuanHa spiegato che gli esseri extraterrestri comunicano con noi attraverso questo fenomeno, che il fenomeno energetico all’interno dei cerchi è un’energia somigliante all’elettromagnetica: è proprio lei a piegare le spighe di grano, e l’essere umano non riesce a replicarla.

Gli esseri extraterrestri ci parlano in una lingua universale, che è l’idioma dei cerchi. Pier ci ha mostrato la ricerca fatta sui semi estratti dall’interno del cerchio, che crescono 5 volte più rapidamente di quelli esterni, ciò si verifica per via di questa energia, per la quale si creano anche i cerchi cosiddetti fantasma. L’energia che rimane nel terreno dove si è formato il cerchio influenza i nuovi semi, e così si crea la figura fantasma, o ombra del cerchio apparso in precedenza. Influenza anche la capacità di congelamento dell’acqua sopra la zona del cerchio. Infatti, se cade della neve in quel punto l’acqua non si congela, creando anche in questo caso un cerchio fantasma. Ci ha parlato nel dettaglio dei cerchi apparsi nel 2010, quando è iniziata appunto una nuova fase:

“Appaiono due cerchi ai lati di un’autostrada molto trafficata in Inghilterra il 30/07/10, e vediamo due cerchi, uno a sud ed uno a nord (…) sono due figure completamente differenti a quelle apparse in precedenza nei cerchi nel grano. Non erano mai stati visti cerchi di quel tipo, prima di tutto, perché non abbiamo segni, simboli che possiamo riconoscere all’interno della storia della scienza dell’umanità terrestre. (…) Sono stati fatti diversi tentativi intersecando le due immagini (…) per cercare di capire cosa volessero dire questi due cerchi. Alla fine la grande sorpresa per i ricercatori è stata l’immagine che ci è stata mostrata e che ci ha scioccati, seppure molti di noi l’avevamo già vista. Sovrapponendo il cerchio sud con il cerchio nord appare il volto di Cristo, un volto VIVO, che la NASA ha ricostruito a partire della Sacra Sindone. Come ha detto Pier: “Un Cristo vivo che guarda verso il mondo”. Qualcosa di sorprendente, non c’era mai stato un cerchio di questo tipo. Contemporaneamente Giorgio ricevette un messaggio dagli Esseri di Luce che dicevano che erano stati loro ad aver creato le due figure, che sono loro gli autori del fenomeno dei cerchi nel grano, e che attraverso questo cerchio apparso nel 2010 loro hanno voluto sottolineare un’evoluzione nel fenomeno. Da immagini scientifiche si passava ad immagini religiose. Dimostrando in questo modo che i messaggi di Giorgio sono veri, infatti, i cerchi successivi sono stati di carattere sacro. E che gli angeli preparano la seconda venuta di Cristo. Nella settimana successiva è apparsa nei campi la figura di un calice con l’ostia. Ciò ci dice con certezza che gli esseri che danno messaggi a Giorgio Bongiovanni sono gli autori dei cerchi nel grano. Il fenomeno ha registrato un cambio importantissimo, ad iniziare da queste due figure, il volto di Cristo ed il Calice. Gli Esseri dicono anche che rappresenta gli stigmatizzati, che realmente sono, secondo questi Esseri, il Santo Graal. Vale a dire che il Santo Graal oggi non è un calice di legno come quello usato da Cristo durante l’ultima cena, ma si è convertito in esseri vivi, calici viventi della comunione cristica: il Santo Graal sono gli stigmatizzati”.

Ha detto anche che il 2016 è stato un anno molto particolare, poiché non sono mai apparsi tanti cerchi falsi come quest’anno, ci sono stati più falsi che veri. Il più appariscente è apparso ad Agosto. Sembra vero, ma gli studiosi si sono resi contro che è un falso, si tratta del logo di un’azienda nordamericana che vende oggetti per fumare erba e marijuana.

Ma il cerchio vero più importante di quest’anno è apparso a Wilshare il 23/06/16. Riguarda il capitolo 13 dell’Apocalisse di Giovanni, dove l’apostolo Giovanni parla delle due bestie. Possiamo vedere due squali che si stanno attaccando l’un l’altro. Lo stesso giorno giunge la notizia che l’Inghilterra ha deciso di staccarsi dall’Unione Europea. Un dato molto importante perché l’Inghilterra è una delle due bestie dell’Apocalisse. Giorgio ha ricevuto un altro messaggio riguardo questo cerchio che spiega il significato della figura. Pier Giorgio lo ha letto; abbiamo ascoltato attentamente e compreso che è un chiaro segno dell’arrivo di Cristo. (http://www.unpuntoenelinfinito.com/messaggi-celesti/7398-apocalipsis-de-juan-las-dos-bestias.html).

l messaggio ci dice che stiamo vivendo un tempo importantissimo, dove l’umanità vivrà il compimento delle profezie. Le due bestie sono le bestie di Occidente: USA, Inghilterra e alleati, e la bestia di oriente: Russia, Cina e alleati. Quindi queste due bestie sono l’Anticristo e sappiamo che il numero dell’anticristo è il 666. Ci ha mostrato che dentro la figura si vede questo numero due volte, perché sono due Anticristi, che sono gli squali. Ha indicato che il simbolo del centro della figura è un simbolo celtico, è la trinità, e significa che vi è un piano divino per instaurare nel nostro pianeta il regno di Dio, perché al centro della figura c’è il simbolo della trinità. Siamo alla fine dei tempi.
Avviandosi verso la conclusione ci ha salutato e ringraziato. Personalmente sono io ad essere grata e credo che la mia sensazione sia stata condivisa da tutti in sala. La chiarezza delle sue parole ci ha fatto comprendere molto più a fondo il tema trattato e la relazione che ha con Cristo ed il Suo prossimo ritorno.
In chiusura il pubblico ha espresso il proprio sentire e posto alcune domande. Diversi spettatori hanno condiviso le proprie conoscenze sul tema e Daniel ha risposto a varie domande.

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Dentro di noi la certezza di avere appresso nuove conoscenze ed anche il desiderio vivo di apprendere ancora di più. Un pubblico partecipativo e desideroso di imparare, nonostante il tempo a disposizione volgeva verso la fine. Una sensazione di missione compiuta.

Un pomeriggio dove il Cielo è stato presente per aiutarci a condividere, seppure solo in minima parte, tutto ciò che Giorgio ci trasmette con la sua immensa saggezza e dedizione, ma che ci ha lasciato comunque pienezza nel cuore sapendo che dal nostro umile posto stiamo facendo l’opera di Cristo e annunciando il suo prossimo ritorno.

Ana Clara Döhle
12 dicembre 2016
Arca Lily Mariposa
Rosario, Santa Fe, Argentina