PIER GIORGIO CARIA A TELEROMAGNA

Nel pomeriggio di ieri il nostro caro Piergiorgio Caria è stato invitato a partecipare ad una trasmissione di un'ora e mezza registrata negli studi di TELEROMAGNA, (Cesena) insieme ad alcuni dei relatori del Convegno “L'Uomo e il Mistero”. I cinque giorni della ricerca psichica che si terrà a Riccione dal 10 al 15 marzo p.v. 
Il convegno organizzato dalla nota casa Editrice italiana “Edizioni  MEDITERRANEE” è alla sua diciassettesima edizione e chi partecipa può iscriversi a seminari e ascoltare relazioni su tutte quelle tematiche che la scrittrice  Paola Giovetti (anima dell'evento) definisce  “di confine tra spirito e materia, anima e corpo, umano e divino” etc .
10 anni fa Paola Giovetti scrisse la prima importante biografia di Giorgio Bongiovanni, un  importantissimo strumento che ha reso possibile il risveglio di tante coscienze.
Giorgio è stato poi  chiamato dal Cielo ad espandere e svolgere la sua missione in Sud - America, ma il legame della stimatissima Paola Giovetti con lui,  con il nostro gruppo  ed in particolare con Pier Giorgio si è consolidato nel tempo.
E' stata la stessa Giovetti a volere Piergiorgio alla trasmissione PING PONG di Tele Romagna, con l'obiettivo di presentare e pubblicizzare il convegno al vasto pubblico (i numeri parlano di 300.000 ingressi – ascoltatori), dal Veneto alle Marche. Oltre all'editore Gianni Canonico erano presenti in trasmissione il caro Claudio Maneri e la dolcissima professoressa di filosofia Manuela Racci, due grandi amici ed esseri veramente speciali per la diffusione della Verità, per la loro aristocrazia spirituale e per il Servizio a favore dei bambini sofferenti con azioni concrete come la Fondazione Butterfly.
Nella trasmissione sono stati presentati tutti i relatori del Convegno ed i temi che verranno trattati a marzo. All'inizio gli argomenti sono stati incentrati sul rapporto tra pensiero positivo e salute, su come sbloccare le tensioni emotive causa di malattie e stress psicologici, sulla lettura dell'orecchio, ma quando è stato introdotto Pier Giorgio a sintetizzare quella che sarà la sua relazione sui Cerchi nel grano la trasmissione ha preso una  piega che credo sia uscita dai parametri della programmazione impostata dal conduttore.
Il pubblico giovane e non solo ha posto le sue domande unicamente a Pier Giorgio, domande che hanno consentito di ritornare sul significato dei Cerchi nel grano e sulla forma  di Comunicazione che essi rappresentano. Comunicazione insita  nei pittogrammi, perfetti nelle forme e immensi nelle dimensioni. 
“ Come ricercatore posso dire che abbiamo il risultato di chiare analisi e oggettivi elementi per dichiarare che una volontà esterna extraterrestre sta cercando di comunicare con noi, ... per avvertirci di un grande prossimo cambio epocale ... i simbolismi riconducono sì al passato, ma   indicano anche una via, ... non è un caso la croce nei Cerchi nel grano formatasi appunto in terra, il 15 agosto 2008 ed anche nel cielo della Florida, da 7 sfere di luce, il 14 agosto del 2005...” afferma Pier Giorgio.
I documenti da lui portati e presentati hanno catalizzato l'attenzione di tutti tant'è che la  trasmissione si è chiusa con la presentazione di:
“ ...Un segno vivente che parla e comunica attraverso dei messaggi dal Cielo alla Terra”.
“...basta con il Credo imposto con l'esercizio del Potere, dal quale dipende la paura, quella paura e ignoranza attraverso le quali si possono controllare le masse. Dio è conoscibile, l'Intelligenza viene dallo Spirito e il Cielo fornisce i Segni e le chiavi che portano alla conoscenza e alla saggezza.”
Mentre Pier Giorgio parlava di ciò a fine trasmissione scorrevano i titoli di coda con le immagini di Giorgio e del sacro segno delle stigmate...

Pier Giorgio è stato invitato per una prossima trasmissione dove interverrà da solo insieme a Paola Giovetti, il prossimo 16  febbraio. Giorgio Bongiovanni stesso è stato invitato ad un prossimo grande convegno di 3 giorni che si terrà a Cattolica a settembre prossimo.
Mi chiedo: gli organizzatori avranno colto l'opportunità per sfruttare l'immagine di un ricercatore preparato solo per l'interesse di richiamare più gente possibile al congresso?
O tutto sta accadendo perché è stato veramente compreso il valore delle informazioni, gli straordinari documenti e lo spessore di Giorgio Bongiovanni? Inutili domande.
So solo che Giorgio è appena rientrato dal Sud America e tutti noi dobbiamo fare del tutto per unire gli intenti e lavorare sodo affinché si amplifichi quell'energia necessaria a lui che si trova in costante sintonia diretta con le Potenze Celeste a prescindere dalla stanchezza, dagli orari, dalle prove, dalle delusioni, in un mondo di tenebre e menzogne dove si è oltrepassato ogni limite.
Dove in questo stesso giorno le Potenze Celesti hanno dato un nuovo messaggio e tuonano contro gli assassini della vita e contro coloro che indifferenti non intervengono e mantengono l'impunità per crimini efferati di uomini giusti, donne e bambini indifesi.
Sono gli stessi Esseri, gli Angeli Divini della Luce che hanno accompagnato il Signore Iddio, Dio nel querceto di Mamrè all'incontro con il patriarca Abramo (Genesi. Cap. 18,1-8).
Gli stessi Esseri Divini che annunciarono al profeta Lot la distruzione di Sodoma e Gomorra. (Genesi. Cap. 19,1-26)
...Energia positiva e Cristica tanto necessaria a noi stessi e a tutti coloro che ci scrivono, che  cercano Giorgio desiderosi di risposte, assetati di amore e di giustizia, ancora oggi alla ricerca della Verità.
A noi tocca solo alimentarla, amarci gli uni con gli altri, essere uniti, non dimenticare da dove si è venuti, non tradirsi e non tradire la promessa fatta prima di tutto a noi stessi, poi all'Opera e a Dio.
Bisogna trasmettere ai giovani la speranza di un cambiamento positivo, come va detto che l'Amore  Eterno e salvifico esiste.
Ma oltre a questo Giorgio Bongiovanni dice sempre che questa umanità non ha accettato la Redenzione e che la Verità va detta, costi quello che costi.
Va detto che il Ritorno del  Maestro Gesù Cristo  avverrà a prezzo di tanto dolore ed immensi sacrifici.
Come va detto che si è radicato come velenosa gramigna un regime contro tutte le libertà.
Un regime che sta vincendo tante battaglie, ma non la guerra.