“PUNTO CERO TELEVISION" DAL MESSICO INTERVISTA GIORGIO BONGIOVANNI
Ieri 28 luglio, Giorgio è stato intervistato all’interno del programma televisivo “Punto Cero Televisión”, del Messico, presentato da Yohanan Díaz Vargas; programma che è stato possibile seguire in diretta attraverso internet.
Giorgio ha risposto a tutti i temi in relazione con la sua opera spirituale che comprende l’azione sociale in aiuto ai bambini che vivono sulle Ande argentine e in altre zone del Sudamerica, la divulgazione del messaggio celeste che ha come punto centrale l’annuncio del Ritorno del Maestro e la tappa forse più impegnativa e attuale della lotta contro la mafia, che nei giorni scorsi ha avuto grande rilievo nel Congresso organizzato a Palermo da ANTIMAFIADuemila, della quale Giorgio è direttore, dal titolo “I MANDANTI IMPUNITI”.
Ogni volta che Giorgio parla della sua esperienza, della sua vita, in una radio, in una televisione o a contatto diretto con il pubblico, la forza, la passione e l’amore che sente verso la missione che gli è stata affidata tocca la profondità dell’anima dell’essere che lo ascolta, al di là che questi condivida o meno la verità che lui diffonde.
Non è stato diverso neanche questa volta al momento di rispondere alle molte domande del conduttore del programma e dei telespettatori del Venezuela, del Cile, di varie città del Messico e degli Stati Uniti…
Domande sulle stigmate permanenti che porta nel suo corpo da 20 anni e sul loro significato, la relazione che hanno questi segni con il momento attuale che sta vivendo la nostra umanità e con il Ritorno del Maestro Jesús, la presenza di esseri che ci visitano da altri pianeti e la stretta relazione della loro presenza con la prossima Venuta del Maestro: “Questi esseri sono parte del piano divino che culminerà con il Ritorno del Maestro sulla Terra e il contatto con questi esseri può essere l’ultima opportunità affinché l’umanità reagisca. Potrebbe diventare la nuova rivoluzione copernicana”, “Loro, se l’umanità risvegliasse la propria coscienza, potrebbero mettere fine ai problemi che l’affliggono, ma questo non conviene ai potenti, perché comporterebbe la perdita del loro potere”. “Cristo non ci chiede di diventare tutti Missionari, ciò che vuole è che Lo seguiamo nei Suoi insegnamenti, che diventiamo testimoni per accompagnarlo e inoltre che ci adoperiamo in una causa giusta, che lottiamo per la giustizia, dal posto dove ci troviamo”. “Il protagonista principale della trasformazione verso la nuova era è Cristo, l’unico che può giudicare e io devo annunciare il Suo Ritorno”.
Il programma giunge alla fine, nonostante le domande continuino a pervenire numerose nello studio televisivo. Il presentatore, molto interessato ai temi trattati, invita Giorgio a partecipare nuovamente nelle prossime settimane.
La Redazione
29 luglio 2009