Introduzione

In questo mondo senza Dio, dove parlare di Dio ti fa apparire come un pazzo, un antiquato, un drogato, perché dicono “Dio è l'oppio del popolo”, “è irreale” ci dicono… “l’unica verità è qui”, “bisogna lavorare”, il resto non conta. Viviamo in un'epoca in cui il male è diventato più estremo, giustamente perché ci siamo allontanati da Dio, e lo abbiamo sostituito col dogma economico, il materialismo, l'individualismo, che ci ha resi egoisti, che insieme all'ignoranza, hanno portato questa civiltà sull'orlo dell'abisso.

Per questa ragione abbiamo optato per sfidare il mondo in cui viviamo parlando di Dio, del suo nome e significato, con il nostro fratello Omar Cristaldo, nel programma “Verdadera Justicia” che viene trasmesso in un canale comunitario di Santiago del Cile.

RIVELANDO IL NOME DI DIO - "IO SONO” COLUI CHE SONO

Dall'Associazione Del Cielo a la Tierra, Paraguay, nuovamente con voi in questa occasione per cercare di parlare e spiegare il nome di Dio, e vorrei iniziare analizzando un messaggio ricevuto dal contattista Eugenio Siragusa da parte del Verbo Solare Crístico, che dice così:

LUCE DELLA MIA LUCE VIVENTE: NON VI ASSALGA IL DUBBIO, SE VERAMENTE CONOSCETE I POTERI DELLA MIA LEGGE E I DIVINI VALORI DELLA MIA NATURA VIVENTE.
VOI SAPETE CHE IO NON SONO L'ESPRESSIONE DELLA UMANA LEGGE, NON SONO L'UOMO, SONO DIO E COME TALE SONO ANCHE COLUI CHE È VIVENTE IN OGNI COSA CHE È PARTE DI ME STESSO.
LA VOSTRA VITA È LA MIA VITA, IL VOSTRO SORRISO È IL MIO SORRISO E ANCHE LE VOSTRE GIOIE E I VOSTRI DOLORI SONO MIEI.
IO VI HO VOLUTI VIVENTI NEL TEMPO DELLA MIA OPERA NEL MONDO IN CUI SIETE RINATI.
IO VI HO RACCOLTI, UNO PER UNO, ED AD OGNUNO DO DATO IL MIO VOLERE E UNA PARTICOLARE COSA DA SVOLGERE.
NON VI ASSALGA IL DUBBIO E NON SI INDEBOLISCA LA FEDE CHE HO RIACCESA NEI VOSTRI CUORI. NON SI AFFIEVOLISCA IL VOSTRO CORAGGIO E NON SI SPENGA LA VOSTRA SPERANZA, SE SPESSO SIETE COSTRETTI A FARE QUELLO CHE NON VORRESTE FARE, AD UDIRE QUELLO CHE NON VORRESTE UDIRE, A VEDERE QUELLO CHE NON VORRESTE VEDERE, A TOLLERARE QUELLO CHE VORRESTE RESPINGERE.
RICORDATEVI SEMPRE CHE SIETE NEL MONDO E NON DEL MONDO E LA MIA DIVINA LUCE È NEL MONDO E VOSTRO TRAMITE I MIEI ANGELI PREPARANO COLORO CHE IO HO SEGNATI PER ESSERE RISVEGLIATI E PER PARLAR LORO DI ME, DELLA MIA VERITÀ, DEL MIO TEMPO E DEI MIEI PROFETIZZATI DISEGNI; DISEGNI CHE DEBBONO SVOLGERSI ED ADEMPIERSI.
I POTERI DELLA MIA LEGGE SONO IN PIENA ATTIVITÀ, ED OGNI COSA VIENE SMOSSA, AGITATA E TESA ALLA PURIFICAZIONE. I VALORI DIVINI DELLA MIA NATURA VIVENTE SONO MANIFESTATI IN VOI, IN VOI CHE SIETE LA MIA PAROLA E LA FORZA CHE DA ESSA SCATURISCE.
A VOI È STATO AFFIDATO IL COMPITO DI LIEVITARE IL BENE, LA GIUSTIZIA, LA PACE E L'AMORE DEL MIO CELESTE REGNO, E DI ESALTARE TRA I PACIFICI ED I MANSUETI LA LEGGE DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE E LA IMMENSA FELICITÀ CHE TALE LEGGE EDIFICA NELLE ANIME E NEI CUORI DEGLI UOMINI.
QUESTO VI È STATO AFFIDATO DA COLUI CHE FU, È E SARÀ IL VOSTRO SOSTEGNO, LA VOSTRA SICURA GUIDA, IL VOSTRO SPIRITUALE CONFORTO; EGLI È E SARÀ SEMPRE LA PURA ESPRESSIONE DI ME E DELLA MIA ETERNA VERITÀ; EGLI È IL PRIMO E L'ULTIMO, L'ALFA E L'OMEGA.
ORA VI DICO: NESSUNO CONOSCE CIÒ CHE EDIFICA L'OPERA VOSTRA, MA IO SI, IO CONOSCO I FRUTTI CHE SI MATURANO. CONOSCO PURE COLORO CHE VI PROCURANO SOFFERENZE, CHE VI CALUNNIANO, CHE VI PERSEGUITANO E RIDONO DI VOI, COSTORO NON SANNO CHE CIÒ FACENDO LO FANNO E ME.
MA IO LI RIPRENDERÒ E LI PORTERÒ LÀ, DOVE NESSUNO DI LORO VORREBBE ANDARE. NON TEMENTE VOI CHE SIETE NELLE MIE GRAZIE E CHE PER AMOR MIO NON AVETE RIPOSO. LA BEATITUDINE SARÀ IL VOSTRO PREMIO E NEL MIO REGNO SARÀ LA VOSTRA CASA; DIMORERETE IN ETERNO NELLA MIA LUCE DI AMORE E DI PACE, DI BELLEZZA E DI FELICITÀ.
SIATE FEDELI SINO ALL'ULTIMO ISTANTE ED ABBIATE NEI VOSTRI SPIRITI L'ALLEGREZZA CHE VI HO DATA. VOI SIETE LA MIA LUCE VIVENTE NEL MONDO, NON VI ASSALGA IL DUBBIO, PERCHÉ È VERITÀ QUANTO, TRAMITE IL MIO SERVO E FRATELLO VOSTRO VI HO DETTO E VI DIRÒ.
IO E GLI ANGELI DEI CIELI SIAMO CON VOI! AMEN.
DAL VERBO SOLARE CRISTICO
EUGENIO SIRAGUSA

Catania, 30 ottobre 1968.
Ore 10:00

Dopo questo, LUCI DELLA MIA LUCE VIVENTE, LA MIA NATURA VIVENTE SI MANIFESTA IN VOI, IN VOI CHE SIETE LA MIA PAROLA E LA FORZA CHE DA ESSA DERIVA. Per cercare di capire e comprendere il senso del messaggio vediamo cosa dicono i testi sacri come la Bibbia, nel Vangelo di San Giovanni (1, 1-18), si legge: 1In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.

Egli era in principio con Dio. Per mezzo di Lui (Il Verbo) si fece tutto, e senza Lui non si sarebbe fatto niente di quanto si è fatto. In Lui (Verbo) era la Vita, e la Vita era la Luce degli Uomini. E la Luce brilla nella tenebra, e la tenebra non lo accolse. Venne un uomo inviato da Dio che si chiamava Giovanni: questi veniva come testimone, per dare testimonianza della Luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma colui che dava testimonianza della Luce. Il Verbo era la vera luce, che illumina ogni uomo, venendo al mondo.

Era nel mondo; il mondo è stato fatto per mezzo di lui, e il mondo non lo riconobbe. Venne a casa sua, e i suoi non lo ricevettero. Ma a quanti lo ricevettero, diede loro potere di essere figli di Dio, a coloro che credono nel suo nome. Questi non sono nati da sangue, né da desiderio di carne, né da desiderio di uomo, ma sono nati da Dio. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, e abbiamo contemplato la sua gloria: gloria come dell'Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi: il Verbo è l'Essere che abita in mezzo agli uomini, nel loro cuore, e si manifesta nell'individualità come IO SONO, cosciente di Essere.

Giovanni dà testimonianza di Lui e grida dicendo: “Egli è colui del quale ho detto: Dopo di me viene un uomo che è avanti a me". Perché dalla sua pienezza tutti abbiamo ricevuto, grazia dopo grazia. Perché la legge è stata data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità sono giunte a noi per mezzo di Gesù Cristo. Dio nessuno l'ha mai visto: Dio Unigenito, che è nel seno del Padre, è colui che ce lo ha fatto conoscere.

E il Verbo si manifesta a Mose. Esodo 3,1-6,9-12: Mose e il roveto ardente. Ora Mosè stava pascolando il gregge… condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l'Oreb. 2L'angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava”. 3Mosè pensò: “Voglio avvicinarmi a vedere questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?”.

4Il Signore vide che si era avvicinato per vedere e Dio lo chiamò dal roveto e disse: “Mosè, Mosè!”.

Rispose: “Eccomi!”.

5“Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è una terra santa!”. 6E disse: “Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”.

Mosè allora si velò il viso, perché aveva paura di guardare verso Dio. Ma il Signore disse: “Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. 8Sono sceso per liberarlo dalla mano dell'Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele… 10Ora và! Io ti mando dal faraone. Fà uscire dall'Egitto il mio popolo, gli Israeliti!”.

11Mosè disse a Dio: “Chi sono io per andare dal faraone e per far uscire dall'Egitto gli Israeliti?”.

13Mosè disse a Dio: “Ecco io arrivo dagli Israeliti e dico loro: Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi. Ma mi diranno: Come si chiama? E io che cosa risponderò loro?”. 14Dio disse a Mosè: “IO SONO COLUI CHE SONO!”. Poi disse: “Dirai agli Israeliti: IO-SONO mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione...

Questa risposta distingue Dio da tutti gli dei stranieri che la gente abbia conosciuto. Questo Dio non si limita ad un nome o a un dominio in particolare. Questo Dio non è stato creato da mani umane né denominato con un linguaggio umano. L’affermazione “IO SONO” viene dal verbo ebraico “essere o esistere”. Con queste parole Dio si autodefinisce onnisciente, eterno, autosufficiente, autodiretto ed immutabile. Ma anche che Egli è presente sempre. Rivelare il suo santo nome a Mosè implicava una relazione intima, questo Dio era stato presente e sempre lo sarebbe stato per il suo popolo, pronto ad intervenire a suo favore.

IO SONO COLUI CHE SONO, così Dio manifesta il suo nome a Mosè.

Qual è il significato di ‘IO SONO COLUI CHE SONO’ (Esodo 3:14)? È L’ESSERE SUPREMO, L’ESSERE, COLUI CHE È, È IL VERBO CHE SI MANIFESTA COSCIENTE DI ESSERE E DICE “IO SONO”.

In San Matteo leggiamo (11,25-27): 25In quel tempo Gesù disse: “Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. 26Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. 27Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo”.

Gesù si autoidentificò come parte di questo Dio santo e presente in Giovanni 8:58, quando disse: 58”In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono”. Gli ebrei, sentendo queste parole che per loro erano una bestemmia, erano pronti a lapidarlo (Giovanni 8:59). Certamente Gesù non fu blasfemo nel definirsi con l’Io Sono poiché, essendo egli stesso Dio, non è stato creato, ma esiste per sé stesso “17Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono”. (Colossesi 1:17)

Egli è eterno, esisteva prima di Abramo e adesso è seduto alla destra di Dio Padre per l’eternità (Colossesi 1:16, ebrei 8:1). Egli è autosufficiente, non ha bisogno di niente, si autodefinisce facendo la sua volontà secondo il suo volere (Giobbe 41:11; Salmi 135: 6). Ed Egli non cambia: “Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre!” (Ebrei 13:8). Uniamoci al salmista nel Salmo 30:5: Cantate inni all’IO SONO, o suoi fedeli; della sua santità celebrate il ricordo”.

In ‘Dottrine e Alleanze 29:1’ leggiamo: 1 Ascoltate la voce di Gesù Cristo, il vostro Redentore, il Grande Io Sono, il cui braccio misericordioso ha espiato per i vostri peccati.

Nella Bibbia troviamo le parole che Gesù disse a Giovanni (10:9-11): 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo… Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. 11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.

Cosa ci insegna la Porta riguardo Gesù Cristo? Ci insegna che c'è solo una porta, e che (IO SONO) Gesù Cristo è l'unica via verso Dio. Cristo dice in Giovanni 14:6. “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre, se non attraverso Me”. Gesù non disse semplicemente che Lui conosceva la verità. Bensì LUI DISSE IO SONO (è) LA VERITÀ!

Non solo ci mostra il cammino a Dio, ma ha anche detto: IO SONO LA VIA! Pertanto, senza Cristo che è l’IO SONO, in noi non c'è nessun cammino per arrivare a Dio! … E NON C’È VERITÀ SU DIO!

In Ezequiele 36:38 leggiamo: 38“Come greggi consacrate, come un gregge di Gerusalemme nelle sue solennità. Allora le città rovinate saranno ripiene di greggi di uomini e sapranno che io sono il Signor”.

Parliamo della verità--- ‘Cosa è la verità?’ chiese Pilato a Gesù, eppure lo fece crocifiggere su richiesta della moltitudine. Gesù dice in Giovanni 8:32: “Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi”. E dice “Se il Figlio vi libererà sarete davvero liberi”. Liberi dall'ignoranza in cui viviamo. Cristo ci fa liberi. Cristo è la verità, perché è l'IO SONO, COLUI CHE È.

Parliamo della vita: Ma cos’è la vita? LA VITA: in tutte le sue attività o espressioni, dovunque essa si manifesti, è DIO in AZIONE. Si deve alla mancanza di conoscenza nell’applicazione del pensiero-sentimento che gli umani interrompano continuamente il cammino verso l'Essenza della Vita. Se così non fosse, la Vita esprimerebbe la sua perfezione ovunque in tutta semplicità.

La tendenza naturale della Vita è Amore, Pace, Bellezza, Armonia e Abbondanza. Alla Vita non importa chi si serva di lei e si rinnova continuamente per manifestare sempre di più la sua perfezione, sempre con quell'impulso di vita insito in essa.

Per questo leggiamo in Giovanni 11:25: “Chi crede in me, anche se muore, vivrà” Gloria a Dio.

6. “Io sono” la vera vite (Giovanni 15:1-8) Cos’è la vite? Arbusto rampicante, sarmentoso, il cui frutto è l'uva. Gesù disse “io sono la vite”, e voi i germogli teneri della vite, e non possiamo fare niente lontani da lui. Essendo Dio l'agricoltore, è Lui che ci pulisce affinché portiamo molti frutti. Finché restiamo uniti alla vera vite non saremo germogli senza frutto; è quindi necessario rimanere integri in Cristo, l’IO SONO, che è la vera vite.

“IO SONO” È IL VERBO-DIO MANIFESTATO, è la vita stessa in azione. Non è strano che non sempre si riesca a cogliere il vero significato di queste due parole.
Quando uno dice IO SONO, con sentimento, manifestiamo il Verbo e apriamo la fonte della Vita Eterna affinché fluisca lungo il suo corso senza ostacoli, in altre parole; in pratica spalanchiamo il portone al suo flusso naturale. Quando dici Io Sono, ti metti di fronte a questa Energia Divina, cioè di fronte a COLUI CHE È.

“IO SONO” è la piena attività di Dio, la prima espressione di ogni essere individuale in qualunque parte dell'universo, sia sotto forma di pensiero che di sentimento o parola. Significa molto di più di “Io esisto”. Il contatto con l’esterno lo porta però a compiere attività non corrette ed è lì che inizia ad accettare verità meno importanti dell’IO SONO”.

Quando pensi all'espressione “IO SONO” significa che tu sai già che Dio si sta manifestando nella tua vita. Ricorda costantemente: “IO SONO”, QUINDI, SONO DIO IN AZIONE; “IO SONO” VITA E VERITÀ GIÀ MANIFESTATI. Per qualche motivo Gesù Cristo disse: VOI SIETE DEI E FARETE COSE PIU’ GRANDI DI ME.

Dicendo “Io Sono la Resurrezione e la Vita”, Gesù ha espresso uno dei più grandi principi che esistano. Quando disse “IO SONO” non si riferiva all'espressione esterna, bensì alla Presenza del Dio Interiore, poiché disse ripetutamente: “In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa”.

Disse anche Gesù: “Io Sono la Via, la Verità e la Vita”, riconoscendo così l’unica vera potenza: Dio in Azione dentro Lui.
Disse anche: “IO SONO la Luce che illumina ogni uomo che viene al mondo”. Ogni concetto di importanza vitale veniva accompagnato dalle parole “IO SONO”. Una delle forme più potenti di liberare la potenza di Dio: Amore, Saggezza, Verità, e metterlo in azione nell'esperienza esterna.

Ora passiamo ad un insegnamento molto potente, forse uno dei più grandi che sia mai stato offerto all'esperienza esteriore attraverso la parola: “L’IO SONO È LA PORTA APERTA CHE NESSUN UOMO PUÒ CHIUDERE”. QUANDO TU RICONOSCI ED ACCETTI PIENAMENTE l’“IO SONO” COME LA DIVINA PRESENZA DI DIO IN TE IN AZIONE, AVRAI COMPIUTO UNO DEI PIÙ GRANDI PASSI VERSO LA LIBERAZIONE.

È da molti secoli che viene ripetuto all'umanità: “NON SI POSSONO SERVIRE DUE PADRONI”. Perché? Perché non esiste altro che un’Intelligenza, una Presenza, un Potere che possa agire, e quella Presenza è Dio in Te. Quando nella tua esperienza esterna credi nel potere della materia o nelle apparenze, stai servendo un padrone falso ed usurpatore che deve il suo aspetto e la sua esistenza solamente al fatto che in esso è contenuta l’energia di Dio, che, però, utilizza in modo sbagliato.

La tua abilità nel camminare, nel muovere la mano, la vita stessa che fluisce attraverso il sistema nervoso del tuo corpo è Dio in Azione. Quando cammini per strada pensa per un momento: “Io Sono è questa Intelligenza Divina ed il Potere che mi fa camminare, ed è questa l'Intelligenza che mi dice dove vado”. Vedrai che non sarà più possibile che tu vada avanti senza comprendere che ogni movimento che fai è Dio in Azione. Ogni pensiero nella tua mente è Energia Divina che ci permette di pensare. Dal momento in cui sai che questo è un fatto indiscutibile, impossibile da controbattere, perché non adorare e dare piena fiducia, fede ed accettazione a questa Divina Presenza di Dio in ognuno di noi, invece di guardare l'espressione esterna disegnata e colorata secondo la nostra umana concezione delle cose?

Per qualche motivo il primo comandamento dice: 1. – Amerai il Signore tuo al di sopra di tutte le cose, 2.- Non nominerai il nome di Dio invano.
Dio espresse tutti questi concetti: Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù. Non avrai altri dei di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non avrai dei altrui davanti a me. Non ti farai immagine né nessuna somiglianza di quello che c'è sopra nel cielo, né sotto nella terra, né nelle acque sotto alla terra. Non ti inclinerai davanti a nessuna immagine, né li onorerai; perché Io Sono il tuo Dio, forte, geloso, che punisco la malvagità dei genitori sui figli fino alla terza e quarto generazione delle quali mi odiano, e faccio povertà a migliaia, ai quali mi amano e conservano i miei comandamenti. Non prenderai il nome del Tuo Sacro Dio in vano; perché non darà per innocente Dio al quale prenderò il suo nome in vano.

Giorgio Bongiovanni ci dice che è importante avere Dio sempre presente, dicendo “IL SIGNORE È GRANDE, NIENTE POSSO SENZA DI LUI, E RINGRAZIARE E BENEDIRE PERCHÉ CAMMINIAMO, PERCHÉ RESPIRIAMO, PERCHÉ MANGIAMO, PER LA VITA CHE CI CONCEDE, RINGRAZIARE DIO IN OGNI MOMENTO, IL NOSTRO DIO INTERIORE”.

Quando ci fu detto “CONOSCERETE LA VERITÀ E VI FARÀ LIBERI”, l'intenzione fu quella di riconoscere ed accettare l'attività della Divina Presenza “IO SONO”.
Per questo motivo:

1) Sii cosciente che l’“IO SONO” è il Primo Principio e che è la certezza assoluta della liberazione; proprio adesso.
2) Sappi che “IO SONO è la presenza attiva di Dio che governa perfettamente ogni manifestazione nella tua Vita e nel tuo Mondo”. In questo modo sarai entrato nella Verità che ti renderà libero.

Quando Gesù disse ai suoi discepoli e all'umanità: “Voi siete Dei e tutte le cose che io faccio, anche voi potete farle ed arriverete a farle incluso più grandi di quelle che faccio io”. Gesù sapeva di cosa stava parlando. Sapeva che dentro ogni individuo o Figlio di Dio c’era questa “Potente Presenza dell’IO SONO”.

Gesù vuole che lo vediamo come un Fratello Maggiore. Quando disse: “IO SONO con voi e voi siete una sola cosa con me”. Pertanto, non vedi come “l’IO SONO è sempre con te?

Non pensare a Me come un Essere Trascendente, lontano dalla tua portata con cui ogni contatto è impossibile, perché la ‘Presenza IO SONO’ che mi ha reso capace di ascendere, è la stessa ‘Presenza IO SONO’ che permetterà a te di ascendere esattamente come ho fatto io; la differenza è che oggi, tu hai l'assistenza della Grande Milizia di Esseri Celestiali che hanno guadagnato la Vittoria Eterna che con gioia sono al tuo servizio, mentre tu ti prepari.

Leggiamo un altro messaggio di insegnamento e comprensione che riguarda l’ESSERE VIVENTE:

DAL CIELO ALLA TERRA

IL COSMO È UN ESSERE VIVENTE - VITA NELL’UNIVERSO
IL COSMO È VITA.
TUTTO VIVE. TUTTO FREME, PULSA DI VITA, ANCHE IN CIÒ CHE È APPARENTEMENTE IMMOBILE.
LA FREQUENZA È LA PULSAZIONE DELLA VITA, IN OGNI COSA, E QUESTA PUÒ ESSERE PIÙ RAPIDA O PIÙ LENTA, PERCETTIBILE O IMPERCETTIBILE, MA LA VITA ABBRACCIA E COMPENETRA OGNI COSA, DALL’INFINITAMENTE PICCOLO ALL’IMMENSAMENTE GRANDE, DAL GRANO DI SABBIA AI SOLI E MONDI CHE FORMANO L’ESSERE COSMICO.
E LA VITA È LUCE E LA LUCE È DIO, COSICCHÉ NOI SIAMO PARTE INTEGRANTE DI DIO, CHE È SEMPRE E SOLO VITA.
DIO È VITA. NIENTE MUORE IN LUI E FUORI DI LUI NON C’È NULLA POICHÉ LUI È IL TUTTO; SIAMO DUNQUE CONTENUTI IN LUI; IL QUALE È IL TUTTO.
COSÌ NIENTE, NESSUNO MUORE, MAI. TUTTO MUTA, SI TRASFORMA IN ALTRA COSA E ANCHE QUESTA È VITA. LA MORTE È UNA BRUTTA IMMAGINE DIPINTA DALL’IGNORANZA.
TUTTO È VITA NELL’ESSERE COSMICO, VITA, LUCE, ARMONIA: ARMONIA ANCHE NEL CAOS APPARENTE DELL’ESPLOSIONE DI UNA SUPER-NOVA O DI ALTRE MANIFESTAZIONI VITALI CHE VOI NON POTETE ANCORA SPIEGARVI E CHE AVVENGONO ALL’INTERNO DELL’ESSERE MACROCOSMICO, COSÌ COME AVVENGONO NEL VOSTRO CORPO O ESSERE MICROCOSMICO.
PACE.
A PRESTO.

LA CONFEDERAZIONE INTERSTELLARE: UNA REALTÀ CHE DOBBIAMO REALIZZARE SE VOGLIAMO EVOLVERCI. “Fino ad oggi, non si aveva idea di cosa fosse la Confederazione Interstellare, come fosse la vita nell'universo, come si organizzano le civiltà extraterrestri e perché siano strutturate in forma piramidale…

La Confederazione è formata da una serie di confederazioni unite tra loro che sono in perfetto accordo tra loro ed ubbidiscono ad una gerarchia piramidale che permette loro di procedere nello sviluppo ed espansione della vita. Pertanto, c'è una confederazione della quarta dimensione, una confederazione della quinta dimensione, una della sesta dimensione ed una finale della settima dimensione che è il Comando Supremo dell'Universo, al cui vertice supremo si trova Adoniesis. E ci sono Esseri fratelli di Adoniesis che hanno il suo stesso grado evolutivo. Solo nella nostra galassia esistono centomila milioni di dei come Lui e di Cristo. Il mondo intero si identifica in una sola cosa: la Forza Onnicreante o Spirito Santo. L’IO SONO CHE FU, È E SARÀ PER L'ETERNITÀ, il nome di Dio. Per questo loro dicono al plurale NOI SIAMO. QUANDO UNO PARLA E COMUNICA UN MESSAGGIO SONO COSCIENTI CHE CHI PARLA LO FA A NOME DI TUTTI, CIOÈ TUTTI SONO LUI.

Questa realtà dove si identificano in una sola cosa vivente la ritroviamo in Africa nella parola UBUNTU:

'Ubuntu', la filosofia della Comunità che arriva dall’Africa: Racconta la leggenda che un antropologo francese stava lavorando in un piccolo villaggio dell'Africa australe per conoscere i valori civici della zona. Un giorno riunì dieci bambini autoctoni per proporre loro un gioco molto semplice. Consisteva nel correre dalla linea di partenza fino ad un albero situato a circa 100 metri di distanza, dove c'era anche un cesto pieno di mele che sarebbe stato la ricompensa per il vincitore. I piccoli erano entusiasti dell'idea, ma quando l'antropologo diede il segnale di partenza adottarono un comportamento realmente sorprendente, prendendosi tutti per mano e avanzando insieme fino all'albero (per dividersi il premio). Alla fine, lo scienziato chiese loro perché avevano preso quella decisione ed i bambini gli risposero con una sola parola: UBUNTU. Significa che non posso essere felice io da solo, se non lo sono anche loro.

Secondo Michael Onyebuchi Eze, ubuntu può riassumersi nel modo seguente: Una persona è una persona attraverso altre persone. L'umanità è una qualità che dobbiamo gli uni agli altri. Creiamo noi stessi gli uni con gli altri. E se ci apparteniamo gli uni agli altri, condividiamo le nostre creazioni: siamo perché tu sei, e poiché tu sei, io sono.

Nel memoriale di Nelson Mandela, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlò di Ubuntu e disse: C'è una parola in Sudafrica, Ubuntu, che descrive e condensa questo suo immenso dono: egli ha saputo vedere che siamo tutti legati gli uni agli altri in modi invisibili e che sfuggono allo sguardo; che esiste unione nel genere umano; che possiamo conseguire il nostro pieno successo condividendolo con gli altri e prendendoci cura di chi abbiamo attorno.

“La cosmovisione africana consiste nel vivere come una famiglia, che appartiene a Dio”. In Africa diciamo 'Io sono perché noi siamo'. Affermano anche che il figlio del tuo prossimo è anche nostro, ed il successo di uno è il successo di TUTTI.

In che consiste la cultura ombutu: “Ubuntu è la capacità di esprimere compassione, reciprocità, dignità, armonia ed umanità nell'interesse di costruire e mantenere una comunità con giustizia ed attenzione reciproca”. Ubuntu non è solo una filosofia africana, bensì una spiritualità ed un'etica della vita tradizionale africana.

Ubuntu significa amore, verità, pace, felicità, ottimismo eterno, bontà interiore, ecc. Ubuntu è l'essenza dell'essere umano, la scintilla divina della bontà insita in ogni essere.
Ubuntu significa “umanità per gli altri” con la connotazione “sono quello che sono perché noi siamo”. Quanto detto sopra racchiude il profondo insegnamento del Maestro Gesù Cristo, e possiamo capire perché chiedeva di porre l'altra guancia, o di amare anche il nemico.

Leggiamo nell’Apocalisse (21:5): E Colui che sedeva sul trono disse: 'Ecco, io faccio nuove tutte le cose'; e soggiunse: 'Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. 6Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. 7Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio. 8Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte'.

Qui ci viene rivelato chel’Io Sono è principio e fine, Egli è il Tutto. Pertanto, se ognuno di noi dice IO SONO, IO SONO, IO SONO, possiamo dedurre che ognuno È, e quindi possiamo dire Tu sei, anche Tu sei, e dire che anche Io Sono, e pertanto concludere dicendo NOI SIAMO. Vale a dire che IO SONO PERCHÉ VOI SIETE, E VOI SIETE PERCHÉ IO SONO. In Africa questo è UBUNTU. Cioè, DIO È presente in tutti ed in ognuno di noi, per questo ci viene chiesto oggi di orientare il nostro pensiero verso l'interiore, verso il cuore, il nostro pensiero di gratitudine, di Amore e riconoscenza al Dio Interiore, e dire IL SIGNORE È GRANDE, GRAZIE A LUI CAMMINO, GRAZIE A LUI MANGIO, GRAZIE A LUI HO LA VITA, GRAZIE A LUI IO SONO, PERCHÉ LUI È QUI, È LÀ E NELL'ETERNITÀ.
È STATO ANCHE DETTO ‘CHIUDI PORTE E FINESTRE, ENTRA NELLA TUA STANZA E PREGA IL PADRE, PERCHÉ LUI È LÌ PRESENTE E TI ASCOLTA.

È stato anche detto, e lo ricordiamo per maggiore comprensione: “IO SONO IL REGNO DI DIO CHE È DENTRO DI VOI, CERCATE PRIMA E SOPRATTUTTO IL REGNO DEI CIELI ED IL RESTO VI SARÀ DATO IN AGGIUNTA”.

Fino a qui la nostra presentazione auspicando di avere chiarito come si definisce nostro Dio e Signore. Amen. E grazie di esserci.
A presto.

A COSA SERVE GUADAGNARE IL MONDO E PERDERE LA VITA ETERNA? CHI VORRÀ SALVARE LA PROPRIA VITA LA PERDERÀ.
È necessario riuscire a comprendere che la nostra reale natura Divina è Spirituale e che questa, avendo un’Anima, prende un corpo fisico per la sua manifestazione in questa terza dimensione. La comprensione di questa verità potrà cambiare il nostro modo di pensare, di essere e di agire, perché riuscirebbe a comprendere che tutto quanto esiste nel nostro ambiente e l'universo è Dio, e smetteremmo di ritenere come unica cosa reale il mondo materiale che ci mette oggi fratello contro fratello, padre contro padre, per il desiderio di avere sempre più ricchezza, e che ci sta portando all'autodistruzione, nella convinzione che più abbiamo materialmente più saremo invincibili e vivremo di più. Ecco perché chi vorrà salvare la propria vita la perderà.
Un caro saluto.

Omar Cristaldo e Claudio Rojas
Sudamerica, 8 Ottobre 2022

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