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INCONTRI SPIRITUALI CON GIORGIO BONGIOVANNI
Di Sandra De Marco

aleaDi Sandra De Marco
Uomini veri, verissimi, ultimi baluardi di un'estenuante resistenza contro l'autodistruzione. Specie oramai rarissima, destinata all'estinzione, sopravvive ad un habitat sempre più ostile pervaso dal puzzo dell'arroganza, dell'egoismo e della sopraffazione. Uomini tutti d'un pezzo, figli di un progetto divino destinato a svanire, non necessariamente credenti, ma assolutamente e certamente credibili. Coraggiosi e leali, fieri della propria umanità, si distinguono per integrità e spessore e immersi in un quotidiano incorruttibile, per la loro straordinaria coerenza. Li ritrovi a scontrarsi con l'avversità dei potenti, degli scribi e farisei, degli Erodi e dei mafiosi di sempre.

sigueme1100Di Sandra De Marco
Ecco l'uomo. Una vita al servizio di Cristo attraversa tutta un'esistenza, nel suo donarsi al prossimo, ai suoi discepoli e fratelli; nell'umile fierezza di essere Suo servo, in quella disponibilità incondizionata che fa di lui il prescelto. Un volto scolpito da mille orizzonti e profili di terre lontane, ubbidisce ad un progetto divino per portare Dio al mondo e l'umanità al Figlio dell'Uomo. 'Giustizia, pace e amore' il suo stendardo, ostentato con l'audacia e la tenacia del più valoroso dei guerrieri.

Diostenecesita100Sandra De Marco
Ecco riproporsi nella più insensata delle versioni, l'antica consuetudine di festeggiare l'inizio di un nuovo anno. Proiettati nella virtualità costruita in quel fantomatico laboratorio chiamato consumismo, tra fuochi d'artificio, veglioni, e regali privi di ogni sentimento. Slanciati in un'illogica euforia dove ogni buon auspicio viene rinnovato da pensieri vagabondi intrisi di patetica retorica; e nella migliore delle ipotesi, delegato a volgari riti scaramantici radunati intorno ad un bicchiere di spumante, tra schiamazzi ed effusioni familiari. È alquanto curioso come l'homo sapiens possa trarre beneficio da un evento cosi eclatante, a cui dedicare un colossale dispendio di energie e risorse.  

unamico100Di Sandra De Marco
Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: "Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?" E Gesù, rispondendo, disse loro: "Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "Io sono il Cristo" e ne sedurranno molti. Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine. Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze, e terremoti in vari luoghi... Ma tutte queste saranno solo l'inizio delle doglie di parto”. (Mt 24,3)

Gesú acqueDi Sandra De Marco
Santo Natale 2011. Anche quest’anno i mercanti del tempio si sono prodigati nel riproporre la faraonica coreografia natalizia da dare in pasto alla morbosità dei fedeli che, in preda all'ipocrita kermesse consumistica farcita di buoni propositi stereotipati continueranno ad applaudire ed osannare la magnificenza dei suoi templi e lo splendore dei suoi altari.
Tra le mura leonine si innalzeranno  inni e cori al Signore diretti da maestri d'orchestra e artisti di fama internazionale: un festoso preludio al tanto atteso concerto di Natale in Vaticano accompagnato dal convenevole rituale di elogi e riverenze tra ospiti illustri e ambasciatori, che soffocherà con eleganza e la dovuta aristocrazia il grido dei giusti, il lamento dei poveri, degli oppressi  e dei diseredati.

2Di Sandra De Marco
Indifferenza, quanta indifferenza... In questa società opulenta ricca di tragicità e di contraddizioni dilaga ormai imperterrito il più atroce sentimento. Si respira ovunque. Indifferenza, quanta indifferenza! Oggi l'uomo ha raggiunto l'apice della disumanità in quel tonfo silenzioso dell'anima ubriaca di materia, spenta nell'assuefazione di mostruosità e di orrori commessi con bestialità inaudita e diabolica ferocia.

 

Gesu sulle nuvole200DAL CIELO ALLA TERRA


IO IL MAESTRO DELL'AMORE ALITO SU DI VOI LA MIA CELESTE BEATITUDINE.
AI MIEI AMICI E DISCEPOLI. ALLE SORELLE AMATISSIME, DONNE E ANCELLE DELL'AMORE DIVINO.
SIATE PRUDENTI E DOCILI COME LE COLOMBE!
SIATE ASTUTI COME I SERPENTI, SIATE FORTI COME LE ROCCE. SIA SALDA LA VOSTRA FEDE NELLA VIA, NELLA VERITÀ E NELLA VITA.
GIOITE! RALLEGRATEVI! GRANDE SARÀ LA VOSTRA RICOMPENSA NEI CIELI E VOSTRO SARÀ IL MIO REGNO SULLA TERRA. IL PADRE MIO ADONAY ARAT RA MANTERRÀ LE PROMESSE CHE MIO TRAMITE VI HA FATTO.
SONO IL FIGLIO DELL'UOMO GESÙ E SONO UNA SOLA COSA CON IL FIGLIO DI DIO CRISTO.

tem99 trigocizana8

DITE SI! SI! O NO! NO! NON SIATE IPOCRITI!
Di Sandra De Marco

Floridia (Sicilia). Sotto quello squarcio di cielo silente tra le pendici laviche dell'Etna e le selvagge scogliere ricamate dalle bianche sabbie di Siracusa, ecco alzarsi maestosa e scagliarsi con quell'antico furore la voce di colui che grida nel deserto. Coerenza, forza, coraggio, umiltà, giustizia, amore, devozione, servizio, sacrificio. Dopo il lungo peregrinare per le strade del mondo, i Suoi Valori e i Suoi insegnamenti si ricongiungono alla sua terra di origine, raccolti in quelle mani giunte, avvolti dalla vibrazione della sua voce nel pronunciare il Padre Nostro.  

BrucePennington1ITDAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 16 SETTEMBRE 2011:

LEGGETE. IL PADRE POTREBBE RIPETERE UNA STORIA DEL PASSATO.
GENESI, IO MI SON PENTITO DI AVER CREATO L'UOMO: “Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Signore disse: “Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti”.  (Gen 6,8)
OGGI, IN QUESTO TEMPO, L'EPILOGO SARÀ DIVERSO. PERCHÈ IL SIGNORE ADONAY RIMANDERÀ SULLA TERRA SUO FIGLIO GESÙ-CRISTO PER GIUDICARE TUTTI E SEPARARE I BUONI DAI MALVAGI. AFFINCHÈ SI INSTAURI IL REGNO DI DIO IN TERRA (Matteo, cap 24).

IN FEDE
 G.B.

GLI ADORATORI DELLO STERCO DI SATANA
Di Sandra De Marco

Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse” (Gen 2,15)...

Anno Domini 2011. Tutto.. per trenta monete l'uomo si è venduto tutto: l'anima e il paradiso terrestre che Dio a lui aveva affidato.

Maestro_3CRISTO SI PREDICA NEI FATTI
Di Sandra De Marco

Agosto 2011. Anche gli ultimi pigri pensieri rivolti alla folle escalation di guerre e conflitti armati su uno scacchiere mondiale i cui equilibri di forza si trattengono a stento sull'orlo del baratro, si adagieranno comodamente sotto il sole cocente di questa calda estate.
Anche l'incessante repertorio di catastrofi e disastri naturali che, già diffusi con pudica parsimonia aleggiavano indolenti, svaniranno come un miraggio lungo i caselli delle autostrade, negli autogrill, nelle agenzie di viaggio, tra voli low cost e tour operators ...