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siberia100Le conseguenze del riscaldamento globale: il suolo ghiacciato si scalda ed esplode
Altre decine di voragini trovate nell’estremo nord: si alzano le temperature e scoppiano le bolle di metano intrappolate nel permafrost perennemente gelato
di Paolo Virtuani

papanuovoFrancesco: la Chiesa non condanna eternamente nessuno
Di Andrea Tornielli
«La strada della Chiesa è quella di non condannare eternamente nessuno», ciò che conta «è salvare i lontani, reintegrare tutti» anche se questo oggi come duemila anni fa «scandalizza qualcuno». C’è la logica «dei dottori della legge», che è quella di «emarginare il pericolo allontanando la persona contagiata»; e «la logica di Dio, che con la sua misericordia, abbraccia e accoglie». Un Dio che «è presente anche in coloro che hanno perso la fede, o che si dichiarano atei». Perciò i cristiani non devono isolarsi «in una casta» senza «voler stare con gli emarginati».
Lo sguardo del pastore

papasiofendena-mama200Francesco sui fatti di Parigi: "Non si offendono le fedi"
di Tullio Giannotti
"Non si offende la religione degli altri", parola di Francesco. Il Papa si esprime nel giorno in cui il fronte unico "Je suis Charlie" mostra le prime crepe, e lo fa senza mezzi termini: sì alla libertà d'espressione ma senza "provocare, insultare, ridicolizzare la fede degli altri". Diametralmente opposta a Papa Francesco, la Francia si inorgoglisce per essere il Paese "di Voltaire e dell'irriverenza" - come rivendica il ministro della Giustizia, Christiane Taubira - e non accetta confini alla libertà d'espressione: "possiamo disegnare tutto, incluso il Profeta".

Papa-Filipinas100
Gli attentati di Parigi, la libertà religiosa e la libertà di espressione, la responsabilità: sul volo dallo Sri Lanka alle Filippine Papa Francesco spiega: «Non si può reagire violentemente, ma se uno dice una parolaccia contro mia mamma, gli aspetta un pugno. Benedetto XVI aveva parlato di questa mentalità positivista che considera le religioni come sottoculture»

Andrea Tornielli

inviato sul volo Colombo-Manila

Gli attentati di Parigi, la libertà di espressione, la responsabilità: sul volo dallo Sri Lanka alle Filippine Papa Francesco ha risposto alla domanda di un giornalista francese sul dibattito che si è innescato dopo il crudele massacro dei vignettisti di Charlie Hebdo. Papa Bergoglio ha spiegato che «non si può reagire violentemente», anzi, che è «un’aberrazione uccidere in nome di Dio», ma per quanto riguarda la libertà di espressione «c'è un limite», lasciando intendere, con l'esempio dell'offesa alla mamma, che toccando ciò che le persone hanno di più caro a volte possono scattare reazioni inconsulte.

 papaenfermedades100Il Papa: ecco le quindici «malattie» della Curia
Nel discorso per gli auguri ai collaboratori Francesco invita a un esame di coscienza per confessare i «peccati»: dalla vanagloria al sentirsi indispensabile, dall’«Alzheimer spirituale» all'accumulare denaro e potere, dai circoli chiusi al «profitto mondano» al «terrorismo delle chiacchiere»
ANDREA TORNIELLI
Città del Vaticano
Quindici «malattie», elencate e  spiegate una per una, nel dettaglio. Quindici sfumature di peccato, che nel suo secondo discorso alla Curia romana per gli auguri natalizi Francesco individua e spiega, invitando tutti a chiedere perdono a Dio. Quel Dio «che nasce nella povertà della grotta di Betlemme per insegnarci la potenza dell’umiltà», accolto non dalla gente «eletta» ma dalla gente «povera e semplice». È un «vero esame di coscienza» quello che Papa Bergoglio chiede di fare ai suoi collaboratori, in preparazione alla confessione prima di Natale.