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MayasDi Valeria Di Blasi
Martedì 24 gennaio 2012 il ricercatore documentarista di fama internazionale Pier Giorgio Caria ha partecipato alla registrazione di una puntata della trasmissione televisiva “Tamburi battenti”condotta da Daniele Perini e prodotta da Teleromagna, un canale televisivo che trasmette in gran parte delle province romagnole, che andrà in onda nei prossimi giorni.

I temi affrontati durante la registrazione sono stati diversi, primo fra tutti quello del 2012 con la fatidica domanda: il 21 dicembre 2012 ci sarà la fine del mondo?
Come è ormai noto non si tratta di fine del mondo, bensì di un cambio evolutivo: “Il 2012 è un anno particolare dove secondo i Maya termina un ciclo e ne inizia un altro. Loro dicono che questo è l’ultimo anno nel quale l’umanità deciderà quale strada percorrere. Dipende dalle nostre scelte il destino, non è un fatto inesorabile che ci sovrasta. L’uomo è artefice del suo destino, in base a ciò che semina raccoglie. Quindi in base alle decisioni che quest’anno prenderà l’umanità vedremo cosa ci attende nei prossimi anni.”

Quindi potremmo definire il 2012 come l’anno della scelta. Se ci fermassimo un attimo ad osservare ciò che sta accadendo nel mondo da un po’ di anni a questa parte ci renderemo subito conto che per come stanno evolvendo le cose, pare che l’uomo abbia già scelto…
Pier fa notare che la scelta non dipende solo dai governi, ma anche il popolo ha la possibilità e il dovere, oltre che il diritto, di dire la sua e incidere sulle scelte dei potenti.

Un altro dei temi trattati da Pier è stato quello del probabile scoppio di una terza guerra mondiale. Ha spiegato che l’occidente, e in particolare l’America, sta cercando di militarizzare tutte le zone in cui sono presenti le risorse energetiche. Le ultime tappe, per avere il controllo del medio oriente, sono la Siria e l’Iran. Ma in realtà l’obiettivo finale è la Cina che deve essere fermata entro il 2017. Questo perché attualmente la Cina ha già raggiunto gli Stati Uniti sul piano economico. Dal canto suo l’America non vuol perdere la propria egemonia e, come si può leggere nei documenti del PNAC, pur di mantenerla è disposta ad usare qualsiasi mezzo, anche attraverso minacce e l’uso del potere militare che ancora detiene.
A tal proposito il primo ministro cinese ha dichiarato che se l’America attaccherà l’Iran, la Cina scenderà in guerra al suo fianco. Pier ha aggiunto che se dovesse scoppiare una guerra nucleare i fratelli dello spazio interverranno.

La presenza di questi esseri sul nostro pianeta è antica almeno quanto l’esistenza stessa del pianeta Terra. “C’è una razza antichissima che ha nei suoi archivi tutta la storia dell’umanità terrestre che  dice che l’umanità è un misto di creazionismo ed evoluzionismo. Questi esseri, con la loro scienza estremamente avanzata, sono intervenuti per aiutarci in questa crescita.”
In diverse parti del mondo possiamo trovare reperti, sculture rupestri, graffiti, dipinti e quant’altro che raffigurano Ufo, sfere di luce e strane creature risalenti a migliaia e migliaia di anni.
Questi esseri ci visitano ed hanno una particolare attenzione verso il nostro pianeta per via dell’uso nefasto dell’energia nucleare che disapprovano assolutamente. Pier ricorda che sin dagli anni ’50, quando ci furono i primi contatti fisici con gli extraterrestri, i messaggi che vennero dati agli uomini erano sempre di ammonimento al nucleare in quanto è una scienza che non controlliamo che ci sfuggirà di mano e che nel futuro avrà degli effetti inimmaginabili.
Quindi loro sono qui per aiutarci, dice Pier, e ci chiedono di essere più partecipi, di impegnarci di più in cause a favore della vita. Al contrario di noi, i fratelli dello spazio, hanno raggiunto un’etica morale e scientifica molto più evoluta. Vivono in perfetta armonia con il loro pianeta e con l’universo. Quello che invece l’uomo non riesce a comprendere perchè troppo occupato a pensare a se stesso.
Purtroppo l’essere umano non si rende conto che tutto ciò che produce viene riversato e assorbito dal pianeta che è anch’esso un essere vivente che non ci sta a morire e in tutti i modi sta provando a dirci che la strada intrapresa è quella sbagliata. Basti pensare ai terremoti, ai vulcani che si stanno risvegliando; anche il sole ci da dei segnali infatti c’è un’intensa attività solare e ‘gli astronomi temono che questo possa danneggiare il sistema satellitare mondiale’ provocando gravissime situazioni a livello di comunicazioni, di gestione dell’energia elettrica. E come fa notare Pier ‘già dal 2009, presso l’istituto nazionale di Geofisica di Roma, si facevano delle riunioni tra specialisti per capire se ci potevano essere delle misure per far fronte a questa grande attività del sole proprio in questo periodo.’

Alla domanda del presentatore se bisogna credere all’esistenza di questi esseri Pier risponde che non si tratta più di credere: ‘non bisogna credere, bisogna sapere perché il credo appartiene al campo dell’ipotesi. L’ufologia di fatto è una scienza e le prove dell’esistenza di questi esseri possono essere cercate e trovate. A conferma di ciò racconta che nel settembre del 2010 alcuni ex militari americani inglesi hanno affermato che ‘nell’arco di tutta la storia moderna questi esseri sono intervenuti più di una volta manomettendo, o addirittura bloccando la partenza di missili nucleari.’ Quindi l’uomo non deve temere questi esseri che sono sulla terra per farci comprendere dove stiamo sbagliando, per controllare le istallazioni nucleari e impedirci di far esplodere il pianeta, è se stesso che deve temere.

Nel ’94 Pier Giorgio, insieme allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni, furono invitati in una base militare a 200km da Mosca. Lì spiegarono ai militari della base cos’erano questi mezzi che ‘spesso e volentieri loro avvistavano sui silos di lancio ai quali sparavano ma i proiettili non arrivavano a toccarli.’

Nel frattempo sugli schermi vengono proiettate alcune immagini riguardanti i tantissimi avvistamenti Ufo in diverse parti del mondo, tra cui alcuni tra i più recenti ripresi nella provincia di Milano e realizzati da Antonio Urzi. Da alcuni anni Antonio ha raggiunto una sintonia con questi esseri e fino ad oggi ha fornito la maggior documentazione nella storia dell’ufologia. Pare che questi esseri seguano Antonio negli spostamenti, infatti nell’ottobre del 2010 durante un congresso tenutosi a New York, a cui lui e Pier sono intervenuti, hanno assistito ad una manifestazione pubblica in cui alcune sfere hanno girovagato nei cieli della metropoli tutto il giorno. Quindi Pier sottolinea che ‘tutti conoscono l’esistenza di questi esseri, che è vero che siamo visitati ma ciò è tenuto in grande segreto perché la tecnologia utilizzata da loro ha un valore militare strategico e un valore commerciale straordinario. E oggi rispetto all’epoca in cui sono esistiti i Maya il materiale a disposizione si è centuplicato.’

Dopo la registrazione della puntata alcuni ospiti presenti hanno mostrato particolare interesse agli argomenti esposti da Pier e nonostante l'ora tarda hanno continuato a porre le loro domande. Instancabile Pier non si sarebbe più fermato, fortunatamente loro erano comuni mortali...

Valeria Di Blasi
Sant'Elpidio, 30 gennaio 2012