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afichennuclear100Giovedì 19 aprile, alle 17.30 (ora argentina), a Plaza de Mayo, Buenos Aires, si svolgerà una mobilitazione nazionale contro l'energia nucleare, indetta dalMovimento Antinucleare di Zárate e Campana, con la collaborazione di diverseorganizzazioni tra le quali Greenpeace.  
Anni di esperienza nell’utilizzo della tecnologia della fissione nucleare nel mondo hannodimostrato che si tratta di una tecnologia costosa, pericolosa e della qualepossiamo sicuramente prescindere. Oggi esistono energie alternative largamentepiù economiche ed applicabili pulite, sicure e rinnovabili, come l'energiaeolica. Optare per questa scelta eviterebbe assolutamente tragedie come quelladi Chernobyl o Fukushima, ed esigono l’abbandono immediato dell’energia atomicaper intraprendere una [r]evoluzione energetica verso un futuro sostenibile perl'Argentina.  
Gli enormi rischi che corre il paese ricorrendo a questo tipo di energia - aggravatidalla prossimità dei reattori a grandi città come Cordoba e Buenos Aires-, laquantità di spazzatura radioattiva che questi reattori lasciano ai nostri figlie alle future generazioni, e l'enorme costo economico che finanziamo tutti gliargentini con le nostre tasse, non compensano l’infimo apportoalla macchina energetica nazionale. Meno del 6 percento dell’elettricitàargentina trae origine dall’energia atomica.
La manifestazione si svolgerà la settimana prima del 26° anniversario del disastrodi Chernobyl. È intenzione degli organizzatori sollevare un dibattito sul temadello sviluppo di questa tecnologia per la pianificazione energetica del paese.Dagli inizi dello sviluppo nucleare in Argentina, con la creazione della ComisiónNacional de Energía Atómica (CNEA) nel 1951, questo dibattito non si è mai realizzatoe le politiche nucleari, strettamente legate al settore militare fino all’instaurazionedella Democrazia, erano segreto di Stato e  i cittadini erano tenuti all’oscuro.  
Adaprile del 2011, il consultivo MBC Morii realizzò uno studio per Greenpeace chedimostrava che il 64% della popolazione è contraria ad Atucha II. Lo studiodimostrava inoltre che una percentuale ancora più elevata (74%), pensa che il nuclearedovrebbe essere abbandonato come fonte di energia, ed un eclatante 78%  è a favore degli investimenti in progetti sulleenergie rinnovabili.  
Le politiche energetiche avanzano su una rotta sbagliata e senza rispettare lavolontà della cittadinanza che ne è contraria. Per questo motivo, noi di Greenpeaceparteciperemo e faremo parte della mobilitazione a Plaza de Mayo, convocata dalMovimento Antinucleare di Zárate e Campana, i cui abitanti si trovano nellazona di rischio di Atucha ed Atucha II, e ti chiediamo di unirti a noi.  
Uniscitia noi e diffondi la manifestazione!
Data:Giovedì 19 aprile  
Ora:17.30 (ora argentina).  
Luogo:Plaza de Mayo  
Convoca:Movimento Antinucleare Zárate Campana.  
Aderiscono: ACCAE (Asociación Contra la Contaminación Ambientalde Esteban Echeverría), Antimafia Dos Mil Argentina, Asociación Del Cielo a la Tierra, ConcienciaSolidaria, Greenpeace, MACH (Movimento Antinucleare del Chubut), RENACE (Red Nacionalde acción Ecologista), Tierra Viva.   

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