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 Di Carmen de Huertos
Ciudadanos autoconvocados por la vida’… così hanno deciso di chiamarsi un gruppo di persone che, come il nome stesso indica, si sono autoconvocate nella città di Las Parejas di fronte all’avanzare inesorabile di un flagello che oggi colpisce tutto il mondo, la tossicodipendenza.
Questa piccola e vibrante città, un tempo tranquilla, è oggi una città con molti problemi derivanti da questa problematica: incidenti, suicidi di adolescenti, delitti, violenze in famiglia e tanti altri.
Alcune persone, preoccupate per questa situazione, hanno deciso di far venire alla luce questo segreto, gridandolo ad alta voce, così da risvegliare le coscienze, esercitando il diritto civico di sottoporre una petizione alle autorità.
 
cartel

In pochi giorni è stata organizzata una manifestazione nella Piazza principale della città, invitando a partecipare alla stessa tutte le istituzioni del luogo: scuole, centri commerciali o industriali, clubs, enti religiosi, ecc. Preventivamente era stato preparato un elenco completo nell’intento di non omettere nessuno.
L’invito fu recapitato personalmente al Sindaco ed al Consiglio Municipale. L’evento è stato pubblicizzato a tappeto attraverso le emittenti radio, la distribuzione di volantini e tramite il passa parola, senza trascurare i social network. A questo scopo è stato creato un account in Facebook denominato Ciudadanos autoconvocados por la vida, costantemente aggiornato con tutte le novità, al quale hanno già aderito molte istituzioni e privati cittadini.
Senza bandiere politiche, religiose o sociali la manifestazione si è svolta l’11 Giugno 2013 alle 19:00.
   
Circa 350 persone hanno risposto a questa chiamata, a seguire riportiamo i contenuti dei diversi interventi:
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concentracion5Juan Alberto Rambaldo:
     Buona sera. A nome di Ciudadanos autoconvocados por la vida vi ringrazio della vostra presenza e in particolare ringrazio il Sindaco, il Parroco, i rappresentanti delle diverse confessioni religiose, i pastori, i media locali che sono qui oggi per accompagnarci in questa iniziativa, ringrazio i ragazzi del Movimento artistico Contra reloj per il cartellone, perché stiamo vivendo una situazione molto particolare e crediamo di dover impegnarci tutti quanti offrendo non soltanto la nostra presenza, ma anche la nostra azione concreta  nella lotta contro la tossicodipendenza. Vi leggo l’appello dei Ciudadanos autoconvocados por la vida:

"Agisci in modo che la tua volontà possa istituire una legislazione universale”
Inmanuel Kant
La Verità e soltanto la verità vi farà liberi
Gesù di Nazareth
Siamo un gruppo di cittadini di Las Parejas profondamente preoccupati dal rapido incremento della tossicodipendenza in tutte le fasce sociali ed a qualunque età, addirittura nell’infanzia.
Sappiamo di non essere gli unici ad essere allarmati da questa situazione. Siamo convinti di essere in molti a sentirci impotenti nell’osservare che siamo immersi in una crisi di valori morali ed etici che stanno minando le fondamenta delle nostre famiglie e della società, e l’aumento della tossicodipendenza ne è appunto un frutto diretto, che colpisce tutti noi e che fa presagire un futuro ancora peggiore se non prendiamo coscienza della necessità di riscattare la nostra condizione di uomini liberi e di fare fronte unico per contrastare l’avanzare dei mercanti della morte, ci opponiamo avendo come parola d’ordine la difesa della vita in ogni sua manifestazione.
Con la nostra limitata capacità di azione vogliamo dimostrare ai nostri concittadini e ai poteri locali, provinciali e nazionali, che non siamo disposti a rimanere ad osservare con compiacenza come –gradualmente e in modo incosciente- i nostri figli e nipoti finiscono coinvolti nell’aspirale distruttiva della tossicodipendenza; che siamo disposti a far valere il nostro diritto a resistere pacificamente ai colpi di questo flagello ed ad esercitare pienamente il nostro diritto costituzionale di sottoporre le nostre richieste alle autorità.
Non siamo qui per parlare di ciò che tutti noi sappiamo già. Semplicemente facciamo un appello a tutti gli abitanti di Las Parejas affinché si uniscano a noi in questa piccola crociata a favore della vita, senza distinzione di credi religiosi o di preferenze politiche. Tutti uniti in un obiettivo comune.
Las Parejas, 3 Giugno 2013
Mi sento particolarmente orgoglioso che questa iniziativa avvenga nel mio paese, perché questa comunità ha già dimostrato in più occasioni la propria volontà di richiamare l’attenzione della popolazione, dimostrando che è disposta a partecipare, che è pronta a presentarsi alle autorità e a chiunque per dire che noi siamo qui, che non accettiamo questa situazione, non la vogliamo, e siamo disposti a fare ciò che è necessario per ritornare nuovamente ai principi che diedero origine alla nostra Nazione.
Si sta facendo strada sempre di più la coscienza della morte, si sta facendo strada la disumanizzazione e la perdita dei concetti elementari dell’uomo. Noi, cittadini di Las Parejas, cittadini della provincia di Santa Fe, cittadini dell’Argentina e del mondo, siamo pronti a dire che vogliamo nuovamente un uomo libero, un Uomo con la U maiuscola che dimostri che è possibile una nuova umanità a coloro che la vogliono distrutta. Vogliamo che i nostri figli possano formarsi in un mondo con valori veri, con valori etici elementari, gli stessi valori che hanno ispirato in ogni momento questa convocazione, e che ispirarono anche le “gesta di Maggio”, le “gesta di Luglio” e le “gesta dell’Indipendenza dell’America Latina”.
Sono con voi e vi ringrazio per la vostra presenza, lascio la parola a Tonino:
concentracion7Tonino Ermacora:
Buona sera, veramente per me è la prima volta e mi sento orgoglioso, anche se non sono nato qui, comunque ci ho vissuto per 25 anni e credo davvero che possiamo andare via questa sera con un po’ di speranza e sono sicuro che noi “autoconvocati” possiamo aprire una porta verso il futuro, una porta dove poter stare insieme, dove possiamo capirci, dove ognuno di noi possa esprimersi ed esprimere la propria creatività.
Non penso solamente ad oggi, penso a domani ed ai giorni a venire, perché mi è sempre interessato di più il giorno dopo che quello presente. Abbiamo avuto la prima riunione, poi la seconda, sempre stimolandoci per rivederci il giorno dopo e io vi invito a capirci, a comprenderci nella nostra diversità, a tollerarci, rispettarci, nella consapevolezza che tutti abbiamo la stessa origine, e se questo luogo cresce è per noi, se in questo luogo c’è la pace è per noi, per i nostri figli, per quelli che verranno domani, la nostra eredità. Qualcuno mi ha detto “sei già grandicello per fare queste cose, per metterti in problemi, sei già grandicello, sei in pensione”… Ma io mi chiedevo, cosa faccio? Rimango seduto ad osservare senza fare niente?
Forse è vero, non riusciremo a risolvere i problemi di questa città o del mondo, ma se vogliamo che una delle nostre giovani ragazze violentate possa essere protetta e recuperare la speranza, se vogliamo che un giovane che oggi ha dei problemi possa avere una vita regolare, credo che valga la pena (applausi).
Io credo che valga la pena fare qualcosa, non perdere il tempo. Non ho molto da dire ma realmente vogliamo collaborare, vogliamo vedere cosa possiamo fare; ringraziamo il sindaco che ci ha dato il suo appoggio, noi siamo disposti a collaborare. Abbiamo bisogno di tutti voi, per chi può contribuire, lì ci sono delle persone a cui vi potete rivolgere se avete qualche problema, se volete lasciare i vostri recapiti, noi siamo disposti ad ascoltarvi ed aiutarvi. Non ho altro da dirvi, e che Dio ci benedica, ne abbiamo bisogno.
Juan Alberto Rambaldo:
Ringrazierei il Sindaco se può avvicinarsi un minuto, Diego...
concentracion8Sindaco Diego Mansilla:
Buona sera a tutti. Prima di tutto voglio ringraziarvi, ringraziare il gruppo per la loro presenza e per prendere parte nell’affrontare questa problematica che preoccupa tutti noi. Come rappresentante ed autorità di questo comune, voglio dire che abbiamo proprio bisogno della partecipazione dei cittadini, perché molte volte il Comune mette a disposizione determinati strumenti per coinvolgere dei giovani, strumenti di supporto alle vittime del flagello della droga, programmi di prevenzione, azioni concrete per contrastare i reati, come già abbiamo fatto con degli interventi dentro e fuori il nostro distretto, ma se non abbiamo la collaborazione di tutta la città la problematica ci sopraffarà giorno per giorno, per questo motivo mi appello a tutti voi affinché, al di là di questa manifestazione, lavoriamo tutti insieme, ognuno nel campo che gli compete.
La nostra responsabilità inizia dalla nostra famiglia, dai nostri vicini, dalle istituzioni, dallo Stato nei diversi organi di competenza, tutti siamo importanti nella giusta misura. Credo che dobbiamo assimilare come cittadini di questa località, di questa provincia e di questo paese, la responsabilità che ognuno di noi ha. Non possiamo girarci dall’altro lato ne incolpare gli altri, dobbiamo, ognuno, dal proprio ambito di competenza, assumerci la nostra responsabilità, per questo motivo condivido questa iniziativa, e invito tutti a partecipare attivamente. Dobbiamo unirci ed essere tutti parte degli strumenti che noi, come comune, possiamo offrire. Le porte del Comune sono aperte. Siamo nemici di questa problematica, vi chiediamo di non lasciarci soli, di agire insieme e, sicuramente, più siamo, più dura si farà la lotta ma con migliori risultati. Grazie tante a tutti.
Juan Alberto Rambaldo:
Chiedo al signor Parroco di avvicinarsi
concentracion9Signor Parroco Luis Milocco:
Veramente è una sorpresa per me, perché sono venuto semplicemente a guardare, pensando di passare inosservato, ma vi posso dire che è già un successo, non per la quantità, ma per la diversità della partecipazione. Vedere qui il Consiglio municipale, le autorità, il Sindaco, il Parroco, il fratello, trovarci qui con la volontà di fare qualcosa per tutta la popolazione di Las Parejas. Restiamo circoscritti a Las Parejas, altrimenti ci debiliteremo.
Quindi lavoriamo insieme, nella fiducia che chi ci sta accanto vuole il bene per me, non importa chi sono io, non interessa, sta cercando il bene. Se iniziamo a camminare in questo modo, vedremo che i ragazzi, a partire già dall’asilo, potranno dire che avranno un paese diverso, un paese che si muove nella pace, che cerca l’amore, e questo si rifletterà nei volti di chi ci passa accanto. Deve riaffiorare di nuovo il sorriso, il saluto affettuoso caratteristico dei paesini. So che tra i presenti c’è anche qualche trafficante di droga che mi sta ascoltando “fratello, tutti noi presenti ti stiamo aspettando per amarti, per dirti che esiste un mondo differente, ti diciamo di smettere di fare quello che stai facendo perché puoi cercare la verità, la giustizia, il bene comune e la libertà che tutti tanto aneliamo”. Umilmente non ho altro da dire.
Chiede al Pastore e al Dr. Rambaldo di recitare insieme il Padre Nostro e dice:
Mi chiedono di invitarvi, visto che siamo tutti figli dello stesso Dio, a recitare quella preghiera così bella che è il Padre Nostro, preghiamo il Signore, prendiamoci per mano e diciamo tutti insieme “Padre Nostro…”
Amen, Amen, grazie di avermi invitato, che Dio vi benedica.
Juan Alberto Rambaldo:
E con questa preghiera concludiamo questo incontro, voglio solo dirvi che dobbiamo avere sempre presente nei nostri cuori e nella nostra mente i tre principi fondamentali dell’esistenza: la Pace, l’Amore e la Giustizia. Grazie.
Tonino Ermacora:
Per chiudere questo incontro vorrei dirvi che non finisce qui, vogliamo contare su di voi, rimarremmo in contatto, questo è importante, troviamo il modo di rincontrarci, di riunirci nuovamente.
Juan Alberto Rambaldo:
Sicuramente, questo incontro segna il punto di partenza di una serie di iniziative che ci uniranno attorno un obbiettivo comune. Che Dio vi benedica.
Con queste parole si è conclusa la manifestazione e molte persone hanno lasciato il proprio nominativo per essere informati e partecipare a future iniziative. È stata la prima iniziativa di questo gruppo di cittadini autoconvocati con un fine comune, fare qualcosa per la vita, per il nostro futuro, per il futuro di questa e delle prossime generazioni.
Vi invitiamo ad unirvi a noi.
Articoli pubblicati:
http://lri803radiolasparejas.blogspot.com.ar/2013/06/importante-convocatoria-de-vecinos.html
Per Ciudadanos autoconvocados por la vida
Carmen De Huertos
11 Giugno 2013