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 LE POESIE DI UN RAMINGO
Oscar Morosini

FOTO BANNER OSCAR

 

TU
Il tempo si ferma,
lo segue anche l’aria
splende una luce
Tu la alimenti.
 
Sei come dipinta
dalla mia fantasia.
I tuoi capelli
mossi d’ebano
hanno lasciato
le loro onde
nella mia mente.
 
I tuoi occhi sorridenti
hanno penetrato la mia anima
con la delicatezza
di un raggio di luce
che attraversa lo spazio.
 
La tua bocca color vermiglio
mi ha abbagliato,
toccarla e così sentire
il tuo respiro
m’inebria al sol pensiero.
 
Il tuo corpo sinuoso
mi ha fatto venire le vertigini,
accentuate
dal tuo aspetto radioso.
 
Il tuo cuore
così delicato
ha toccato il mio spirito
che di gioia si è emozionato.
 
La tua anima
vorrei esplorare
come si fa per il cielo
con il telescopio.
Tu
hai rischiarato il mio cuore
che in silenzio ti brama.
 
Tu
hai dato un senso al tempo,
sei un pensiero speciale
che la mia vita pervade.
 
MERAVIGLIOSA
 
Vorrei lenire il tuo dolore,
io lo so, ti capisco,
conosco quell’angoscia
che come un vortice assale
senza lasciar pace.
 
Vorrei abbracciarti come
si intrecciano i rami
di due alberi
distinguendoli solo a fatica.
 
Tu, mia musa ispiratrice
mi hai dettato le parole
le ho sentite
nel tuo sguardo,
ed ora escono dal cuore.
 
Ora chiudi gli occhi
e lasciati andare,
sono pronto ad amarti,
lasciati cullare
come se fossi bimba
per ritrovare,
la purezza dell'infanzia
e ricominciare a manifestare
quello che già sei.
 
Una splendida creatura
dall'animo gentile,
un essere speciale
che meravigliosa
come il mare
placa la sua anima
come fosse
dopo la tempesta.
 
Un rifiorire di nuova linfa
come in un nuovo giorno di primavera, tu.
 
TI CERCO
 
Ti cerco in ogni immensità
sei portatrice di serenità,
ai miei occhi è affascinante
la tua purezza disarmante.
 
Di te, mi ha “ubriacato”,
come il latte per un neonato.
 
Così come le onde non temono la risacca
ne la torre, l’orologio che rintocca,
la tua dolce brezza,
ha cancellato ogni incertezza,
donando ali al mio bisogno
di vivere, il più grande sogno.
 
DESIDERIO
 
Al sol pensiero
di sentire il tuo respiro
sulla pelle
sussulta la mia carne
di voglie e desiderio.
 
Sognando le tue mani
che mi sfiorano la pelle,
fremente di passione
son qui, rapito dai miei sensi.
 
La carne è tutta un fuoco
impazzito pèulsa il cuore,
ti prego fai presto
non farmi più aspettare,
voglio il tuo amore,
ti voglio amare.
 
DESIDERIO (2)
 
Sulla spiaggia con te disteso…
un falò sulla riva acceso,
il suono della risacca
la stella polare che spicca…
 
Le nostre mani si sfiorano
con seducenti movenze,
l’atmosfera si distende
e la passione si accende
in una tempesta di baci.
 
Gli sguardi si uniscono
assieme ai respiri.
Nell’aria, il silenzio.
 
Arresi al desiderio
appena vissuto
e cercato da sempre
la natura, il finale ci regala.
 
Il sorgere del sole
ad ogni cosa creata da vita
e mentre accarezzandoti ti scalda,
in te vita crea.

 

GRIDO AL CIELO
 
Trepidante ti cerco,
afferra le mie mani
che le tue cercano,
annullando le distanze.
 
Guardo le tue labbra
con occhi spalancati,
sono fonte d’acqua dolce
per la mia sete.
 
In te vorrei dissetarmi
e liberare la mia anima,
per respirare insieme,
unendo in un sol corpo
i nostri battiti.
 
Ed aprire così
la porta del tuo cuore
per poi sussurrargli
ciò che grido al cielo:
voglio viverti
e con te, dare vita!
 
FOLGORE
 
Oh Signore,
più non basta il mio cuore…
Colei che Tu hai disegnato
ogni battito mi ha rubato.
 
Non lo riesco a contenere…
come la folgore è nato,
un sentimento inaspettato
che in me sento esplodere.
 
Non parlarle mi trafigge…
questo silenzio mi distrugge.
Ma come la notte nasconde la luce,
ciò che vivo, la bocca non scuce.
 
MI MANCHI
 
Mi manchi
come al marinaio
la stella polare
nella notte scura.
 
Forse mi strazierò
della tua assenza
e non avrò pace
stringendo il tuo ricordo.
 
Ti ho nel cuore
e vorrei averti a fianco
ma lascio al cielo
e non al mio ego
scegliere se sei tu
il disegno per me.
 
Quello che posso fare
è amare
esserti vicino
non forzare
e vedere se in te nasce
lo stesso desiderio.
 
CANTO ALLA VITA
 
Riposa serena,
i miei occhi veglieranno
nell’attesa che li apri
tornando da quel mondo
di magia incantato
a me non permesso.
 
Delicatamente ti svegli,
vivo un sogno ad occhi aperti.
Sei un canto alla vita.
 
Luce nuova negli occhi
risvegli emozioni
come nuovi orizzonti.
 
SOGNO
 
Nel silenzio della notte
mi giungon delle note.
Le accompagnan una voce
di un timbro così dolce…
 
All’improvviso
scorgo un viso.
Un viso familiare,
che mi vuole salutare.
 
Giro la testa nel cuscino…
mi avvicino,
il suo volto riconosco,
è lei, un’essere fiabesco.
 
Nel tentar di camminare,
senza batter ciglia,
ne colpo di briglia,
verso lei mi accorgo di volare.
 
Un abbraccio
seguito da un bacio.
Il linguaggio dell’amore
per cui non bastano parole…
 
Apro gli occhi,
già mi manchi,
di ciò che ho bisogno,
per ora ho vissuto un sogno.

 

POVERTÀ
 
La povertà
non è fatalità,
nemmeno casualità
ma effetto della crudeltà.
 
Spettri di città
in cui regna rivalità
causata dalla cecità
di questa umanità.
 
Viviamo nell’avidità
con sprazzi di bontà
che son finta carità
in mancanza di equità.
 
Poniam fine a quest’atrocità
recuperiamo la nostra identità,
non serve eroicità
ma tanta maturità
non esiste nazionalità
siamo un’unica realtà.
 
ANGOSCIA
 
Aveva un paradiso
ma l’uomo l’atomo ha diviso
violando lo Spirito
che lo ha concepito.
 
Si è lasciato ingannare
al fin di speculare,
col nucleare, in un momento
dell’angoscia il concepimento.
 
BAMBINI
 
I bambini sono
la speranza del futuro.
Da noi colgono
ciò che è puro o impuro.
 
Educhiamoli bene,
insegnandoli ad amare.
Così dalle catene
ci potranno liberare.
 
Catene d’indifferenza
che non riusciamo a spezzare
perché oltre l’apparenza
non riusciamo ad andare.
 
La loro purezza
è la nostra salvezza
la dobbiamo curare
e con l’amore abbeverare.
 
MAESTRA
 
Prendendoci per mano
ci condurrà lontano,
con tanta pazienza
accenderà in noi l’intelligenza.
 
C’insegnerà a scrivere
ma anche a vivere.
 
Con noi lei disegna,
e col gesso alla lavagna,
ogni lezione rende un gioco,
il suo aiuto spesso invoco,
perché questo suo spiegare
ci facilita imparare,
a leggere e a fare i conti.
 
Ho tanta stima nei suoi confronti!
Con lei mi sento importante,
ci cura come le piante,
perché in noi vede un seme
portatore di un nuovo gene.
 
L’ALTALENA
 
Il ricordo dell’amicizia
di una passata infanzia,
quando pur cadendo
si giocava sorridendo.
 
Complici sguardi
seguiti da azzardi
per un intenso momento
di puro divertimento.
 
MASCHERE
 
Vedo un mondo fato di chiacchiere
senza una strada da percorrere.
Gente che vive nell’illusione
della propria ambizione.
 
Indifferenza ed ipocrisia,
sono ormai una malattia,

inseguendo con ferocia

la propria bramosia.
 
Nascosti dietro maschere,
di vittimismo
e finto buonismo,

per encomi ottenere.
 
C'è grande carenza

di etica e coscienza.

Ma da qui passa la speranza,

per la sete di giustizia!