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preghiera tramontoDAL CIELO ALLA TERRA

UN'ANCELLA DELL'AMORE DI DIO, LADY OSCAR, HA SCRITTO QUANTO DAL SUO SPIRITO DI LUCE È SCATURITO. UN OCEANO D'AMORE E DI BELLEZZA.
NOI LA AMIAMO CON TENEREZZA INFINITA.

3soli

DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 28 GIUGNO 2020:

COME CUSTODI DEL TEMPIO DELLA VITA, LADY OSCAR (FRANCESCA) E MARCO MARSILI MI HANNO ACCOMPAGNATO AD UN INCONTRO DOVE HO CERCATO DI SERVIRE I FRATELLI.
LA PENNA DELLA LADY, GUIDATA DALLA MANO DEI FRATELLI DELLA LUCE, HA VERGATO UNA CRONACA CHE IN REALTÀ È UNA POESIA, UN CANTO CRISTICO DI INSEGNAMENTO PER TUTTI NOI.
LEGGIAMO E MEDITIAMO.
IN FEDE
G.B.

PIANETA TERRA
28 Giugno 2020

LA LUCE DEL MONDO
Di Francesca Panfili
 
‘’IO NON SONO DI NESSUNA EPOCA E DI NESSUN LUOGO; AL DI FUORI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO, IL MIO ESSERE SPIRITUALE VIVE LA SUA ETERNA ESISTENZA E SE MI IMMERGO NEL MIO PENSIERO RIFACENDO IL CORSO DEGLI ANNI, SE PROIETTO IL MIO SPIRITO VERSO UN MODO DI VIVERE LONTANO DA COLUI CHE VOI PERCEPITE, IO DIVENTO COLUI CHE DESIDERO. PARTECIPANDO COSCIENTEMENTE ALL'ESSERE ASSOLUTO, REGOLO LA MIA AZIONE SECONDO IL MEGLIO CHE MI CIRCONDA. IL MIO NOME È QUELLO DELLA MIA FUNZIONE E IO LO SCELGO, COSÌ COME SCELGO LA MIA FUNZIONE, PERCHÉ SONO LIBERO; IL MIO PAESE È QUELLO DOVE FERMO MOMENTANEAMENTE I MIEI PASSI. METTETE LA DATA DI IERI, SE VOLETE O RIUSCENDOVI, QUELLA DI DOMANI O DEGLI ANNI PASSATI, PER L'ORGOGLIO ILLUSORIO DI UNA GRANDEZZA CHE NON SARÀ FORSE MAI LA VOSTRA. IO SONO COLUI CHE È.
LIBERO E MAESTRO DELLA VITA NON PENSAI CHE A IMPIEGARLA PER L'OPERA DI DIO. SAPEVO CHE
EGLI CONFERMAVA I MIEI ATTI E LE MIE PAROLE, COME IO CONFERMAVO IL SUO NOME E IL SUO DOMINIO SULLA TERRA.
IO NON SONO NATO DALLA CARNE, NÉ DALLA VOLONTÀ DELL'UOMO, SONO NATO DALLO SPIRITO...
MA ECCO: SONO NOBILE E VIANDANTE, IO PARLO E LE VOSTRE ANIME ATTENTE NE RICONOSCERANNO LE ANTICHE PAROLE, UNA VOCE CHE È IN VOI E CHE TACEVA DA MOLTO TEMPO
RISPONDE ALLA CHIAMATA DELLA MIA; IO AGISCO E LA PACE RINVIENE NEI VOSTRI CUORI, LA SALUTE NEI VOSTRI CORPI, LA SPERANZA E IL CORAGGIO NELLE VOSTRE ANIME. TUTTI GLI UOMINI SONO MIEI FRATELLI, TUTTI I PAESI MI SONO CARI, IO LI PERCORRO OVUNQUE, AFFINCHÉ LO SPIRITO POSSA DISCENDERE DA UNA STRADA E VENIRE VERSO DI VOI”.

(dal Memoriale di Cagliostro)

amonestacion1Di Francesca Panfili
Sono state dure e dirette le parole di Papa Francesco espresse ieri durante la messa tenutasi in forma privata presso il santuario della Divina Misericordia di Roma. Il Pontefice è uscito dalle mura Vaticane per la celebrazione domenicale ed ha invitato alla riflessione i fedeli di tutto il mondo sul pericolo di un virus presente negli uomini molto più pericoloso e contagioso di quello attuale ovvero il virus del «dell'egoismo indifferente». Il vero pericolo per Bergoglio è rappresentato dal «dimenticare chi è rimasto indietro» riferendosi cosi agli indifesi e ai poveri del mondo presenti anche in grande numero nella nostra società occidentale.
«L’egoismo indifferente – ha insistito il Papa- si propaga a partire dall'idea che la vita migliora se va meglio a me, che tutto andrà bene se andrà bene per me» perseguendo cosi interessi egoistici e personali a discapito di quelli collettivi e umanitari.
Il rischio che il Papa intravede in questa fase di ripresa è la possibilità che l’egoismo ci porti a «selezionare le persone, a scartare i poveri, a immolare chi sta indietro sull’altare del progresso. Questa pandemia ci ricorda però che non ci sono differenze e confini tra chi soffre. Siamo tutti fragili, tutti uguali, tutti preziosi» continua il Vescovo di Roma.
«E’ tempo di rimuovere le diseguaglianze e di risanare l’ingiustizia che mina alla radice la salute dell’intera umanità!» insiste il Papa esortando a ripensare ad un nuovo paradigma economico basato sui valori del Vangelo. Il suo invito è quello di imparare «dalla comunità cristiana delle origini, descritta nel libro degli Atti degli Apostoli. Aveva ricevuto misericordia e viveva con misericordia: "Tutti i credenti avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno”». Questa per Bergoglio «non è ideologia ma è cristianesimo».

FRAN1Di Francesca Panfili
Ogni volta che ci mettiamo in macchina per raggiungere il luogo dove si terrà una conferenza mi sento emozionata. Sento che stiamo facendo quello per cui siamo stati chiamati: dare testimonianza della Verità e condividere con altri esseri umani un pezzo del nostro cammino. Quando penso alla mia commozione mi immagino anche i nostri fratelli del cielo. Come vivono loro il raggiungere una parte del sistema solare che sta soffrendo? Come vivono l’incontro con l’uomo della Terra? Cosa sentono nel loro cuore quando servono la causa che ci unisce e ci da la vita? Poi i miei pensieri vengono interrotti dalla comprensione che nelle dimensioni evolute il sentire, l’amare e il pensare costituiscono una consapevolezza volumetrica che oggi ci sfugge ma che un domani ci apparterrà. Sicuramente in questi esseri tutto sarà pienamente vissuto con grande presenza e coscienza mentre per noi la comprensione del tutto può significare solo un attimo di consapevolezza momentanea.
In ogni caso continuo a rifletterci e sento il mio pensiero eccitato come quello di una bambina che aspetta un dono all’idea di questo donare e condividere che prende forma durante una conferenza. Penso alle persone che incontreremo, immagino in me le interazioni energetiche e spirituali che possono muoversi nella vita di una persona che cerca chiarezza e verità in un incontro e ricordo di come era andata per me e Marco quando proprio ad una conferenza abbiamo incontrato i messaggeri degli extraterrestri che ci hanno portato a vivere questa vita straordinaria fatta di grandi iniziazioni e prove per forgiare l’iniziato e far emergere la nostra reale natura. Un lavoro che non finirà mai. Un progetto che prosegue nell’eternità dei nostri spiriti che solo nell’unione possono realizzare la piena manifestazione della gioia. Una realizzazione che può avvenire solo se coscientemente ci fermiamo un istante e comprendiamo il senso del gesto, della presenza, del significato vero di ciò che stiamo facendo nel mondo tutti insieme, uniti nella grande causa che ci accomuna: il servizio alla confederazione interstellare, agli esseri cosmici, il nostro contributo a ciò che sta per manifestarsi sulla terra, il ritorno del Maestro, il tentativo di cercare altri fratelli che come noi si sentono vivi solo quando ascoltano, realizzano ed operano in ottemperanza alle parole di Verità che li hanno destati dal sonno.

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DAL CIELO ALLA TERRA

DIO ESISTE GRAZIE AL CRISTO!

SONO IL GENIO SOLARE ADONAY, ASCOLTATEMI:

UN’ANCELLA DELL'AMORE, CHE IO AMO CHIAMARE NEL VOSTRO LINGUAGGIO LADY OSCAR, HA SCRITTO PAROLE DI VERITÀ.
I CONCETTI ESPRESSI DA UN MIO SERVO OPERANTE NEL VOSTRO MONDO RIVELANO L'IDENTITÀ DEL VERBO SOLARE CRISTO:
LUI IN ME ED IO IN LUI.
LEGGETE ED IMPARATE.
PACE!
AD

PIANETA TERRA
29 Novembre 2019 . Ore 16.00
G.B.

La Verità è il Cristo
Di Francesca Panfili

“Dio, o Asclepio, ti ha condotto a noi, perché tu potessi partecipare a questo colloquio divino, un colloquio tale che ben a ragione mi sembra essere, in virtù della sua scrupolosa devozione, più divino di tutti quelli che abbiamo fatto precedentemente, più di quelli che la potenza di Dio ha ispirato in noi. Se sarà chiaro che tu lo comprendi, tutta la tua mente sarà ricolma di tutte le cose buone, ammesso che le cose buone siano molte, e non una sola, che le comprende’’.

Questo diceva Ermete Trismegisto al suo discepolo prediletto Asclepio prima di iniziare a parlare della sacra dottrina del sublime che svela la vera natura di Dio e delle cose create. Più volte anche noi abbiamo reso grazie al maestro per l'insegnamento che ci ha impartito e per l'iniziazione ricevuta all'interno di luoghi umili, lontano dai riflettori del destino comune.

Il tempio sacro che abbiamo attraversato per ricevere i sacri insegnamenti spesso è stato un autogrill, un marciapiede vicino alla strada, un bosco, un supermercato oppure una palestra. Questi luoghi, apparentemente poco ortodossi alla sacralità, rientrano anche essi nel simbolismo sottile della Verità che irrompe disadorna andando oltre ogni forma ed apparenza, rendendo così l'iniziazione essenziale, ancora più sacra e maestosa perché scevra di tutti gli antichi orpelli.

congresomilan200Di Francesca Panfili 

Sono state oltre 250 le persone che hanno partecipato al convegno ‘Contatti dall’universo alle porte della nuova era’ che si è tenuto domenica 22 settembre a Garbagnate Monastero organizzato da Antonio Urzi e dalla sua associazione culturale Contatto Massivo.
L’associazione è riuscita a riunire i volti più noti del panorama ufologico italiano che sono intervenuti sul palco per parlare del fenomeno extraterrestre da diversi punti di vista.
Il convegno si è aperto con l'intervento dello storico Flavio Ciucani che ha presentato una relazione dal titolo ‘Presenza extraterrestre nelle apparizioni mariane’. Durante il suo intervento, Ciucani ha sottolineato come la presenza di mezzi extraterrestri e di esseri provenienti dallo spazio è stata costante nel corso delle apparizioni della Santa Vergine come riportato da numerosi documenti e testimonianze.

congresomilan1

Poi è stata la volta del ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria che ha parlato del nuovo ordine mondiale in relazione alla visita extraterrestre, portando all’attenzione del pubblico le strategie di inganno e dominio che il potere sta utilizzando per manipolare il fenomeno extraterrestre. Stando alle ultime dichiarazioni del mainstream internazionale, ormai l’esistenza degli ‘ufo’ è data per scontata.

marco marsili2https://dalcieloallaterragubbio.com/prodotto/i-viandanti-delle-stelle-vol-1/

 

DAL CIELO ALLA TERRA

SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO:

UN LIBRO DA LEGGERE PER AIUTARVI A COMPRENDERE ALCUNI CONCETTI DI BASE AFFINCHÉ REALIZZIATE CHE NOI SIAMO UNA REALTÀ VIVENTE ED OPERANTE NELLA VOSTRA DIMENSIONE MATERIALE E NELLA SUPERIORE DIMENSIONE ASTRALE.
LE ESPERIENZE RACCONTATE IN QUESTO VOLUME DAL FRATELLO MARCO MARSILI, ALUNNO PRIVILEGIATO DELLO SCRIVENTE, FANNO VIBRARE DI EMOZIONE MOLTI LETTORI E MOLTE LETTRICI, PER FAR SI CHE GLI STESSI RECEPISCANO RAPIDAMENTE NEI LORO SPIRITI I PRIMI CONCETTI SUBLIMI DELLA VERITÀ UNIVERSALE.
SIAMO SODDISFATTI DI QUESTO PROGETTO.
UN GIORNO NON LONTANO TUTTO CIÒ CHE RIMARRÀ IN VITA DELLA VOSTRA UMANITÀ DISPERATA E IN FOLLE CORSA VERSO L'AUTODISTRUZIONE, CONOSCERÀ LA REALTÀ DELLA NOSTRA ESISTENZA E DELLA NOSTRA VISITA MILLENARIA AL VOSTRO PIANETA. QUEL GIORNO SARÀ LA SALVEZZA DI VOI TUTTI.
PACE!
SETUN SHENAR SALUTA CON AMORE, TRAMITE UNO DI NOI IN MEZZO A VOI.
LEGGETE I VIANDANTI DELLE STELLE!

Treno Freccia Bianca Riviera Adriatica
5 maggio 2019. Ore 9:00
G. B.

 I VIANDANTI DELLE STELLE
Di Francesca Panfili

Pochi giorni fa è andata in onda su ‘Qui pianeta terra’ l’intervista a Marco Marsili in merito alla pubblicazione del suo primo libro ‘I viandanti delle stelle. Cronache dall’infinito universo. Vol. I’. In questo libro sono raccolte le esperienze che Marco ha vissuto con esseri di altri mondi in questi anni di revisione della sua vita. Una vita che nel corso del tempo è cambiata per mettersi a disposizione di un disegno più alto dopo alcune esperienze personali che gli hanno permesso di comprendere la veridicità del messaggio extraterrestre DAL CIELO ALLA TERRA. Cosi facendo Marco ha scelto di fondare una realtà aggregativa composta da giovani che divulga tematiche spirituali, sociali e umanitarie a Gubbio.

yogananda3 200Di Francesca Panfili
Ieri abbiamo avuto la possibilità di condividere le conoscenze della scienza spirituale cosmica con alcuni devoti di Paramhansa Yogananda, un essere che amiamo tantissimo, venuto al mondo per riportare all’occidente il messaggio di Cristo unendolo alla spiritualità e al misticismo orientale.
Da alcuni anni Marco intrattiene relazioni con alcuni discepoli di Yogananda che trent’anni fa hanno dato vita ad una comunità spirituale fiorente, immersa tra le montagne umbre a pochi chilometri dalla nostra arca. Si tratta di un contatto che ha coltivato nel tempo, iniziato grazie ad Eugenio Riganello discepolo di Yogananda e kriyaban.
 
Lo scambio di informazioni e la corrispondenza relativa al lavoro di divulgazione del messaggio spirituale ricevuto da Giorgio Bongiovanni ed Eugenio Siragusa, si è concretizzato ieri quando ci siamo recati insieme anche a Pier Giorgio Caria alla comunità per un incontro con uno dei leader di questa realtà che vanta centri spirituali in tutto il mondo.
In questo incontro abbiamo avuto modo di ascoltare la testimonianza di questo discepolo di Yogananda che ogni anno si reca in pellegrinaggio in Himalaya in alcuni tra i luoghi spirituali più antichi della terra. Durante questi viaggi, ha avuto la possibilità di approcciarsi ad un mondo dove ancora misticismo, antichi yogi centenari ed asceti, meditano e tramandano un insegnamento spirituale lontani dall’influsso della materia e della società che conosciamo. Si tratta di storie che ricordano quelle raccontate nel libro di Yogananda “Autobiografia di uno yogi”. Storie apparentemente lontane da noi, ricche di fascino e intrise di misticismo. Storie di eremitaggi durati anni, di vite dedicate allo spirito per intraprendere una via di liberazione profonda e fondersi nella beatitudine dell’Uno. E’ una presenza antica legata alla cultura dell’India che prosegue silenziosa anche oggi.

DAL CIELO ALLA TERRA

Madonna Pordenone300HO SCRITTO IL 22 AGOSTO 2017:

UNA GIOVANE DONNA MI HA DEDICATO LO SCRITTO CHE SEGUE QUESTA MIA RIFLESSIONE. LA RINGRAZIO CON TUTTO IL MIO CUORE E CON TUTTA LA MIA ANIMA. ANCHE IO HO PENSATO E VISSUTO GLI STESSI SENTIMENTI ED EMOZIONI NEI CONFRONTI DEL MIO PADRE SPIRITUALE EUGENIO SIRAGUSA.
ANCORA OGGI, MALGRADO TUTTO, VIVO E PROVO TALI SENTIMENTI ED EMOZIONI.
E, COMUNQUE, SIAMO SOLO STRUMENTI E SERVI DEI SERVI DI DIO.
IN FEDE
G.B.

22 agosto 2017

bannereugenioespa2012Per amico un Gigante del Cielo
Di Francesca Panfili

 Ci sono spiriti che traboccano amore e verità e che camminano per il mondo lasciando solchi di disarmante profondità, rari gioielli di emozioni sconosciute ai più. Spiriti che donano tutto se stessi per amore dei fratelli che hanno di fronte. Spiriti che ti rimandano a lontani ricordi conservati negli animi e scolpiti nella memoria. Una memoria lontana che ti riporta fino all'indeterminatezza degli spazi cosmici, ai tempi in cui eravamo solo un'idea della Mente Onnicreante, di Colui che dagli ammassi galattici ci donava poco a poco coscienza della nostra individualità fino a consentirci di essere qui in questo momento e dire IO SONO.

Io sono nel vento, io sono una donna, io sono uno spirito che si riconosce nello spirito del fratello che ho davanti e che nello stesso tempo si fonde nel tutto ed in ogni manifestazione dell'assoluto che permea tutto ciò che ci circonda.

1Convegno1
Di Francesca Panfili

“Uno dunque è il cielo, il spacio immenso, il seno, il continente universale, l’eterea regione per la quale il tutto discorre e si muove. Ivi innumerabili stelle, astri, globi, soli e terre sensibilmente si veggono, ed infiniti ragionevolmente si argumentano. L’universo immenso ed infinito è il composto che resulta da tal spacio e tanti compresi corpi... Nel spacio infinito o potrebono essere infiniti mondi simili a questo, o che questo universo stendesse la sua capacità e comprensione di molti corpi, come son questi, nomati astri; ed ancora che (o simili o dissimili che sieno questi mondi) non con minor raggione sarebe bene a l'uno l'essere che a l'altro; perché l'essere de l'altro non ha minor ragione che l'essere de l'uno, e l'essere di molti non minor che de l'uno e l'altro, e l'essere de infiniti che di molti. Là onde, come sarebbe male la abolizione ed il non essere di questo mondo, cossì non sarebbe buono il non essere de innumerabili altri” Giordano Bruno.

Sabato 29 e domenica 30 ottobre si è svolto a Cinisello Balsamo il primo convegno internazionale Ufo e la Visita Extraterrestre. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Contatto Massivo guidata da Antonio Urzi, ha racchiuso i massimi esperti del panorama ufologico internazionale all’interno di un weekend ricco di  importanti conoscenze condivise con un platea di oltre 600 persone in sala e più di 30 mila presenti in streaming dall’Italia e dall’estero.

Elenchiamo di seguito i relatori che hanno partecipato all’importante evento: Jaime Maussan, Pier Giorgio Caria, Giorgio Bongiovanni, Roberto Pinotti, Gary King, Stephen Bassett, Ademar Gevaerd, Erika Pais, Carlos Clemente, Fernando Correa, Antonio Urzi.