SETUN SHENAR COMUNICA:
IL FRATELLO ROBERTO CATARINOZZI E LA NOSTRA LADY OSCAR (FRANCESCA) SONO UNA DELLE TESTIMONIANZE VISIVE DELLA NOSTRA PRESENZA IN MEZZO A VOI.
IN PARTICOLARE LE SFERE FILMATE DAL FRATELLO ROBERTO SONO NOSTRI MEZZI COMPOSTI DA MATERIALE QUADRIDIMENSIONALE CON COMPONENTI PSICHIZZATI (CREATI DAL NOSTRO CERVELLO-INTELLIGENZA -SPIRITO).
LA NOSTRA MISSIONE SUL VOSTRO PIANETA È SOPRATTUTTO MANIFESTARCI FISICAMENTE A PERSONE CHE HANNO UNA VALORE ETICO CRISTICO E OPERANO CON ATTIVISMO SOCIALE A FAVORE DELLA VITA E DELLA GIUSTIZIA.
LO SCRIVENTE È COSCIENTE DI QUANTO AFFERMIAMO E LE SPIEGAZIONI ESPRESSE DAL FRATELLO PIER GIORGIO IN TAL SENSO SONO OTTIME PER LA VOSTRA COMPRENSIONE.
PACE!
SETUN SHENAR E LA CONFEDERAZIONE DEL SIGNORE DEGLI ESERCITI ADONIESIS, SALUTANO.
PIANETA TERRA
17 Agosto 2021. Ore 14:20
E infatti, Uomo della Terra, sappi che tu passerai, ma nei Disegni della Creativa Mente di Dio alita già la Nuova Riva che Egli cospargerà di finissima sabbia e sulla quale continuerà l'Eterno Suo Possente Incedere che d'Equilibrio si veste e d'Armonia s'abbellisce. E quando la Fucina del Tempo che l'Eterno Iddio alimenta, avrà sagomato la sabbia in omaggio agli intendimenti Suoi, Egli la cospargerà di nuove Gocce della Sua Intelligenza e vi camminerà sopra, affinché la Creativa Orma del Piede Suo v'imprima il perenne Movimento del Suo Principio che non avrà mai fine’
DA UN EXTRATERRESTRE IN SERVIZIO SUL PIANETA TERRA
Etna, posso vivere solo a distanza l’emozione di percorrere quei luoghi in cui tutto è iniziato, in cui un Antico Vegliardo, capostipite della grande Opera del Cielo sulla Terra, ha incontrato gli Angeli del Signore ed ha cambiato il corso della storia e delle nostre vite. Oggi al suo posto vi è colui che è stato segnato da Cristo e che porta il vessillo benedetto che ci ha riconsegnati alla Vita immergendoci nelle limpide acque della Conoscenza-Una. Oggi come ieri più generazioni si sono incontrate ai piedi della sacra montagna, il nostro Sinai, un luogo vivo, dalla terra rossa che non si scorda e che richiama l’ancestrale forza della natura primigenea pronta a mostrare tutti i suoi elementi nella sacralità della vetta. Elementi che forgiano e strutturano la missione del nuovo millennio, la missione degli iniziati di ieri, di oggi e di domani.
Di Francesca Panfili
Il compiersi dell’alchimia nella nostra vita avviene grazie alla presenza del Calice Vivente della Comunione Cristica. Nel suo sangue e nel suo sorriso ci siamo ritrovati ed abbiamo abbracciato le nostre parti d’ombra riconoscendole, lasciandole andare e rinascendo a noi stessi.
Incomprensioni, problemi, prove e tentazioni si sono risolte in quella stretta salvifica in cui questo Calice, che vive in mezzo a noi e che è in grado di mostrarci la reale essenza delle cose e di riaccendere il fuoco della Verità che spesso lasciamo affievolire, ci ha salvati dal destino comune.
DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 6 AGOSTO 2021:
REPETITA IUVANT. MAI DIMENTICARE!
SEMPRE DOVETE TENERE PRESENTE CHE LE BOMBE ATOMICHE SARANNO, SE NON VI RAVVEDETE IN TEMPO, LA VOSTRA TOMBA E, SOPRATTUTTO, LA CONDANNA ALLA MORTE SECONDA DEI VOSTRI SPIRITI. SI SALVERANNO SOLO GLI ELETTI.
PACE.
HO RINGRAZIATO ADONIESIS.
Etna, monte Sona, 6 agosto 2021
G. B.
Numerosi appelli rivolti ai capi di stato e divulgati a tutti i cittadini del pianeta sono stati inviati dai popoli del cosmo che hanno spiegato nei minimi dettagli gli effetti che l’energia nucleare, in generale, specie sotto forma di ordigni bellici, ha sull’uomo e su tutta la creazione. Bombe e armamenti creatori ‘DI MORTE, DISTRUZIONE, INQUINAMENTO E ANNIENTAMENTO DELLA VITA PER MIGLIAIA DI ANNI’ ci dicono le intelligenze extraterrestri che avvisano anche su cosa accadrebbe qualora fosse di nuovo impiegata l’energia nucleare in un eventuale conflitto che comporterebbe la scomparsa totale di ogni forma di vita sul nostro ‘BELLISSIMO E MARTORIATO PIANETA’, come lo definiscono i popoli del cosmo.
- Leggere articolo completo "Nunca mas! Il sopravvissuto all’atomica di Nagasaki":
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/8982-nunca-mas-il-sopravvissuto-all-atomica-di-nagasaki.html
Di Francesca Panfili
Nella società di oggi chi compie la scelta di seguire Cristo e fare la sua volontà viene considerato dal mondo un’anomalia. Un’anomalia che si genera all’interno di un percorso prestabilito e standardizzato che porta alla morte dello spirito e all’esaltazione del superfluo.
In questo pianeta sono gli estremi a dominare: pochi ricchi che posseggono tutto e miliardi di poveri sottoposti alla fame, non solo materiale, ma anche spirituale, affossati dall’ingiustizie di un sistema che non consente loro di liberarsi dalle catene per divenire manifestazione pura di Colui che ci ha generati. In questo contesto di opposti, indifferenza, autodistruzione, usurpazione, denaro come unico fine della vita, ecco che avanza un’onda anomala che disegna un percorso diverso dalle altre. E noi siamo questa onda che vuole abbattere e distruggere questo sistema criminale imperante. Un sistema che decide le sorti di chi deve vivere e di chi deve morire.
DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 27 GIUGNO 2021:
Di Francesca Panfili
Giorgio Bongiovanni e Paola Giovetti sono stati ospiti nel salotto virtuale della giornalista Anna Tamburini Torre all’interno del gruppo facebook ‘Focus 3.0 il mistero della vita’.
In questa intervista, caratterizzata dalla presenza di due importanti donne che da anni in Italia si occupano di spiritualità e scienza di frontiera, sono emersi tratti intimi della vita dello stimmatizzato di Floridia. Una vita che Giorgio Bongiovanni ha ripercorso con l’aiuto della sua biografa ufficiale, la Dott.ssa Giovetti, che negli anni ha documentato la sua storia trasformandola in due bellissimi libri. E’ una storia, quella di Giorgio, che inizia in un piccolo paese della Sicilia, precisamente nel 1963, quando nasce da una famiglia umile della medioborghesia siciliana. Fin da bambino mostra il suo essere diverso dagli altri bimbi della sua età per via di alcuni accadimenti legati al mondo dello spirito e della realtà extraterrestre.
Veniamo al mondo numerose volte. Siamo anime in cammino che nel corso delle ere acquisiscono conoscenza e fanno sperimentazione della beatitudine divina indagando, incarnazione dopo incarnazione, la Fonte Primigenia che ci ha generati, quel soffio luminoso della vita che sboccia e vibra in ogni ambito del Creato. Sperimentazione dopo sperimentazione arriviamo a comprendere la Verità dell’esistere come tragitto a spirale che volge verso il vertice piramidale di tutto l’universo. Compiamo l’esperienza dell’eternità, iniziamo a conoscere la Fiamma Unica da cui tutto è scaturito, dimensione dopo dimensione. E ci sembra così di poter afferrare l’Eterno, di poter vivere in Lui, rimanere invasi dalla sua Luce, di divenire una ed una sola cosa con Lui.
Ad ogni passo dell’esistere l’anima impara a conoscersi e l’ego sum apprende come stabilizzarsi ed evolvere, mentre la fisicità, che inizialmente porta il peso dell’afflato materico e pesante dei tre regni inferiori, diviene piano piano sempre più portata ad alzare la sua vibrazione, incarnazione dopo incarnazione e così il corpo inizia il processo di dissipazione trasformandosi in polvere di stelle che a sua volta si fonde con la vita, la dona e partecipa alla danza dell’esistere.
Lo spirito, consapevole di tutto ma privo di sperimentazione, deve riacquisire la memoria perduta quando si è lanciato dal trampolino di un punto nell’infinito, ineffabile ed eterno, per fiondarsi nell’oceano della vita. E così eccolo risalire abissi e fondali, tentare l’emersione lentamente, riconoscendo se stesso e rispecchiandosi via via nell’Eterno, acquisendo esperienza, saggezza, consapevolezza e desiderio di riunirsi al Dio che lo ha generato. Un Eterno che sente vibrare dentro di sé come una nota costitutiva di tutti i mari attraversati nel corso delle ere e delle dimensioni. E in tutto questo l’anima, che ci dà forma e si aggancia alla materiale consistenza del corpo, apprende, studia, si sublima, percepisce, si educa, si emancipa e guarisce dalle affezioni dell’ego. Guarisce dai suoi istinti disfunzionali e primigeni che conducono un corpo ancora legato all’elemento animale, fortemente dominato dall’istintività della sopravvivenza e della riproduzione che poi, via via si raffina nelle sue ghiandole endocrine per votarsi completamente alla fatica dell’ascesa: dal basso impulso carnale della sopravvivenza tramite la ricerca del cibo, la difesa del territorio e la riproduzione, la parte limbica inizia ad alchimizzarsi seguendo gli input evolutivi dello spirito. Da sopravvivere alle fiere del materialismo, l’anima si educa alla sopravvivenza del percorso iniziatico. Dall’istinto del procacciarsi il cibo l’uomo diviene assetato di Verità e desideroso di giustizia. Così inizia a sperimentare compassione ed empatia per ogni forma di vita da tutelare al di là persino della sua vita. L’anima insieme al corpo si evolve. E nel percorso della cura, intesa come possibilità di guarigione che Cristo ci ha dato nel corpo, nell’anima e nello spirito, possiamo limare le emozioni e far pace con il nostro se disfunzionale. E questo può avvenire solo apprendendo l’amore tramite l’azione, la via più veloce per condurci alla mèta.
Di Francesca Panfili
Di Francesca Panfili
Il percorso che conduciamo ha la sua massima iniziazione nella sacra obbedienza alle leggi del Cielo e della Terra che si sostanziano in ciò che il Calice Vivente della Comunione Cristica ci indica a livello operativo nella missione che ci onoriamo di servire.
Spesso nell’uomo sorge un moto di tracotanza che lo porta a sfidare Dio e le sue Leggi. Questo accade anche a noi quando sperimentiamo il cadere nella hybris, come direbbero gli antichi greci, disobbedendo come fece Prometeo, cadendo cosi nell’errore di sfidare il progetto che Dio ha previsto per noi. Cosi ci scordiamo di obbedire al sacro volere di chi sonda i cuori ed ha coscienza piena del disegno che l’Assoluto ha dipinto per le nostre esistenze.