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giorgio200DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO L'8 MARZO DEL 2021:

LADY OSCAR, DONNA E SIMBOLO DI DONNA MERAVIGLIOSA AL SERVIZIO DI DIO. GENEROSA LADY OSCAR CON LO SCRIVENTE. HO DETTO CHE SONO UN SERVO VOSTRO, DELLA VITA E DELLA VERITÀ.
IL CRISTO È COLUI CHE CAUSA TUTTO, COMPRESO IL RESPIRO DELLA MIA VITA. IL CRISTO È IL CENTRO DELL'UNIVERSO. NOI SIAMO SOLO OPERAI DELLA SUA VIGNA.
CON AMORE VOSTRO.
G.B

giovettigiorgioweb

HO SCRITTO IL 6 MARZO 2021:

FRANCESCA LADY OSCAR CI FA RIVIVIRE LE EMOZIONI VISSUTE INSIEME CON PAOLA GIOVETTI, GRANDE GIORNALISTA E BIOGRAFA DELLA MIA VITA LEGGETE E MEDITATE.
G.B.
 
PIANETA TERRA
6 Marzo 2021
Una vita al servizio dei ‘Fratelli dell'Infinito’
Di Francesca Panfili
 
È stata un’intervista intensa ed emozionante quella fatta dalla giornalista Paola Giovetti a Giorgio Bongiovanni.
La dott.ssa Giovetti, che ha scritto due libri biografici sulla vita dello stimmatizzato italiano, ha più volte indagato sulla personalità di uno dei mistici contemporanei più noti al mondo proprio per la peculiarità del messaggio e della storia che lo contraddistingue. Una storia che lega la sua vita spirituale, caratterizzata dalla presenza delle stimmate che Bongiovanni porta sul corpo in modo permanente da più di 32 anni, all’opera di divulgazione che unisce l’escatologia cristiana alla rivelazione extraterrestre e che si spinge fino alla lotta sociale contro le mafie e a sostegno della vita in ogni sua declinazione.

Una vita travagliata, quella del noto stimmatizzato italiano, per molti controversa e quasi inconcepibile per la quotidianità particolare che vive e per il suo operato così atipico rispetto all’immaginario collettivo, abituato a figure di mistici ben lontani dal coinvolgimento sociale e dalla critica alle contraddizioni del mondo. Eppure, quest’uomo, nel corso degli anni si è sempre caratterizzato per una coerente operatività che lo ha visto farsi portavoce di un messaggio universale di mobilitazione spirituale e laica, in grado di proiettare l’uomo di questo mondo verso uno scenario di profondo cambiamento, aprendo così l’orizzonte della vita e della stessa concezione dell’esistere.

francescapanfiliDi Francesca Panfili

Nel corso delle ere lo Spirito di Verità ci ha parlato e ha dispiegato un’immensità di sapere e conoscenza che oggi ci invita a sperimentare e manifestare sempre di più. Un sapere che rappresenta un nuovo paradigma umano, sociale, spirituale e culturale. Un nuovo paradigma fondante per una nuova umanità che basa il suo esistere sull’armonia creativa declinata in ogni ambito manifestativo e immanente dell’Essere, che in questo modo può aprirsi e svilupparsi alla Vita in accordo con le Leggi dell’evoluzione.

giorgioDi Francesca Panfili

Il 2020 è stato un anno ricco di segni e situazioni preannunciate da decenni dalle Intelligenze Cosmiche che guidano l’opera DAL CIELO ALLA TERRA. Con l’avvento del coronavirus l’umanità si è trovata di fronte ad un evento del tutto inaspettato per la maggioranza degli abitanti del mondo. Un evento che ha costretto l’uomo a fare i conti con se stesso, a cambiare le sue abitudini, a vedere ridotte le sue libertà, ad interfacciarsi con la morte e la paura di poter ammalarsi ogni giorno. Niente più viaggi, niente più tranquillità e serenità. Un evento apocalittico per la sua portata che non accenna ad arrestarsi. Ma questa apparente calma e stabilità, conosciuta solo da chi ha fatto del materialismo il suo unico credo, non è il paradigma collettivo che si trovano a vivere tutti gli abitanti del mondo… Questa finta pace occidentale non è quella delle favelas del sud del mondo, non è quella dei migranti che attraversano il Mediterraneo, delle donne che subiscono violenza, dei bambini che stanno morendo di fame e di sete, degli uomini a cui vengono negati i diritti, dei popoli nativi che vedono sottrarsi le loro terre dalle multinazionali, delle vittime di ingiustizie, delle guerre e delle mafie. Non è la pace e la tranquillità che si vive nella striscia di Gaza, nelle megalopoli terzomondiste, nei cuori di chi fatica a trovare un senso nella vita, nei pensieri di chi è preso dai demoni delle dipendenze e della depressione.

Queste contraddizioni e queste ingiustizie definiscono quella che è oggi l’umanità. Un’umanità che ha fallito nel suo vivere in pace e per la pace, un’umanità che si è alleata più con i padroni che la stanno schiavizzando piuttosto che compiere una rivoluzione insieme a chi ha sempre subito questo ingiusto sistema e agli ultimi. Il Natale blindato del 2020 porta con sé tutti questi aspetti e l’irrefrenabile processo ipercritico e ipercaotico dal quale l’uomo non può più tornare indietro. Un processo a cui siamo giunti per via delle cause che sono state poste in essere nel tempo. E poche ore prima del giorno del solstizio d’inverno del 21 dicembre, che quest’anno coincide anche con un momento astrologico di nuovi influssi cosmici che giungono sulla Terra legati alla congiunzione di Giove e Saturno, le Gerarchie Superiori tramite il loro messaggero Giorgio Bongiovanni, hanno lanciato per l’ennesima volta un grido di richiamo al mondo. Un monito di ravvedimento e cambiamento, un’offerta rivolta a quei pochi che sanno ancora emozionarsi di fronte ad ogni manifestazione del Divino che si palesa nel reale.

urzisounditaliaDi Francesca Panfili

Ieri sera, martedì 15 dicembre, sulla web radio Sound Italia è andato in onda la prima puntata del nuovo programma “Contatto Massivo – Diamo voce alla realtà extraterrestre” ideato da Antonio Urzi. L’obiettivo di questo nuovo format, trasmesso ogni martedì sulla piattaforma, è quello di sensibilizzare quante più persone possibili alla realtà extraterrestre e al fine ultimo dei fenomeni ufologici riportati in ogni area del mondo.

Ospite di eccezione della prima puntata è stato Giorgio Bongiovanni, stimmatizzato, da decenni in contatto con popoli di altri mondi, che ha illustrato ampliamente le ragioni della visita extraterrestre sul pianeta e il fine spirituali e messianico di questi viaggiatori del cosmo, presenti sulla Terra prima ancora che la stessa civiltà terrestre nascesse.

Ad introdurre la presenza di Giorgio, oltre a Sandro Minichiello, padrone di casa della piattaforma, sono stati Michele Castellano e Antonio Urzi. Quest’ultimo ha raccontato la sua esperienza di contatto iniziata fin da quando era bambino. Un’esperienza che lo ha poi portato ad incontrare il messaggio di Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni, legandosi indissolubilmente a quest’ultimo e collaborando insieme a lui per divulgare la natura mistica e spirituale del fenomeno UFO.

Giorgio Bongiovanni, intervistato da Ludovica Schember dell’ass.ne ‘Contatto Massivo’, ha raccontato del suo primo incontro fisico con un extraterrestre avvenuto nella villa comunale del suo paese natio, Floridia, quando era ancora adolescente. Dopo diversi anni da quell’evento e dopo un lungo discepolato avvenuto direttamente in casa di uno dei più grandi contattisti del mondo, Eugenio Siragusa, nel 1989 a Fatima Giorgio riceve le stimmate che definisce ‘un’esperienza esoterica e mistica che va al di là degli extraterrestri’. Bongiovanni ha poi continuato l’intervista parlando del legame che unisce la figura di Cristo alla missione dei popoli extraterrestri che comunicano con gli abitanti della Terra: ‘Per questi esseri Cristo è un’intelligenza cosmica, è l’energia dell’universo, l’energia solare e per me anche. Per questa ragione hanno scelto una persona come me per poter spiegare la loro natura astrale e spirituale. Quindi il legame mistico, cristico, esoterico e spirituale lo posso relazionare benissimo con la loro presenza scientifica e cosmica. Le due cose si legano se noi usciamo fuori dai dogmi e dai fanatismi e cominciamo a realizzare la presenza di Gesù di Nazareth non solo come un Figlio dell’Uomo ma come Figlio del Cosmo e soprattutto come Figlio di Dio perché anche loro riconoscono Cristo come Maestro’ ha proseguito Bongiovanni. ‘Loro ci tengono moltissimo al fatto che io li possa presentare pacificamente come esseri d’amore che, pur avendo una scienza avanzatissima, si limitano ad osservarci, aiutarci e renderci liberi’ cosi ha concluso.

urziDAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 28 NOVEMBRE 2020:

FRANCESCA LADY OSCAR COME SEMPRE HA SCRITTO LA VERITÀ.
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.
IN FEDE
G.B.

PIANETA TERRA
28 Novembre 2020

LA DANZA DEGLI DEI SOLARI
Di Francesca Panfili

Una nuova edizione straordinaria è andata in onda ieri sera, giovedi 26 novembre, sul canale youtube del ricercatore Pier Giorgio Caria per commentare e condividere l’ultimo straordinario avvistamento di cui è stato protagonista Antonio Urzi. Alla puntata seguita da moltissime persone in streaming, ha partecipato anche Giorgio Bongiovanni che da anni annuncia la sempre più frequente presenza sui nostri cieli di velivoli extraterrestri per preparare l’umanità al contatto. Un contatto che potrà avvenire solo se la maggior parte degli esseri umani accetterà di comprendere meglio le ragioni della visita extraterrestre e sceglierà la via del bene, della fratellanza e dell’etica universale, indipendentemente dai credo e dall’appartenenza sociale.

Il 22 novembre 2020 Antonio Urzi ha filmato un nuovo oggetto volante che si è manifestato nei cieli di Cinisello Balsamo. Lo straordinario avvistamento è avvenuto quando Antonio era in diretta con un centinaio di persone che, tramite zoom, da ogni parte d’Italia avvistavano in contemporanea oggetti di natura extraterrestre sopra le loro teste. Urzi non è stato quindi l’unico testimone di questo straordinario evento. Si tratta di una manifestazione molto particolare che vede due oggetti di luce che mimano una danza nel cielo e che sono legati tra loro da una sorta di cordone luminoso che rende la manifestazione ancora più suggestiva.

giorgiopierweb  LE DENUNCE DI GIORGIO BONGIOVANNI NELL'INTERVISTA DI PIER GIORGIO CARIA
Di Francesca Panfili
 
Sono lontani i tempi in cui il messaggio che prende il nome di ‘Dal cielo alla Terra’ rivelava le catastrofi sociali, politiche, ambientali ed umane che l’uomo di questo pianeta avrebbe vissuto se non si fosse ravveduto prima e se non avesse cambiato modo di essere e di fare. Anni di forti rivelazioni a cui seguivano scenari critici e allarmanti a livello globale ma non catastrofi su larga scala tali da colpire in modo generalizzato anche l’occidente opulento.
Sono lontani gli anni in cui un uomo carismatico gridava dal cuore della Sicilia la fine imminente dell’umanità e lanciava l’accorato appello che giungeva dal cosmo ma che l’uomo della Terra non ha ascoltato.
Erano anni duri, in cui parlare di cataclismi e disastri sistemici nel pieno del boom economico degli anni ‘60 e ‘70 significava essere considerati al pari degli uccelli del malaugurio ed instillava il dubbio persino in chi rimaneva affascinato da questo messaggio dirompente.
Nonostante la gravità delle situazioni sociali in corso negli ultimi 150 anni di storia del Pianeta, la vera catastrofe sembrava non arrivare mai. Gli eventi preannunciati suonavano come un monito magari futuro o che non riguardava mai noi ma solo gli altri, al massimo i dimenticati dal mondo.
Ma gli accorati appelli al ravvedimento da parte del Cielo continuavano e la Vita dava ancora tempo all’uomo. La fiducia in un cambiamento sembrava addirittura proseguire mentre la Madre Santissima, in tutto il suo cosmico amore, immortalava l’ultima speranza per l’umanità nel corpo di un ragazzo allora ventiseienne oggi divenuto uomo dalla barba bianca che continua a girare per le vie del mondo e a portare, come un megafono, la parola dell’Altissimo esprimendo le Sue volontà.

Prima sembrava che tutto tacesse.

Prima sembrava che l’Apocalisse toccasse solo chi già stava vivendo nell’inferno delle periferie del mondo, agli invisibili.
La sofferenza sembrava essere destinata solo agli ultimi mentre l’occidente opulento, armato fino al collo di morte e distruzione, continuava nella sua perversa corsa verso il baratro.

La malattia del mondo globalizzato, la patologia neoliberista, la folle corsa al denaro, al successo, alla materia, il culto dell’avere a discapito dell’essere, sembrava garantire una perdurata stabilità al mondo dell’illusione che tutti noi abbiamo conosciuto. I messaggi che giungevano dal Cielo parevano essere solo un monito di qualche folle infatuato di un Cristo radicale, di un’utopia impossibile da seguire in un mondo di maschere e menzogne che fuggiva come un treno in corsa. Chi sentiva e viveva l’eco della disperazione e della distruzione dell’umanità era annoverato tra i pazzi, tra gli idealisti, tra gli ‘esauriti’ o i fannulloni che non amavano sottostare ad un sistema in grado di garantire persino la possibilità di una ricchezza illimitata in un mondo di risorse limitato.

…E invece…

sindone     DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 2 NOVEMBRE 2020:

LADY OSCAR HA SCRITTO SULL'AMORE E SUL PERCHÉ DELL'AMORE. IL SOGGETTO AL QUALE LEI SI RIFERISCE NON SONO IO. MA UN ALTRO PIÙ GRANDE DI TUTTI NOI CHE VISITA LE NOSTRE ARCHE QUANDO LUI DECIDE DI FARLO. E NOI, TUTTI NOI, IO PER PRIMO, ASCOLTIAMO E CERCHIAMO, CON I NOSTRI LIMITI, MOLTI LIMITI, DI METTERE IN PRATICA I SUOI INSEGNAMENTI.
È LA VERITÀ, CREDETEMI.
IN FEDE,
GIORGIO B.

PIANETA TERRA
2 Novembre 2020
 
RENDIAMO REALE L’UTOPIA DELL’AMORE
Di Francesca Panfili
 
Questo abbiamo ascoltato dalla voce del megafono dei Tutori del Cosmo e della Vita, cassa di risonanza di esseri multidimensionali che parlano, guidano, insegnano, indirizzano e sperano, sperano sopra ogni cosa, che l’uomo salvi se stesso dal baratro dell’involutivo destino di morte verso cui arrogantemente si dirige. Sono loro che desiderano che l’utopia dell’amore diventi realtà affinchè l’uomo del Pianeta inizi ad apprendere il linguaggio dell’amore, della pace e della giustizia, valori universali e chiavi della cosmica creazione.

fatima1webDAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 21 OTTOBRE 2020:

LADY OSCAR, LE SUE EMOZIONI LE SUE ESPRESSIONI D'AMORE CON DEVOZIONE ALLA SANTA MADRE DI FATIMA E IL RACCONTO DI UNO CHE STRISCIA CON IL SUO CORPO ALLA RICERCA DELLE SANTE MANI DI CRISTO.
LADY OSCAR CONSEGNA AI GIOVANI DEI SECOLI FUTURI UN ATTO D'AMORE ALLA MADRE COSMICA.
LEGGETE E MEDITATE.
IN FEDE VOSTRO
G.B.

PIANETA TERRA
21 Ottobre 2020

Fatima 31 anni dopo
Di Francesca Panfili

E’ un'emozione unica quella che proviamo quando ci appropinquiamo a recarci a Fatima con Giorgio e gli altri membri della sua famiglia nel luogo in cui tutto ebbe inizio. Un luogo che ha segnato per sempre la vita di un giovane uomo allora ventiseienne che si recò nel 1989 nella cittadina portoghese nota al mondo per le apparizioni della Madre Santissima ai tre pastorelli. Un uomo che andò a Fatima dopo l’invito che ricevette dalla dolce Signora che gli aveva detto di andare per dargli un segno che tutto il mondo avrebbe visto. Questo segno, che lui accettò di condividere con l’Amore più grande di tutti gli amori, fu il sacro sigillo delle stimmate che dal quel 2 di settembre del 1989 lo accompagnano ancora oggi. Da allora, le parole della Santa Madre e quanto è stato rivelato a quel giovane ragazzo cresciuto in seno all’opera del grande contattista Eugenio Siragusa, hanno guidato la sua vita e il messaggio profetico a lui affidato si è manifestato al mondo attraverso viaggi, sanguinazioni delle stimmati che continuano ad essere presenti nel suo corpo, rivelazioni del taciuto terzo segreto di Fatima, video, foto, libri, messaggi provenienti dal cosmo, lotta e denuncia dei mali del mondo. Tutto questo si è avverato nell’esistenza di un uomo che da giovane ragazzo colmo di forza e gioia di servire l’Altissimo, è divenuto uomo. Un uomo oggi dalla folta barba bianca e dai migliaia di chilometri percorsi tra le vie di questo pianeta per rivelare il messaggio che gli è stato affidato dalla Santa Madre che continua a seguirlo e a proteggerlo. Un uomo oggi con dei figli adulti che lo accompagnano e seguono la sua stessa strada. Un uomo con la consapevolezza che questo viaggio scandisce l’ultima parte della sua missione per portare a compimento la profezia dettata dalla Madonna.

cittàsolari soleDAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 5 OTTOBRE 2020:

SETUN SHENAR E I FRATELLI COMUNICANO:

LA FANTASIA DI IERI È LA REALTÀ DI OGGI, LA FANTASIA DI OGGI SARÀ LA REALTÀ DI DOMANI.
LA DOLCE E CARA SORELLA, FRANCESCA PANFILI, CHE NOI AMOREVOLMENTE CHIAMIAMO LADY OSCAR, HA SCRITTO E INTERPRETATO PERFETTAMENTE QUANTO LA NOSTRA GUIDA COSMICA ADONIESIS, TRAMITE LO SCRIVENTE SUO MESSAGGERO, HA SPIEGATO PER QUANTO CONCERNE LA VERITÀ SULLE CITTÀ DEL SOLE E LA LORO FANTASTICA E PER VOI INIMMAGINABILE CAPACITÀ DI VITA E DI MOVIMENTO.
LEGGETE E MEDITATE!
SETUN SHENAR E I FRATELLI SALUTANO
PIANETA TERRA
5 Ottobre 2020
G. B.
LE CITTÀ DEGLI ESSERI SOLARI
Di Francesca Panfili

Il 5 di Settembre, giorno in cui lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni festeggia il suo compleanno, abbiamo avuto la possibilità di assistere a numerose rivelazioni e segni rispetto a quanto sta accadendo nel mondo. Pochi giorni prima di questo evento, il 2 Settembre, ricorreva il trentunesimo anno della sua stigmatizzazione. Una data importante per la sua vita e per quella di molte persone che da decenni seguono quest’opera nel mondo.

In questa occasione Giorgio ha ricevuto un’importante comunicazione dagli Esseri di Luce, che hanno commentato e spiegato le immagini riprese dalla sonda Solar Orbiter dell’Esa pubblicate in numerosi articoli. La sonda è riuscita ad avvicinarsi a circa la metà della distanza che separa la Terra dal Sole. Nessun oggetto di origine terrestre era mai riuscito ad avvicinarsi così tanto al Sole. A bordo della Solar Orbiter (che al termine della sua corsa arriverà molto vicina al Sole, addirittura più vicina del pianeta Mercurio), vi sono apparecchiature speciali tra cui un particolare macchinario realizzato in Italia che ha consentito di scattare foto e video, immortalando degli strani fenomeni che gli scienziati hanno denominato “falò”: queste regioni costellano la corona solare, e in quelle zone il plasma è più attivo e luminoso rispetto al resto della stella, tanto da destare l’interesse dei ricercatori di tutto il mondo.

Ecco i “falò” ripresi dalla Solar Orbiter
https://www.youtube.com/watch?v=0hDWl61RvOU

Si tratta di giganteschi falò che sono più grandi di un intero continente terrestre. La superficie solare, quindi, oltre alle turbolenze e alle eruzioni di plasma, da oggi ci presenta anche l’enigma di questi fuochi peculiari.