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adoniesis immortale
Di Francesca Panfili

‘ADONIESIS L’IMMORTALE e l’evoluzione dello Spirito nelle dimensioni’ questo è il titolo dell’incontro a cui Giorgio Bongiovanni ha presenziato a Torino lo scorso 9 dicembre. Ad intervistare lo stimmatizzato di Floridia questa volta sono state le bellissime Giorgia Sarcina e Letizia Bagnari che hanno condotto i numerosi spettatori, presenti e in streaming, nei concetti più elevati della scienza dello spirito relativi alla natura di Dio, alle dimensioni, all’evoluzione dell’uomo e molto altro ancora.

Protagonista dell’incontro è stato Adoniesis, Essere immortale e guida di Giorgio Bongiovanni e degli iniziati che appartengono alla famiglia spirituale giovannea. L’automedonte Adoniesis, che ha da sempre accompagnato nel corso delle varie epoche i grandi maestri incarnati sulla terra e i loro giovani allievi, è l’Essere che tutt’ora esorta, insegna e redarguisce l’uomo di questo pianeta, elargendo una conoscenza in grado di liberare gli spiriti.

Adoniesis, Essere solare che possiamo identificare nel Padre, ci incita nel corso di questo incontro a ricordare, intraprendere e seguire con cura l’evoluzione attinente al progetto originario che caratterizza l’uomo: la sua natura divina e il suo ritorno a casa a seguito dello sviluppo multidimensionale acquisito nel corso dell’epopea dello spirito che si ricongiunge all’Uno che lo ha generato.

Atlantide, l’antico Egitto, la comunità Essena, Giordano Bruno, Cagliostro, David Lazzaretti ed altri grandi iniziati di tutte le epoche che hanno impresso un segno nella storia umana, rappresentano il compimento del piano divino per l’umanità che il Grande Architetto Adoniesis ha sostanziato e continua a sostanziare ancora oggi.

Un piano basato sull’acquisizione dei valori universali della scienza dello spirito quale linguaggio creativo e paradigma matematico che, nelle Leggi e negli insegnamenti elargiti e spiegati da Gesù il Cristo 2000 anni fa e dallo Spirito del Consolatore Promesso, ha avuto pieno compimento. L’offerta di redenzione e cambiamento continua a tuonare dal Cielo mentre le messi si apprestano a maturare al Sole cosmico della conoscenza. Una conoscenza che potrete trovare all’interno di questo incontro da studiare ed ascoltare più volte per meglio apprenderne i valori da realizzare tramite l’agire quotidiano.

Vi invitiamo a fare tesoro degli insegnamenti dell’incontro qui riportato.

Con amore e gratitudine verso Adoniesis e i suoi Angeli,

Francesca
20 Dicembre 2023


Link: https://www.youtube.com/watch?v=LMGkyNi83MM

giorgio chiara

DAL CIELO ALLA TERRA

LA SORELLA CHIARA LINGUANOTTO, OCCHI DEL CIELO, HA POSTO IN ESSERE UNA PROFONDA E INTENSA INTERVISTA ALLO SCRIVENTE, NOSTRO SOLERTE PORTAVOCE.
IL DIALOGO SULLE DIMENSIONI SUPERIORI E ALTRO È STATO SCRITTO DALLA SORELLA FRANCESCA, LADY OSCAR, E ANCHE AMPLIAMENTE FILMATO.
NON STUPITEVI E NON MERAVIGLIATEVI SE LE RISPOSTE EMOTIVE, MISTICHE, FILOSOFICHE, TEOLOGICHE E FINANCHE GEOPOLITICHE DI GIORGIO BONGIOVANNI LASCIANO PENSARE CHE PROVENGANO DA UN PERSONAGGIO CHE CONVIVE CON CIVILTÀ UMANE DIVERSE, MOLTO DIVERSE DALLA VOSTRA, CIOÈ LA NOSTRA.
CONVIVENZA CON NOI SIGNIFICA ESSERE ASSENTI TOTALMENTE O QUASI DA OGNI ISTINTO E VOLONTÀ DI POSSESSO DELLA MATERIA E DI SENTIMENTI COME LA GELOSIA, L’INVIDIA E L’ODIO. ANZI, IL SOGGETTO CHE CONVIVE CON LA NOSTRA DIMENSIONE E LA NOSTRA CIVILTÀ, MALGRADO SI TROVI INCARNATO NELLE DIMENSIONI DELLA MATERIA DENSA, SVILUPPA UNA SENSIBILITÀ ACUTA, UN SENSO DELLA GIUSTIZIA UNIVERSALE E UN AMORE CRISTICO CON MISERICORDIA E PIETÀ PER I PIÙ DEBOLI.
QUESTO È QUANTO ACCADE NELLA VITA QUOTIDIANA DELLO SCRIVENTE. LA CONVIVENZA COSTANTE CON NOI E SUCCESSIVAMENTE IL RIGURGITO DI CIÒ CHE VIVE, SENTE E VEDE AI SUOI FRATELLI.
IN QUESTI CASI SPECIFICI IL CONCETTO DI CONTATTO HA SUBITO, COME DITE SULLA TERRA, UN UP-GRADE E QUINDI ECCO MANIFESTA LA CONVIVENZA TRA NOI E LUI, TRA LUI E NOI E, SE LO DESIDERATE, TRA NOI, LUI E VOI.
PACE SULLA TERRA!
VOSTRO, CON AMORE UNIVERSALE, ADONIESIS.

PIANETA TERRA
6 Dicembre 2023
G. B.

GLI EXTRATERRESTRI E LA VITA IN ALTRI MONDI. COME SONO ORGANIZZATE LE LORO SOCIETÀ E LE LORO LEGGI
Di Francesca Panfili

‘Gli extraterrestri e la vita in altri mondi: come sono organizzate le loro società e le loro leggi’ questo è il titolo dell’ultima intervista fatta allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni dalla sua collaboratrice Chiara Linguanotto.

Nel corso di questo incontro Giorgio ha potuto rispondere a numerose domande che ci hanno proiettato verso la contemplazione del cosmo, dei suoi abitanti e delle loro società. Il cosmo, formato da bilioni di universi, vivificato dalla potenza dell’energia onnicreante, raggruppa numerosi popoli evoluti, pacifici e confederati portatori di un messaggio universale, spirituale ed umano che nella vita e nell’insegnamento di Cristo trae la linfa vitale. La figura di Gesù e il legame che questa ha con i popoli delle stelle che seguono l’uomo fin dalla sua origine, è sempre un argomento di difficile concezione per l’uomo comune così come per l’ufologia tradizionale che, soprattutto in passato, non è mai riuscita a comprendere il nesso tra le figure angeliche di biblica memoria e i dischi volanti e le astronavi che solcano i cieli. Questo è accaduto nel corso del tempo anche perché l’ufologia tradizionale è stata da sempre infiltrata dal potere, come ha spiegato Giorgio Bongiovanni che ha aggiunto: 'Riconoscere queste presenze significa riconoscere l’esistenza di una civiltà molto più evoluta di noi sotto il profilo economico, militare, politico, scientifico, spirituale, religioso e medico. Ciò significherebbe la fine delle religioni, dell’economia, della politica e di tutto ciò che detiene il potere nel mondo'.

Parlando dei padroni universali che definiscono le sorti dell’uomo e del pianeta, Giorgio Bongiovanni ha anche parlato della natura del male che trae alimento dal continuo desiderio di possesso, dalla voglia di sangue e dallo schiacciare e dominare il prossimo, un istinto che non è innato dell’uomo che, al contrario, detiene in sé l’istinto di preservazione della specie, dell’amore e della procreazione.

Questa involuzione distruttiva è avvenuta nel tempo perché l’essere umano vuole e desidera dominare l’universo ed essere padrone del mondo ma vi è invece un vero padrone assoluto, che ha dotato l’uomo del libero arbitrio e che l’uomo comune ignora, dileggia e neppure contempla.

Le gravose cause di tutto questo moto che guida l’umanità verso la folle corsa all’autodistruzione sono state ampiamente spiegate da Giorgio Bongiovanni nel corso dell’intervista all’interno della quale in modo inedito è stata spiegata la vera natura dell’odio che spinge all’omicidio e alla sofferenza.

Perché l’uomo odia? Da dove origina questo sentimento nefasto? ‘L’uomo sa amare ma non mette nella giusta armonia il suo amore. Il vero problema dell’uomo è che egli esagera nell’amare se stesso e lo fa a tal punto che supera l’amore che dovrebbe dare al suo Dio compiendo quindi un atto di egoismo perverso che genera l’odio. Il ragazzo che ha ucciso la sua fidanzata lo ha fatto per amore, dal suo punto di vista, un amore ovviamente perverso che noi chiamiamo odio. In realtà l’odio è un atto che viene dal sentimento per il quale Dio ha creato l’uomo cioè l’amore ma l’uomo lo ha perverso perché lo ha reso asservito alla materia. L’uomo oggi usa l’amore per esaltare la materia e per servire satana e non Dio. L’uomo è nato per amore ma odia e questo accade perché lui sa amare ma lo fa in una forma degenerativa. L’odio è una forma perversa di amore che viola le leggi universali. Chi ha tradito Cristo era colui che più lo amava. Giuda amava talmente tanto il Signore da ritenerlo suo. Voleva che Cristo facesse ciò che lui desiderava. Questo amore perverso ha portato Giuda al tradimento. Il vero amore consiste nell’amare l’altro e nel farlo felice e nel caso degli esseri divini il vero amore consiste nel servire colui che gli ha affidato una missione.

Vuoi fare felice Dio e dargli gioia? Ecco che Lui lo percepisce, ti elargisce conoscenza e ti fa amare nel modo più armonico che ci sia cioè con l’amore dell’universo. Se ami invece per te stesso vuoi a tutti i costi possedere chi ami ed ecco che il Padre ti permette di amare in modo degenerativo e così che tu possa prendere il tuo karma, soffrire e reincarnati varie volte. Quindi di fatto l’odio non esiste ma è un'invenzione dell’uomo secondo la scienza dello spirito. Odiare è una malformazione dello spirito dell’uomo il quale pensa di amare ed è felice se rende felice se stesso. L’uomo non può amare facendo felice se stesso. La felicità per sé stessa deve essere un riflesso. Ama il tuo Creatore e di riflesso saprai amare il tuo prossimo. La trasmissione del vero amore è rendere felice chi tu ami e poi di riflesso l’amore ti ritorna e tu godi ma se vuoi avvicinarti a Dio il tuo progetto deve essere dare felicità a chi ami e di riflesso la gioia del prossimo diventerà la tua.

Così evolverai e ascenderai alle dimensioni superiori altrimenti se la tua felicità viene prima, ecco che finirai verso la perversione. Da qui la legge di Cristo: ‘Ama il prossimo tuo come te stesso’ ovvero l’amore verso noi stessi deve essere un effetto e non una causa’ ha concluso Giorgio Bongiovanni che vi invitiamo ad ascoltare attentamente cliccando qui sotto:
Con amore

Francesca
2 Dicembre 2023


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DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 28 NOVEMBRE 2023:

I BAMBINI E IL VANGELO DI CRISTO.
LA VIDEO INTERVISTA DI SONIA DE MARCO.
PROFESSIONALITÀ, DOLCEZZA, BELLEZZA, DIZIONE, PREPARAZIONE, SENSIBILITÀ E MOLTO ALTRO. QUESTI SONO I TALENTI POSSEDUTI DA SONIA, UNA DONNA E UNA ATTIVISTA CHE LAVORA A FAVORE DELLA VITA IN SINTONIA CON DIO.
L’INTERVISTA AFFRONTA IL TEMA PIÙ IMPORTANTE DELLA NOSTRA MISSIONE: I BAMBINI E IL VANGELO DI CRISTO.
GRAZIE DI ESISTERE SONIA, FIGLIOLA CARA.
PACE!
VOSTRO ADONIESIS.

PIANETA TERRA
28 Novembre 2023
G. B.
I BAMBINI E I GIOVANI NEL MESSAGGIO DI CRISTO

Di Francesca Panfili

È stata un’intervista emozionante quella che Sonia De Marco ha fatto a Giorgio Bongiovanni. Il tema dell’incontro sono stati i bambini, pargoletti della vita, gli esseri più puri che la creazione affida ai genitori e al mondo.

Partendo da questo tema, Sonia De Marco, con bravura e dolcezza, ha fatto numerose domande sull’argomento in grado di suscitare insegnamenti profondi che ci sono stati trasmessi da Giorgio Bongiovanni.

Dal valore della vita, al ruolo dei bambini nel mondo e nella famiglia, per poi passare al significato dell’essere genitori e alla responsabilità dell’educazione dei figli.

La scienza dello spirito nella formazione del bambino e dell’adolescente è fondamentale, come ha spiegato Giorgio Bongiovanni nel corso dell’incontro, così come il ruolo che ha il genitore e l’educatore nel trasmettere le grandi verità della vita e della realtà che viviamo. I bambini riconoscono la verità perché ne sono custodi e quindi se vengono educati alla verità del Cristo e dei grandi Maestri che si sono succeduti nel corso dei secoli, possono riconoscere in loro il talento e la missione che hanno scelto dicendo si alla vita, perseguendola con fedeltà, costanza, sacrificio, disponibilità, amore e senso di giustizia.

I bambini, proprio in quanto guardiani del futuro e guide della nuova umanità, vanno protetti, compresi e guidati al Vero. Sono loro lo specchio delle dinamiche che la coppia vive ed è in loro e nelle azioni che compiranno una volta adulti, che si comprenderà la natura del valore che i genitori avevano nel cuore.

Oggigiorno molti bambini muoiono, soffrono, vivono senza cibo e diritti, sono vittime di immondi genocidi come quello che accade a Gaza ma tutto questo, ha spiegato Giorgio Bongiovanni, avviene affinchè noi possiamo accettare la volontà di Dio per seguire un Padre che ci permette di conoscere la Sua profonda natura attraverso lo spirito di fedeltà, accettazione e dedizione alle Leggi della Vita.

Quelli che sono stati espressi da Giorgio Bongiovanni in questa intervista sono concetti profondissimi da realizzare attraverso il senso di amore, compassione e la dolcezza che il video qui di seguito riportato trasmette.

Per questo vi invitiamo ad ascoltare attentamente il link che segue e a realizzare ogni giorno, un passo alla volta, gli insegnamenti eterni che vi troviamo riportati.

Con amore,

Francesca
21 Novembre 2023

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=eaOhnnep8wc

la donna e il messaggio di cristo paolo bjpg

LE DONNE E IL MESSAGGIO DI CRISTO
Di Francesca Panfili

‘Le donne e il messaggio di Cristo’ a loro soprattutto è dedicato l’ultimo incontro di Giorgio Bongiovanni che si è tenuto a Roma condotto da Roberta Galletti.

La donna, simbolo e incarnazione dello Spirito Santo, nelle varie epoche ha rappresentato consolazione, integrazione e rinnovamento del messaggio di Cristo. Dalla Santa Vergine Maria, che non ha mai abbandonato il suo ruolo di guida per l’umanità risvegliata di questo mondo, a Giovanna D’arco, Ipazia e tutte le filosofe, le artiste, le scrittrici, le attiviste che hanno fatto la storia nei vari ambiti della creatività umana, le donne hanno rappresentato da sempre l’essenza della rivoluzione dell’amore Cristico come donatrici e datrici di vita.

Giorgio Bongiovanni in questa intervista racconta la natura del femminile e narra delle varie donne che hanno accompagnato il Cristo durante la sua missione sulla terra. Si tratta di Esseri che tutt’ora ispirano e vivificano il messaggio che dal cielo giunge a noi a tutela della missione del Consolatore promesso che si esprime tramite il Verbo e le opere del Calice della comunione cristica.

Durante l’intervista non è mancato uno sguardo all’attualità che Giorgio Bongiovanni ha delineato, anticipando gli eventi internazionali che si succederanno nei prossimi mesi. Vi sarà una tregua in Medioriente e lo scacchiere internazionale sembrerà predisporsi per favorire un periodo di pace affinchè le ultime anime desiderose di risveglio, sotto la guida e la protezione della Madre Santissima, posanno farlo prima dello scatenamento della battaglia finale.

Ascoltate questa intervista per avvicinarvi all’essenza spirituale del mondo femminile e per rimanere aggiornati sui progetti che il Cielo ha per l’uomo e per la vita su questo pianeta.
Buon ascolto

Francesca
16 Novembre 2023

Link video: https://youtu.be/RAU1Vrl9vtI


dario sanfilippo giorgio

Di Francesca Panfili

Prosegue l’intervista a puntate che il sociologo e regista Dario Sanfilippo sta facendo allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni. Trattando i temi che spaziano dal karma alla reincarnazione, alla vita di Giorgio e al suo rapporto con Eugenio, questa terza intervista, profonda, provocatoria e a tratti esilarante, costituisce un documento di valenza storica che riporta la vita di uno stimmatizzato del ventunesimo secolo.

In una società che percorre una folle corsa verso il materialismo e l’autodistruzione, un uomo che parla di Cristo e dei valori appartenenti ad un’etica universale, sicuramente rappresenta un esempio che pare andare in direzione ostinata e contraria rispetto alla via intrapresa dal mondo. E proprio per questo, anche solo a livello di studio, la figura di Giorgio Bongiovanni dovrebbe destare interesse e il suo messaggio dovrebbe venire vagliato e studiato attentamente perché le Intelligenze volumetriche che lo guidano, negli anni hanno dato avvertimenti e fatto appelli che poi puntualmente si sono manifestati nel mondo.

E allora invitiamo i lettori, gli attivisti, gli studiosi e i curiosi ad ascoltare questa nuova intervista affinchè le parole di verità che in essa vi sono contenute possano fare breccia nei duri cuori di pietra che in questo momento abitano il pianeta.

La via del cambiamento della società è una via stretta ed ardua percorsa da pochi pionieri. Nel caso di Giorgio Bongiovanni potremmo parlare di eroici pionieri che provengono dal cosmo per istruire coloro che non si riconoscono in questa società malsana.

L’analisi e lo studio dei temi trattati in questa intervista sono senz’altro necessari e indispensabili per scrivere finalmente una storia dell’uomo che non parli più di rovinose cadute e distruzioni ma che divenga una storia di vita, evoluzione, viaggio nel cosmo, conoscenza, valori eterni messi in pratica.

Dal Cielo ci viene data una possibilità e un’ultima speranza. Non lasciamocela sfuggire!

Buon ascolto

Francesca
8 Novembre 2023

la vita di cristo pb web
LA PENNA DI LADY OSCAR RIPORTA LE DICHIARAZIONI RILASCIATE DALLO SCRIVENTE AL GIOVANE INIZIATO MARCO MARSILI. SE VOLETE CONOSCERE DA VICINO LA VITA DI CRISTO .
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.
PACE.

VOSTRO ADONIESIS.

PIANETA TERRA
12 Novembre 2023
LA VITA E LE OPERE DI CRISTO (2ª PARTE)
Di Francesca Panfili

Lo scorso sabato si è svolta a Gubbio la seconda parte dell’intervista dal titolo ‘La vita e le opere di Cristo’ in cui Giorgio Bongiovanni ha risposto alle domande di Marco Marsili attinenti a Gesù e all’attualità che il mondo sta vivendo alla luce del messaggio profetico e di redenzione portato sulla terra dal Figlio dell’uomo.

Cosa chiede Cristo all’uomo? Qual è l’insegnamento che 2000 anni fa del nostro tempo è stato dato ad un’umanità che sembra essere rimasta cieca e sorda di fronte all’incarnazione, alla crocifissione e alla resurrezione del Figlio di Dio? Che cosa ha significato il deicidio per questo pianeta e per chi lo abita? Come possiamo ravvederci e come possiamo comprendere meglio il messaggio tranciante, estremo e assolutamente privo di compromessi che Cristo ci ha donato?

Queste sono alcune delle risposte che gli ascoltatori troveranno all’interno della nuova intervista fatta a Giorgio Bongiovanni, un uomo che porta al mondo una voce non allineata, fuori dal coro della spiritualità new age e della corruzione delle istituzioni. I segni che porta sul suo corpo, di per sé sono divisivi così come le parole che pronuncia. Parole e concetti che ci invitano al ravvedimento e ad una attenta e profonda riflessione sulla nostra vita. La figura di Cristo che Giorgio ci racconta è ben lontana dalle favole che spesso l’istituzione cattolica ha raccontato ai fedeli. Il Cristo con cui Giorgio Bongiovanni è in contatto da più di 30 anni e di cui porta i segni vivi nella carne, è un Cristo che non scende a patti e compromessi, è un Cristo che sfida l’ipocrita morale borghese, è un Cristo che ci chiede di tirare fuori tutto l’amore di cui siamo capaci per fonderci nel prossimo, in chi è indifeso, di porgere l’altra guancia, di difendere la vita e gli ideali anche a costo della nostra esistenza. È un Cristo radicale che ci invita allo studio, al superamento dell’ego, alla comprensione della dimensione che viviamo in base alle leggi della scienza dello spirito che Egli ha insegnato. La scelta che il Cristo Cosmico ci chiede è universale come la Sua natura purissima ed è la scelta del cammino della croce che può essere spirituale, morale o fisica, come ci spiega Giorgio Bongiovanni all’inizio dell’intervista portandoci a riflettere sulla natura e lo scopo della sofferenza come strumento di realizzazione della nostra intima natura in grado di accrescere ed alimentare la sintonia con le dimensioni superiori.

‘La Sofferenza è una porta dimensionale che apre al contatto, alla quarta dimensione e alla vicinanza con gli Esseri Solari oppure alla violenza e all’odio. È sempre l’uomo a scegliere. La causa è la scelta che tu poni in essere’ dice Giorgio Bongiovanni che continua: ‘La sofferenza è la strada più veloce per l’evoluzione ma è anche la strada più impervia che però ti consente di arrivare prima. Poi ci sono strade più lunghe che sono più facili… se scegliamo di abbracciare la croce di Cristo riusciamo ad entrare prima nella quarta dimensione. Questo è il cammino che ci ha offerto Gesù. Lui ha detto ‘Prendi la tua croce’ e questo significa che nella tua vita tu non devi mai difendere te stesso… ma se vieni colpito devi offrire la tua sofferenza’.

Il motivo per i quali molti contattisti o santi hanno fallito la loro missione è legato al fatto che non hanno offerto la loro sofferenza all’amore per il prossimo che è invece la strada della legge di Cristo e quindi l’evoluzione.

‘L’uomo Dio, Gesù, è la mia figura di riferimento’ ha chiosato Giorgio Bongiovanni spiegando la natura trinitaria che alberga in Cristo, causa prima della vita in ogni sua manifestazione.

Di fronte al deicidio e all’uccisione dell’amore più grande di tutti gli umori cosa può fare oggi l’uomo? ‘L’umanità dovrebbe ravvedersi, mettere le cose al loro giusto posto, chiedere perdono e aprire la mente e il cuore al contatto con gli extraterrestri per unirsi in un'unica anima umana’ spiega Giorgio commentando anche il genocidio che in questi giorni sta avvenendo a Gaza per mano di Israele che sembra non aver compreso quanto ha subito nel corso della storia.

Il Maestro dell’amore, Gesù Cristo, non è vendetta ma giustizia, viene sottolineato nel corso dell’incontro. ‘La vera politica è la non violenza’ dice Giorgio criticando aspramente i governanti e soprattutto i padroni universali che creano scontri, guerre e violenze per pura questione di soldi, potere e sporchi interessi.

Come possiamo accettare tutto ciò che sta accadendo nel mondo e soprattutto il genocidio a cui stiamo assistendo in Palestina? La risposta a questa domanda deve divenire il vademecum che guida le nostre azioni presenti e future: ‘Dobbiamo agire con la lingua, con il Verbo e senza armi. Dobbiamo agire con verbo e politica schierandoci contro la mafia, il crimine e contro tutto ciò che è male. Questo è il nostro lavoro. Il nostro lavoro non è liberare la Palestina, che è quello che auspichiamo. Saremmo anche pronti a dare la nostra vita per questo. Il nostro lavoro non è far cessare la guerra in Ucraina… Il nostro lavoro è impedire la proliferazione nucleare, impedire ciò che può distruggere la vita su questo pianeta e risvegliare le anime. Noi dobbiamo risvegliare le anime e portarle al messaggio di Cristo… Quando siamo chiamati a intervenire nelle decisioni politiche quotidiane dobbiamo farlo esprimendo il nostro parere verso la cristicità e non verso la violenza ma ponendoci come scopo la verità che è anche giustizia e perciò dobbiamo dire la verità. E la verità è che oggi Israele sta commettendo un genocidio’ ha tuonato Giorgio che ha ricordato come le forze della natura, gli Zigos, sono pronte per ridimensionare ed annientare la tracotanza dell’uomo che ha scelto Caino.

Cristo è venuto sulla terra per dividere il bene dal male in una dimensione, come la nostra, in cui il male prevale sul bene e in cui la materia è più forte dello spirito. ‘Potremo entrare nella dimensione superiore solo realizzando la correzione, la pace, l’amore e la perfezione, valori che nella materia non esistono ma che invece noi dobbiamo manifestare e vivere’ dice Giorgio ricordando gli insegnamenti radicali di Cristo venuto a portare la spada e non la pace.

‘Tutto ciò che Gesù ha profetizzato 2000 anni fa si riferisce ad oggi, al ventesimo e al ventunesimo secolo perché questi sono i secoli del precursore di Cristo e della venuta di Cristo… Cristo ha portato il fuoco nel mondo e questo fuoco è la Verità del sole, la Verità che libera tutti cioè la dimensione universale del cosmo, compresa la presenza extraterrestre. Il fuoco è il simbolo del sole che è il cosmo’ dice Giorgio ricordandoci che al Signore non interessa ciò che sei ma ciò che fai. Questo ci chiede il Maestro dell’amore che è Maestro dello spirito, come ci ricorda lo stimmatizzato di Floridia nel quale è stato impresso un eterno insegnamento che va ripetendo da oltre 30 anni nel mondo: dare la vita per i propri fratelli e per la Verità.

Di questi temi e molti altri si parla nel corso di questa interessantissima intervista che ci svela ancora una volta un volto inedito di Gesù Nazareno da comprendere e vivere ogni giorno di questa esistenza.

Buon ascolto
Francesca

2 Novembre 2023


Link: https://www.youtube.com/watch?v=rf7w9fi9WFM

felicita universo vita di cristo web paolo b

Di Francesca Panfili

‘La felicità dell’universo e l’amore di Cristo’ questo è il titolo dell’ultimo incontro con Giorgio Bongiovanni che si è svolto a Napoli. Ad intervistarlo questa volta è stato l’eclettico avvocato e artista Gaetano Ferrara, amico di Giorgio, che ha messo a disposizione il suo talento e la comicità napoletana per coinvolgere il pubblico con domande e considerazioni sui temi mondiali attuali e la scienza dello spirito.

‘Che cosa è la felicità nell’universo?’ con questa domanda Gaetano ha iniziato l’intervista.

‘La vera felicità è quella che ci fa vibrare il cuore e la trovi quando riesci ad ammirare e comprendere l’arte e la creazione’ risponde Giorgio Bongiovanni che invita i numerosi ascoltatori presenti e in streaming a provare gioia e gratitudine attraverso la contemplazione della creazione e la comprensione del linguaggio dell’universo e del disegno di Dio.

‘La felicità non può essere fine a se stessa’ ci esorta Giorgio Bongiovanni. La felicità, secondo gli insegnamenti della scienza dello spirito, deve rappresentare il binario nel quale noi ci evolviamo e attraverso cui cresciamo. Nonostante la sofferenza delle stimmate, Giorgio ci invita ad essere felici e a vivere in una condizione di allegria spirituale che è in grado di farci crescere ed assaporare la vita. Amare anche nella sofferenza, così come ci ha insegnato Cristo, aiutare i sofferenti, offrire ai nostri fratelli della Terra un insegnamento di liberazione manifestando una gioia contagiosa in grado di coinvolgere le anime che incontriamo sul nostro cammino. A questo ci sprona Giorgio che aggiunge: ‘Il mondo va male perché nessuno è felice. Non sono felici coloro che vivono nella povertà e nemmeno coloro che vivono nella ricchezza’. Fino a quando non ci sarà il viaggio nell’universo come condizione di evoluzione di ogni cittadino del mondo e finché ci saranno ancora esseri umani che non hanno il necessario per vivere, continueremo ad essere dominati da tiranni che ci governano. Tiranni e dominatori ammalati di harbar, ci dice Giorgio Bongiovanni.

L’arte è uno strumento della gioia divina e una manifestazione dell’amore di Dio, ci spiegano gli extraterrestri tramite Giorgio Bongiovanni e Napoli, luogo di arte, colori e cultura, rappresenta bene il significato di questo amore che permea la creazione, sempre pronto a rinascere. Simbolo di questo è San Gennaro.

‘Napoli è la personificazione viva di San Gennaro’ ha spiegato Giorgio Bongiovanni perché come il santo la città anche vive una sorta di persecuzione. Si è tentato di uccidere Napoli e la sua cultura nel corso del tempo ma questo luogo si è sempre rialzato, nonostante tutto.

Giorgio ha poi parlato della grave situazione di guerra che attanaglia la terra santa commentando la profezia che lanciò Cristo 2000 anni fa al popolo che abita quei luoghi.

‘La Palestina spirituale oggi è qua nelle terre latine e la battaglia che io devo portare avanti contro la criminalità è qui… un giorno la terra palestinese sarà liberata e saranno i giovani a farlo’ ha spiegato lo stimmatizzato che ha anche parlato del suo rapporto con Eugenio Siragusa e della missione sociale che svolge affianco ai giusti, inviati di Dio sulla Terra per cambiare la società ed esercitare la valenza profetica di cui il Signore ci ha parlato 2000 anni fa.

L’insegnamento spirituale più sublime e in grado di raccogliere tutte le filosofie e le religioni che si sono manifestate nel mondo è quello di Cristo, ci ha detto Giorgio che parlando dell’Opera di Giovani sulla Terra ha commentato la missione del Consolatore promesso.

‘L’opera giovannea è la missione del Consolaatore promesso annunciato da Cristo 2000 anni fa. Il Consolatore promesso inizia la sua opera con Eugenio Siragusa e la prosegue anche oggi servendosi dei suoi strumenti. Il Consolatore rivela all’uomo le cose che 2000 anni fa non potevano essere comprese. Lo spirito di Verità ovvero il Paraclito spiega la scienza dello spirito. Così ci ha detto il Signore. Questa scienza è l’insegnamento portato sulla Terra dal Genio Solare Cristo, manifestazione divina dell’amore supremo, dell’amore incondizionato e della giustizia divina perfetta’ ha affermato Giorgio Bongiovanni che vi invitiamo ad ascoltare attentamente nella sua trattazione cliccando al link qui sotto.
Buon ascolto!

Con amore

Francesca
26 Ottobre 2023

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=E_-bTqUGwCs

la vita di cristo web

Di Francesca Panfili

‘La vita di Cristo – la verità sulla guerra Hamas-Israele’ questo è il titolo dell’ultima intervista a Giorgio Bongiovanni condotta da Marco Marsili, all’interno della quale sono stati toccati temi di scottante attualità trattati prima da un punto di vista geopolitico e storico e poi da un punto di vista spirituale alla luce dell’insegnamento di Gesù.

La grave guerra in corso in Medioriente si somma al conflitto russo-ucraino nel cuore dell’Europa e ai numerosi fronti bellici dislocati in diverse aree del pianeta. Dopo il disdicevole attentato di Hamas, la risposta smisurata di Israele con attacchi indiscriminati a civili inermi e a strutture umanitarie nella prigione a cielo aperto di Gaza, ripropone sullo scenario internazionale l’esplosione di una polveriera in cui si frappongono infiniti interessi da parte di stati solo apparentemente nemici tra loro, pronti a trattare, in realtà, per soldi sulla pelle di popoli innocenti, rei semplicemente di trovarsi a vivere dalla parte ‘sbagliata’ del mondo.

‘La guerra in corso è una guerra iniziata 3000 anni fa’ esordisce Giorgio Bongiovanni spiegando che l’attuale conflitto ha origini antiche che vedono contrapposto il fratello contro il fratello, Isacco e Ismaele. Da qui parte l’odio tra due popoli, oggi alimentato da una comunità internazionale colpevole di voler infiammare fronti di guerra al fine di proseguire sporche manovre in borsa, vendita di armi e deprecabili interessi economici.

Ma cosa è accaduto al servizio segreto israeliano prima dell’attentato terroristico di Hamas, avvenuto proprio nel giorno dell’anniversario della guerra del Kippur? Questo il mondo se lo chiede e lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni risponde a questa domanda raccontando delle verità sulla geopolitica internazionale che certamente non trovano spazio nelle file dei proni media mainstream sempre pronti ad esacerbare divisione, islamofobia, ricerca a tutti i costi di un nemico e fake news che non tengono conto di verità storiche innegabili.

linsegnamento cristico Imola
L’INARRESTABILE FORZA DELLA VERITÀ: la realtà della presenza extraterrestre non può essere fermata
Di Pier Giorgio Caria

Ho avuto modo di intervistare nuovamente Giorgio Bongiovanni, con cui abbiamo dialogato sulla sua visione, sulle stimmate che porta con onore e devozione da 34 anni sul suo corpo, ma soprattutto sulla missione di Gesù Cristo.

Gesù Cristo il Messia, Figlio di Dio, ha detto “Io sono la Via, la Verità e la Vita“. Ma l’umanità, ed in particolare i Cristiani, oggi lo considerano veramente la guida per il proprio cammino spirituale? Perché tutti gli uomini di valore della storia sono rispettati e riconosciuti, almeno in parte, per il loro impegno oggettivo ad una causa, mentre onorare Cristo per le sue gesta ed i suoi insegnamenti causa imbarazzo? Perché Cristo viene associato solo a chi si è arrogato il diritto di rappresentarlo negli ultimi 2.000 anni e si dimentica la sua vera essenza, dimostrata apertamente a tutti e senza orpelli?

Il Vangelo dovrebbe essere considerato un manuale pratico che insegna come superare il karma e vivere secondo i dieci comandamenti, dove la missione di Cristo rappresenta un’opportunità di liberarci dal debito karmico attraverso il sacrificio per amore.

Giorgio fa una rivelazione che cambia le aspettative “sull’epilogo finale” che rincuora chi ha a cuore la madre Terra. Dio non permetterà lo sterminio globale per mezzo di un olocausto nucleare che infliggerà una grave pena al pianeta. Il Padre interverrà prima, punendo l’umanità per la sua depravazione, allo stesso tempo salvando solo i bambini ed il salvabile. Il tempo della Verità si approssima e si palesa in tutta la sua forza.

7 Ottobre 2023
L'INSEGNAMENTO CRISTICO E LA GNOSI
Di Francesca Panfili

‘L’INNARRESTABILE FORZA DELLA VERITÀ: la realtà della presenza extraterrestre non può essere fermata’ questo è il titolo dell’ultima intervista del ricercatore Pier Giorgio Caria allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni.

Protagonista dell’incontro è la Verità, concetto sublime che si è sostanziato massimamente nella figura di Cristo duemila anni fa. Proprio lui, il Maestro dei maestri, disse: ‘Io sono la via, la verità e la vita’. Da questa frase è partita l’intervista, tutta incentrata sul messaggio e il significato iniziatico di Cristo.

“Gesù Cristo, il Messia, quando ha detto la frase ‘Io sono la via, la verità e la vita’ parlava anche all’uomo moderno esortandolo a capire che la sua natura cristica è tutto. Dietro questa frase vi è anche l’insegnamento della scienza dello spirito che Gesù ha offerto: con il termine via Cristo si riferisce al cammino che dobbiamo percorrere per raggiungere un certo risultato nella nostra esistenza. La via è quindi un binario, un’autostrada delle esperienze che lo spirito deve compiere e che non attengono a esperienze di tipo sperimentativo proprie del karma. Cristo si riferisce al cammino che Lui offre e che ci conduce alla conoscenza. Solo il suo cammino è il percorso che ci conduce alla Verità. Lui è la Verità che ci rende liberi da ogni limitazione, da ogni mediocrità e da ogni assillo che proviene dalla vita materiale. Ciò non significa che dobbiamo minimizzare la materia ma essa è solo un mezzo per far si che il nostro spirito raggiunga mete superiori” ha affermato Giorgio Bongiovanni.

Dario Sanfilippo intervista GiorgioINTERVISTA DI DARIO SANFILIPPO
Di Francesca Panfili

Sabato è andata in onda la seconda puntata della serie di interviste realizzate da Dario Sanfilippo allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni dal titolo ‘La vita, le opere e la fede’.

In questo secondo incontro sono stati tanti gli argomenti trattati dal sociologo e regista catanese: dai viaggi in Africa compiuti da Giorgio all'indomani della sua stimmatizzazione a Fatima, al tema scottante e doloroso della separazione con il suo padre spirituale Eugenio Siragusa per poi passare all’attività di giornalista antimafia che Bongiovanni svolge da oltre 20 anni.

Attraverso le domande di Dario Sanfilippo lo stimmatizzato di Floridia si è messo a nudo, parlando anche di temi inediti relativi alla sua vita personale e pubblica. Temi che spaziano dal messaggio extraterrestre, alla gestione e considerazione del denaro, per poi passare al ricordo del fratello Filippo Bongiovanni e alla metodologia che Giorgio in questi anni ha sviluppato per divulgare l’Opera DAL CIELO ALLA TERRA in Italia e nel mondo Latino Americano.

Da questa intervista emergono nuovi tratti poco conosciuti al pubblico del Giorgio uomo che continua con costanza e forza la sua missione spirituale e sociale nel mondo nel tentativo di risvegliare sempre più anime sensibili ai temi fondanti della natura umana: chi siamo, perché viviamo in questo tempo, cosa ci attende dopo questa vita, siamo soli nell’universo?

La forza della verità di un uomo si misura dai fatti e dalle opere che lui compie. Sono le azioni che completa l’essere umano a testimoniare la sua natura e il suo intento.

Di questo e molto altro si è parlato in questa intervista che vi invitiamo ad ascoltare attentamente.

Buona visione!

Francesca
9 Ottobre 2023