Di Agustín Saiz

La diplomazia del Cielo si esprime contemporaneamente su più livelli e i discorsi pubblici di Giorgio Bongiovanni sono rivolti a tutti, seguaci, amici, discepoli, iniziati, simpatizzanti, curiosi e anche all’élite anticristiana che governa il mondo, e che lo ascolta attenta, con i limiti propri di una logica offuscata dall’accumulo di crimini che pesano sulla sua coscienza.

Mentre il messaggio evangelico del terzo millennio si fa strada tra le rovine di ciò che ancora resta del mondo, alla ricerca di quel pugno di persone, umili e giuste, che hanno necessità di realizzarlo; una parte della società si sta inesorabilmente trasformando come pietre sulla strada, contro le quali anche noi ci facciamo strada e andiamo avanti. Sono i nuovi dottori della fede a creare distanze tra il popolo che cammina all'incontro con la verità.

Sono loro ad assumere rappresentatività, senza che nessuno gliel’abbia concessa, su temi che ignorano, diventando in questo modo dei falsi riferimenti per condizionare la nostra cultura e, in modo strutturale, la comprensione del messaggio.

Ne è un esempio, di quanto detto, di pochi giorni fa, quando abbiamo letto con fastidio un articolo di "ilfattoquotidiano" (1) che si esprimeva in modo ironico rispetto ad un'attività di divulgazione dell'opera. Presumibilmente uno dei pochi giornali che ha la capacità di fare una lettura politica onesta della realtà italiana, dimostra il suo servilismo ai nostri nemici, in una lotta che non capiscono.

Quelli che realmente sono attenti a quell'altra realtà e seguono le nostre attività e soprattutto i discorsi e i messaggi di Giorgio, sono i veri avversari dell'opera di Cristo, quelli che San Paolo definiva “principati e potestà” e i loro rappresentanti (“… Perché la nostra battaglia, infatti, non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso” Efesini 6:12.). Non solo riconoscono in Giorgio e l'opera il loro avversario diretto, ma con il tempo hanno realizzato anche che è oltre la loro portata. Una terza potenza “extraterrestre” lo protegge e lo sanno; quindi, nel loro interiore regna un insieme di sorpresa, stupore e sconcerto. Nel passato hanno complottato fino al tentativo di uccidere, invece oggi impotenti e superbi, si coprono un orecchio con una mano e fingono di ignorarlo, mentre con l'altra ascoltano attenti, molto attenti, ogni parola di avvertimento che il Cielo rivolge contro di loro. Sanno inoltre, che nessuna tecnica di manipolazione dell'opinione pubblica funziona contro un meccanismo tanto sottile, sotterraneo e potente, che è la chiamata di Cristo che opera nell'ambito privato di ogni anima, attraverso il suo messaggero Giorgio Bongiovanni. In altre parole, è chiaro per loro che mentre il programma delle “chiamate” è quasi al completo, i loro giorni sono contati.

Tra tentativi di ogni tipo, voglio fare menzione, in particolare, a due operazioni spazzatura corrispondenti agli ultimi anni, perché evidenziano l'enorme sforzo che, invano, è stato profuso contro di noi. Le produzioni cinematografiche sono, come tutti sanno, l'apparato ideologico propagandistico dell'impero, affinché le popolazioni assimilino con naturalezza una condizione servile e giustifichino la loro politica invasiva e predatrice. Il primo film è X-Men “Apocalisse” del 2016, diretto da Bryan Singer, dove un antico dio di una civiltà lontana arriva nel presente, alla ricerca di quei giovani che hanno una genetica particolarmente diversa. Questo essere chiamato “Apocalisse” li trova uno ad uno per forgiare la loro identità e sviluppare tutto il loro potenziale, ma chiaramente, secondo Hollywood, non può trattarsi di nient’altro, che di un modo per iniziarci al male.

Questo film, pieno di simbolismi invertiti, allude all'opera di Giorgio. Cioè, i nostri nemici hanno studiato meticolosamente la nostra opera, ne hanno compreso la profondità teologica (anche più di molti di noi), e hanno interpretato il momento storico per sapere dove colpire. Quando stava appena nascendo il progetto giovanile, hanno lanciato ingenuamente un tentativo di programmazione delle coscienze contro lo stesso movimento, senza alcun risultato.

Ma nonostante i loro fallimenti, la produzione mediatica dell'impero anticristico, continua ad essere un costante macchinario di falsità, che non si arresta. Quest’anno sono ritornati alla carica con una serie di medio profilo nell'universo “Marvel”, chiamata “Moon Knight”. Cioè in un universo attonito, propagandistico dell'ideologia bellicista e anti-extraterrestre dell'impero d’Occidente, hanno inserito abilmente in quel contesto, la figura di Giorgio, ancora una volta invertita. In questo caso, la serie tratta la storia di un personaggio schizofrenico, preso con la forza da un dio egizio, che cerca di attuare una vendetta con metodi violenti. Confesso che non sono riuscito ad andare oltre i primi 4 o 5 capitoli, neanche per curiosità per vedere fino a dove sono capaci di spingersi, preso dalla sensazione di repulsione e noia che mi ha provocato.

Quindi, in sintesi, possiamo interpretare tre soggetti sociali, che come anelli circondano l'opera e ne sono gli interlocutori: il paese, i suoi falsi rappresentanti, politici, religiosi, accademici, e l’élite che se la ride di tutti, seduta nella cupola che la maggioranza ignora, contro la quale combattiamo.

Riguardo al popolo, noi ne facciamo parte, siamo nati mescolati condividendo le sue sofferenze e le sue lotte, e soprattutto impariamo da coloro che, con o senza cultura spirituale, sono diventati referenti di una resistenza per la sopravvivenza della dignità umana. Poi ci sono i rappresentanti di un potere intermedio e delle sue strutture o istituzioni, che, coscienti o meno, ma sempre ignoranti, rispondono ad un altro potere ancora più grande che per vigliaccheria pochi combattono. E infine ci sono i padroni del mondo, una casta satanica che ha costruito il proprio impero nei secoli alle spalle di Dio e che ha raggiunto i limiti delle proprie capacità fisiche.

Sono molteplici le crisi che loro stessi hanno creato, o quelle che Dio gli ha imposto (“sconvolgerò la mente dei potenti e li metterò l’uno contro l’altro”) che sfuggono alla loro logica, scombinando i loro programmi di dominio, confondendoli, portandoli a dei bivi senza orizzonti possibili. Crisi climatica, energetica, pandemica e l'attuale escalation nucleare, sono sufficienti per comprendere che presto il collasso metterà tutti sull'orlo dell'autodistruzione.

Nonostante i tentativi di combatterla nei secoli e nei millenni, infliggendo sofferenze che schiacciano i popoli e riversando sui suoi profeti i peggiori martiri, l'élite che governa il mondo, prende sempre più consapevolezza che l'opera di Cristo non si ferma. E ora, come nella remota epoca di Enoch, sono più attenti che mai e ascoltano da lontano e in silenzio l'Ambasciatore dei Signori delle Stelle, ma sempre prendendo nota di ogni sua parola, cercando, forse, qualche chiave da poter tergiversare, mettendola a proprio favore.

“Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geènna?” Mt 23:33

Premesso che si sono dedicati allo studio del messaggio e ad agire di conseguenza, non è possibile che ancora ignorino quella parte rivolta proprio a loro:

“…va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo… (Mc. 10:21).

Anche se è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago e non che un ricco entri nel Regno dei Cieli, sappiate che il messaggio dell'offerta redentrice è rivolto anche ai nemici dell'opera di Cristo di questo tempo.

Agustín Saiz
Los Cardales (Argentina)
05/12/22

(1) https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/28/parlo-con-gli-alieni-hanno-chiamato-elon-musk-per-chiedergli-di-intervenire-le-parole-dellufologo-ex-ferroviere/6888632/

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