Di Marco Marsili
Il giorno 15 Aprile 2018 si è svolta ad Acireale (Comune di Catania) la conferenza intitolata “CIVILTÀ OLTRE LA TERRA”, alla quale ha partecipato un folto pubblico che ha assistito con piacere agli interventi del ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria e dello Stigmatizzato Giorgio Bongiovanni.
Dopo la presentazione della conferenza da parte di Giovanni Micale, uno degli organizzatori, apre la conferenza Pier Giorgio con un preambolo che mette subito in chiaro le cose: ognuno è libero di esprimere il proprio parere riguardo alla realtà extraterrestre, ma solo dopo un lavoro di ricerca il nostro parere acquista valore. Per esprimere un parere valido e sensato, dobbiamo uscire dall’àmbito dei Credo e dobbiamo entrare nell’àmbito della Conoscenza.
Di Omar Cristaldo
Dopo una telefonata al Direttore della Scuola Juan J. González, Silvio Salinas, per fissare un incontro con i suoi studenti, mi reco alla città di Luque venerdì 6 aprile. L’orario previsto per l’incontro era l’una pm, ora di inizio scuola per i ragazzi. Mi incontro con il Direttore e decidiamo di fare un incontro per ogni corso, cioè 3 in tutto, perché il loro salone non è abbastanza ampio per ospitare tutti insieme.
Ci sistemiamo nel salone insieme agli studenti del 7º corso. Sistemata l’attrezzatura apriamo l’incontro con le parole del direttore invitando alunni e professori a dare una continuità a quello che ascolteranno, molto importante per trarre profitto, e salutando tutti.
Riceviamo a pubblichiamo con piacere la video intervista di Fabian Ranieri ai giovani:
https://www.youtube.com/watch?v=piKGJe8ndqY
Di Giovanni Bongiovanni
Vorrei condividere delle considerazioni che ho fatto a partire da uno scambio avuto con un amico su Facebook in merito soprattutto alla questione ARMI, scaturite dal video della nipote di Martin Luther King sul suo intervento alla marcia per il controllo delle armi a Washington. Sebbene sia un tema vastissimo voglio esprimere brevemente alcune idee.
La marcia in questione dove questa bambina ha parlato è la marcia per il CONTROLLO delle armi (da fuoco). Affermare a priori di essere contro l’UTILIZZO delle armi in un determinato paese o nel mondo credo sia un’utopia (rispetto al mondo in cui ci troviamo).
Credo questa affermazione sia condivisibile da tutti.
Di Don Franco Monterubbianesi
Questa lettera agli Amici tutti vale come messaggio per l’impegno di tutti, anche degli amici politici, nella loro buona volontà di aiutarci a portare avanti la progettualità comune.
Nella sua ampiezza, che parte dalla Mistica, per estendersi poi a Roma, e infine alla regione Lazio. Secondo lo spirito e le azioni che stiamo intravvedendo, risolutive anche della crisi della politica, di una sinistra che va rigenerata nei suoi fondamenti anche attraverso la nostra azione nel territorio
Giorni fa, esattamente il 6 marzo, ho visitato la città di Villeta e sono passato a salutare il sindaco Teodosio Gómez, paesano e amico mio, al quale ho proposto di organizzare un incontro con i giovani sulle tematiche che porta avanti l’Associazione Culturale Del Cielo a la Tierra. Abbiamo parlato dei contenuti che ha trovato molto interessanti ringraziandomi di essere andato a trovarlo. Ancora di più perché non andavo a chiedergli dei favori, ma ad offrirgli collaborazione per i giovani di Villeta.
Abbiamo parlato in privato approfondendo i temi che noi trattiamo e mi ha rivelato di essere devoto della Rosa Mistica, la cui immagine osservo su uno dei mobili, e la foto del Maestro Gesù sulla parete dietro la sua scrivania.
Di Michela Raddi
La Resurrezione dell'Agnello divino. Dell'amore di tutti gli amori che permea l'universo. Lo splendore della Luce Cristica che ha vinto i lacci della morte. La Vita creante che si è personificata tra noi peccatori. La Legge stessa che è venuta a mostrarsi.
La Pasqua di Cristo apre i nostri spiriti alla contemplazione del Suo sacrificio e al servizio nell'umile sottomissione alla volontà di Dio.
Senza il Suo sacrificio, per noi non ci sarebbe salvezza alcuna.
Attraverso Gesù di Nazareth, il Padre ci ha parlato. Dalle sue parole abbiamo bevuto il calice della conoscenza, e nelle sue gesta si è manifestata la gloria dell'Onnipotente.
Egli, padrone del Cosmo si è incarnato in questo mondo, facendosi ultimo tra gli ultimi, e nostro fratello.
Ego sum. Una consapevolezza che abbiamo impiegato milioni di anni per realizzare. La scintilla che brucia dentro il nostro petto, causa del nostro spirito individuale. Questa scintilla è una goccia staccata dal mare del Santo Spirito, l’Immacolata Concezione, causa del tutto e di tutti gli spiriti individuali. Una volta staccata dal mare del tutto, questa scintilla attraversa gli oceani del tempo, fondendosi nella materia ed in essa mutando, dai suoi stadi più densi propri della coscienza minerale, agli stadi più leggeri, raggiungendo la prima consapevolezza di sé con la coscienza animale-umana, e giungendo alla completa sublimazione con la coscienza planetaria.
Il seme del cambiamento. Il primo pioniere è stato Gesù Cristo.
Di Mara Della Coletta e Valeria De Blasi
Siamo ad Arese (MI) dove ha inizio la conferenza “Civiltà Oltre La Terra - Gesù Cristo e la Scienza Dello Spirito” organizzata dal caro fratello Fortunato.
Davanti ad un pubblico di circa 120 persone il ricercatore e storico Flavio Ciucani inizia la sua relazione della quale riportiamo in ampi concetti la sua ricerca, attraverso un percorso storico, perché i cristiani hanno perso gli elementi fondamentali per l’attesa del ritorno di Gesù Cristo.
Flavio:
Tempo fa andavo in giro a fare conferenze parlando di ufo... facevo in piccolo quello che fa da anni Pier Giorgio Caria, poi la mia ricerca si è spostata su altri argomenti.
Di Ale Maceiras
“REGALAMI UN SORRISO E FARÒ PER TE UN DIADEMA DI STELLE CHE UNIRÀ I MONDI DELLA TUA COSCIENZA ETERNA…”
“Semina il campo come Dio comanda...”. Ciò che mai avrei potuto immaginare era che i semi che avremmo seminato, sarebbero state piccole e immense vite nate dalla disperazione e dalla tristezza, dalla pazzia di una razza in declino nel divenire dei tempi, così come dall’amore.
“Una grande opportunità” era il nome del cammino che avremmo intrapreso. Inconsapevoli ancora dei Segni che si sarebbero manifestati e delle persone che si sarebbero avvicinate e, insieme a loro, il cuore, con la sua intelligenza cosmica, ha illuminato il nostro sentiero, il paesaggio e il mondo delle forme, il colore e l’allegria creativa.
Di Elena Forgiarini
Pradamano (UD) 18 febbraio 2018, ore 09.00
La sala dell’agriturismo “Conte Otelio” di Pradamano è piena. Si stanno ultimando gli ultimi preparativi e le persone sono in attesa dell'inizio della conferenza di Pier Giorgio Caria su:
“LA MITICA ELDORADO, civiltà scomparse, mondi sotterranei e altri misteri della terra”.
Di Flavio Ciucani
Se, come dicono gli storici, Gesù è morto nel 26, tra otto anni saranno trascorsi duemila anni da quell'evento. In tutto questo tempo gli uomini si sono affrettati a decorarsi di emblemi che richiamassero alla fede cristiana. Oggi ci sono due miliardi di persone che affermano di essere cristiani. Ancora oggi riecheggiano slogan, si pubblicano libri, vengono diffusi libretti, giornalini, volantini, venduti gadget in cui si strombetta che il cristiano è “il sale e il lievito della terra”, che è il portatore di “amore che cambierà il mondo”; ed ancora si legge che “la preghiera unisce gli uomini”, che “Gesù ha dipinto un sorriso in te”... Tutte belle e colorite frasi, ma qualcosa non quadra: due miliardi di persone non riescono a cambiare il mondo! Non dico un uomo, un presidente, un manager, un uomo d'affari, no: due miliardi di persone che dicono di essere cristiani. Eppure i teologi cattolici sbandierano che Tommaso d'Aquino aveva affermato che “La conoscenza è sempre un bene, anche la conoscenza del male!” Abbiamo forse bisogno di altri venti secoli per capire il bene e il male?